15 dicembre 2005
Via S.Giovanni, dissesto...con disattenzione
da Il Sannio Quotidiano    13-12-2005

 

 

Via San Giovanni, dissesto prolungato. Il che vuol dire disagi per gli automobilisti, ma non solo. Anche gli esercizi commerciali ne risentono. Soprattutto in un periodo come questo - pre natalizio

Via San Giovanni, dissesto prolungato. Il che vuol dire disagi per gli automobilisti, ma non solo. Anche gli esercizi commerciali ne risentono. Soprattutto in un periodo come questo - pre natalizio - in cui la corsa agli acquisti si fa più frenetica. "Voglio capire come mai - si chiede Luigi Zito titolare di un esercizio situato lungo la strada - un'attività commerciale debba risentire dei danni procurati dalla difficoltà per raggiungerla.

Non riesco a spiegarmi il permanere di questa disattenzione dopo numerose sollecitazioni fatte pervenire al Comune, alla Provincia...". La sua è una protesta. Garbata... ma pur sempre di questo si tratta: di un malcontento bell'è buono per l'impraticabilità della via (i lavori l'hanno ridotta ad un succedersi di buche e avvallamenti) che si trascina, ormai, da molti mesi. Attualmente la strada presenta, sia in uscita che in entrata dei segnali di "lavori in corso", ma il transito avviene... sospensioni auto permettendo! Zito ricorda che è da giugno che la strada è chiusa per il completamento della rete fognaria nel tratto via San Giovanni - via Vallo Rotondo.

I lavori avrebbero dovuto concludersi entro il 13 settembre. E a quanto pare sembrano conclusi. In proposito esisterebbe una dichiarazione del Comune che lo comproverebbe. Ma per l'asfalto? Dovrebbe essere la Provincia a provvedere. Qualche mese fa, il sindaco Capasso, soffermandosi sulla sinergia tra Comune e Provincia che ha determinato l'interessamento per la strada, ha parlato dell'esistenza di 2 progetti distinti: uno della Rocca de' Rettori riguardante il rifacimento della sede stradale e uno del Comune riguardante il sistema fognario. Facendo coincidere i tempi di realizzazione delle due opere, si è evitato che si procedesse ognuno per proprio conto con derivanti ripercussioni negative sulla spesa prevista dal Comune per il ripristino del piano viabile. Il che vuol dire che tocca alla Provincia asfaltare... Zito spera che la disattenzione sin qui registrata (favorita anche dall'inclemenza del tempo) non perseveri. La strada aggiungiamo noi, si prepara ad interpretare uno sviluppo dell'area... Ma, in fondo, questo è già iniziato!

 

 

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