A
poche ore dall'entrata in vigore delle soste a
pagamento piombano puntuali nelle nostre caselle
e-mail numerose segnalazioni di anomalie offerte
dal servizio già dal primo giorno dell'entrata
in vigore del nuovo
regolamento
per le soste a pagamento.
Nel mirino gli stalli di sosta a pagamento
riservati agli autobus.
Troppe volte ho consigliato agli addetti ai
lavori di leggere con attenzione il Codice della
Strada. Alcuni di questi personaggi, forti di
un'indomabile tracotanza, continuano
indisturbati a proporre iniziative ricche di
approssimazioni condite dalla solita mancanza di
professionalità.
Accade così che si realizzino stalli a pagamento
per la sosta di autobus in piazzali ove, secondo
quanto stabilito da un'ordinanza sindacale e
quanto prescritto dalla segnaletica in loco, è
vietato l'accesso a questo tipo di automezzi.
Questo parcheggio del "vecchio campo sportivo",
che secondo il nuovo regolamento municipale, è
adibito alle soste per gli autobus, ha
tre
entrate, (in queste due foto) tutte con il
segnale di divieto si transito agli autobus.
Qualche autista, resosi conto della ridicola
anomalia, ha optato per zone in ombra lungo la
strada provinciale verso Cerreto Sannita. Le
decine di autisti che con i loro autobus
quotidianamente visitano Telese sono stati
contattati dai vigili urbani? Hanno ricevuto il
regolamento per poterlo comodamente leggere?
Sanno che possono stipulare un abbonamento?
Qualche altro ha pensato bene di sostare sul
lato opposto della carreggiata in Corso Trieste
(foto sotto),
proprio nella strada tanto cara all'assessore
alla viabilità Caporaso, strada che per lavori
che verranno (?), è rimasta immune al fascino
delle strisce blu. Corso Trieste è già
difficilmente percorribile perchè presenta
stalli di sosta sui due lati, il che rende molto
esigua la carreggiata di marcia; se poi ci si
mettono anche gli autobus...
Un'altro inconveniente possiamo notarlo nella
piazza che si trova di fronte alla "Maugeri" e
cioè all'ingresso di Telese per chi viene da
Cerreto. Questa piazza, che nel regolamento
municipale è dichiarata come "spazio libero" per
le automobili, presenta sulla destra una piccola
zona riservata agli autobus (vedi foto sotto).
Il resto della piazza che dovrebbe essere una
delle poche oasi per il parcheggio gratuito,
viene occupata dagli autobus che, in questo
modo, non devono fare alcun abbonamento perché
non utilizzano stalli di sosta a pagamento.
Nonostante si potesse facilmente stimare il
numero di autobus che contemporaneamente
utilizzano i parcheggi adiacenti al Parco delle
Terme, già dal primo giorno d'entrata in vigore
della sosta a pagamento è evidente che oltre il
50% degli autobus non hanno il posto per
parcheggiare.
Questa ultima foto (sotto), sempre nel
parcheggio "gratuito" Maugeri, ritrae alcuni
autobus molto disciplinati e incolonnati (non
c'è che dire). Il fatto che non va, è che
non sono nella zona a loro riservata e occupano moltissimi spazi bianchi gratuiti
riservati alle automobili, come sottolineato
dalla mappa distribuita dal comune.
Nella mappa, che già abbiamo commentato, su
ViviTelese, è evidente come questa piazza, di
fronte alla "Maugeri" sia riempita di rosso per
indicare ai cittadini una
maxi area
di
sosta gratuita. Come al solito,
l'approssimazione danneggia sempre i cittadini.
Il foglio A4 con la mappa, ricevuto dai
cittadini di Telese (definito brochure da un
comunicato municipale), alla luce dei fatti
reali qui documentati, è come se avesse dato
informazioni false. Il cittadino che decidesse
(in base alle informazioni della brochure) di
parcheggiare gratuitamente in questa zona,
troverebbe grandi difficoltà a farlo.
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