L'etnia Araba nello Stato israeliano
rappresenta circa 20% della popolazione ma
cresce (ovviamente qualcuno ha dato
l'allarme) al 200% in rispetto a quella
Ebrea. Ieri l`amico Amir Sherman ha preso
il volo diretto per Tel Aviv, con moglie e
quattro figli. Ci conosciamo dagli anni 70.
Mr. Sherman non tornera` mai piu` a
Toronto. Vado perche` i mieifigli non hanno
futuro in Canada, ha dichiarato ad un
giornalista del Toronto Star. "Sono un
insegnante di filosofia e non mi interessa
la politica" ha detto.
Pero` ovviamente la politica la pratica con
i piedi, dirigendosi con"l'aliya" cioe`
l'ascensione verso Israele. Con lui sono
partiti altre duecento Canadesi di
confessione ebraica. Giovani, sposati,
anziani, bambini, padri,madri. Ci saranno
altri voli charter oggi e domani. Come pure
dalle principali diaspore ebree del N.
America: New York, Newark, Filadelfia,
Washington etc. In un solo giorno 2,000
sponsorizzati dall' organo
Nefesh B'Nefesh con 20,000 dollari a testa
garantiti e la promessa di Gerusalemme,
Gerusalemme.
Ogni volta che un ebreo incontra un altro
ebreo ( e anche un molisano di persuasione
La Cabala` come il sottoscritto) il saluto
e` sempre lo stesso "Next year in Jerusalem-
Baruch ata adonai elohainu malech ha-olam
kidshamu b'mimtzmotav v'tzivanu l'hit
b-tzitzit" Santificato sia il signore che
ci ha ammonito di avvolgerci nello tziti-
lo scialle tradizionale.
Posso capire bene queste migliaia di
pellegrini dalle fogne del N. America,
spiritualmente "disconnect"- due lingue, due
patrie, forse due anime. O magari due strane
meta` di due stati dell'essere contrastanti.
Chissa`quando l'Italia capira` che l'aliya
dei suoi cittadini del mondo e`l'unica
strada per inserirsi nel 21° secolo. E
chissa ` quando si creeranno organi come
Nefesh B'Nefesh 100% finanziato da
filantropisti ebrei che sono costretti a
vivere fuori della loro patria spirituale.
Berlusconi mi senti. Le tre "I" hai ragione:
informatica, inglese e IO, soprattutto IO.
Ma un "a" come in aliyah non vi farebbe mica
male. Come dice Ezio, facci un pensierino.
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