COMUNICATO STAMPA Insieme Per Telese
Abbiamo letto con vero piacere l'intervento del
Sen. Cosimo Izzo sull'episodio di criminalità,
accaduto sabato scorso nella palazzina IACP di
via Vomero di Telese Terme.
Abbiamo apprezzato la sensibilità avuta dal
sopracitato parlamentare nell'esprimere la sua
solidarietà ai componenti della famiglia Di
Santo, vittime di una spietata aggressione.
Nel contempo, però, non possiamo tralasciare di
precisare alcuni dettagli che potrebbero
trasformare la grave natura di ciò che è
accaduto.
L'episodio di criminalità richiamato non è
addebitabile ad una lite tra extracomunitari.
Gli extracomunitari nulla c'entrano.
In
questo caso gli aggressori, seppur provenienti
da una tradizione di popoli nomadi, sono a tutti
gli effetti Cittadini di Telese Terme ormai da
diverse generazioni.
Credo che possa essere affermato che essi siano
più radicati di tanti altri giunti a Telese
negli ultimi anni.
Ciò nonostante, tuttavia, quel gruppo ancora
trova difficoltà ad accettare l'integrazione
socio-culturale espressa dalla comunità
Telesina.
E'
custode geloso del proprio patrimonio culturale,
che pur esprimendo tanti valori positivi,
tuttavia ancora esprime segni di una cultura
primitiva, che non disdegna l'uso della violenza
pur di raggiungere traguardi di benessere.
In
questo caso, per quanto è stato raccontato dalle
vittime, quei gruppo di persone, a vario titolo
imparentate tra loro, pretendevano e pretendono
l'acquisizione di due appartamenti occupati
dalle due famiglie interessate alla vicenda.
Ma
se un senso ha di parlare di extracomunitari
sembra veramente il caso di evidenziare quanto
detto da una delle vittime, la quale, non
trovando più pace da tanto tempo, sente di dover
vivere, da perseguitata e inascoltata, le
condizioni degli immigrati.
Apprezziamo, inoltre, gli auguri che l'Onorevole
Izzo ha formulato al sindaco per la risoluzione
di un problema veramente spinoso.
Anche noi della minoranza avremmo preferito una
parola di conforto.
Ma
forse l'Onorevole Izzo non sa che il nostro
gruppo politico allargato ha ricevuto sabato
pomeriggio quelle due famiglie in pericolo,
ascoltando le loro drammatiche preoccupazioni e
concordando con loro i successivi passi da fare,
per quello che ovviamente ci era possibile fare.
Non ne abbiamo avuto veramente il tempo.
L'episodio criminoso si verificava dopo neanche
un'ora da quando c'eravamo lasciati.
Ci
siamo recati in ospedale per renderci conto
della condizioni di salute delle vittime e per
portare loro la nostra solidarietà e far sentire
loro che non erano abbandonati.
Abbiamo ospitato, per umana pietà, la seconda
famiglia che letteralmente terrorizzata aveva
deciso di passare la notte, lontano da quel
luogo, nella propria macchina in attesa delle
determinazioni del sindaco, giunte solo dopo due
giorni.
Per chi volesse approfondire la conoscenza di
quel triste e amaro 16 luglio, esso è stato
riportato dal sito di Vivi Telese nella giornata
di lunedì 18 luglio.
Sembra con quell'episodio di sabato 16 luglio di
aver conosciuto uno spaccato della società
Telesina, che non riesce ad essere più contenuto
sotto traccia.
Abbiamo dovuto, improvvisamente registrare che
una violenza strutturata esiste e sta sempre più
progredendo, minacciando seriamente un'idea e un
desiderio della comunità telesina di voler
vivere nella legalità e nella sicurezza.
Per questo motivo in data 18 luglio 2005 abbiamo
chiesto al prefetto di Benevento la convocazione
urgente di un Comitato provinciale Ordine e
Sicurezza Pubblica.
Mentre al sindaco di Telese abbiamo chiesto la
convocazione di un consiglio comunale aperto
anche alle due famiglie vittime della violenza e
a tutti i cittadini.
Al
Senatore Izzo, così come al Presidente della
Provincia e a tutti gli altri parlamentari
sanniti facciamo voti, compatibilmente con i
loro importanti impegni istituzionali, affinché,
con una loro visita alle due famiglie, che hanno
dovuto abbandonare, perché costretti, la loro
legittima abitazione, possano dare i primi
segnali di un Sannio, che vuole reagire ai
soprusi e alle violenze da qualsiasi parte esse
provengano.
Infine crediamo, che quanto accaduto possa
essere anche l'occasione propizia per rilanciare
una idea di non violenza e di legalità, con una
manifestazione popolare che potrebbe essere
organizzata con il concorso di tutte le forze
politiche entro la fine di luglio corrente mese.
Gruppo Consiliare "Insieme per Telese"
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