24 ottobre 2005
Telese, precisazioni sulla mensa scolastica
da Valtelesina News

 

 

Telese Terme (BN). Sulla mensa scolastica le precisazioni del sindaco della cittadina termale Gennaro Capasso.

 

In merito alle voci circolate in questi giorni relativamente ad un aumento del costo della mensa scolastica, dopo un colloquio avuto nei giorni scorsi con una delegazione di mamme che hanno chiesto delucidazioni sulle fasce di reddito e su presunte dichiarazioni al ribasso in merito al reddito ISEE da parte di alcuni nuclei familiari, si rende necessaria da parte dell'Amministrazione una precisazione. Innanzitutto si fa presente che il costo del pasto è passato da 2,32 euro dell'anno scorso, ai 2,34 euro di questo anno scolastico, con un aumento di soli 2 centesimi. Ciò che cambia è la compartecipazione dell'Amministrazione Comunale alla spesa sociale. L'anno scorso vi era la compartecipazione del Comune di 72 centesimi di euro per coloro che avevano un reddito ISEE superiore ai 3.500 euro, mentre al di sotto di tale soglia, il pasto era completamente a carico dell'Ente. Quest'anno è stata ridotto a 1.500 Euro l'importo del reddito ISEE al di sotto del quale il pasto è a carico dell'Ente; invece, è stata abolita la compartecipazione del Comune per tutte le famiglie che hanno un reddito ISEE maggiore di 10.634 Euro. E' stato, altresì, deliberato di garantire un sostegno alle famiglie in condizioni di disagio economico, suddividendo la contribuzione del Comune secondo 3 fasce di reddito (sempre dichiarazione ISEE). Al di là delle considerazioni sul costo sociale della mensa per l'intera comunità, che investe tutti i cittadini residenti, si è generata confusione in merito alle dichiarazioni ISE (indicatore situazione economica) ed ISEE (indicatore situazione economica equivalente). A titolo esemplificativo si sottolinea che una famiglia media con due minori ed un reddito di 24.600 euro (con entrambi i coniugi lavoratori) ha un valore ISEE di 10.000 euro con scala di equivalenza pari a 2,46. Si è ritenuto che una famiglia con reddito familiare di oltre 2.000 euro al mese, possa garantire, salvo rare eccezioni, la mensa scolastica a due bambini, assumendosene per intero il costo e non gravando, per tale servizio a domanda individuale, sugli altri cittadini. "I vistosi tagli dei finanziamenti statali e regionali ai Comuni - dichiara il Sindaco Capasso - hanno costretto anche la nostra cittadina, come già fatto da altre Amministrazione a noi limitrofe, a ridistribuire la spesa sociale, intervenendo solo in favore delle famiglie con situazioni reali di disagio, per non compromettere la funzionalità di altri servizi che l'Ente è chiamato ad assicurare alla comunità. Si è trattato di una scelta obbligata".

 

 

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