16 luglio 2005
Soste blu e autobus "selvaggi"
Giuseppe Grimaldi

 

 

A poche ore dall'entrata in vigore delle soste a pagamento piombano puntuali nelle nostre caselle e-mail numerose segnalazioni di anomalie offerte dal servizio già dal primo giorno dell'entrata in vigore del nuovo regolamento per le soste a pagamento.

Nel mirino gli stalli di sosta a pagamento riservati agli autobus.

Troppe volte ho consigliato agli addetti ai lavori di leggere con attenzione il Codice della Strada. Alcuni di questi personaggi, forti di un'indomabile tracotanza, continuano indisturbati a proporre iniziative ricche di approssimazioni condite dalla solita mancanza di professionalità.

Accade così che si realizzino stalli a pagamento per la sosta di autobus in piazzali ove, secondo quanto stabilito da un'ordinanza sindacale e quanto prescritto dalla segnaletica in loco, è vietato l'accesso a questo tipo di automezzi.

Questo parcheggio del "vecchio campo sportivo", che secondo il nuovo regolamento municipale, è adibito alle soste per gli autobus, ha tre entrate, (in queste due foto) tutte con il segnale di divieto si transito agli autobus.

Qualche autista, resosi conto della ridicola anomalia, ha optato per zone in ombra lungo la strada provinciale verso Cerreto Sannita. Le decine di autisti che con i loro autobus quotidianamente visitano Telese sono stati contattati dai vigili urbani? Hanno ricevuto il regolamento per poterlo comodamente leggere? Sanno che possono stipulare un abbonamento?

Qualche altro ha pensato bene di sostare sul lato opposto della carreggiata in Corso Trieste (foto sotto), proprio nella strada tanto cara all'assessore alla viabilità Caporaso, strada che per lavori che verranno (?), è rimasta immune al fascino delle strisce blu. Corso Trieste è già difficilmente percorribile perchè presenta stalli di sosta sui due lati, il che rende molto esigua la carreggiata di marcia; se poi ci si mettono anche gli autobus...  

Un'altro inconveniente possiamo notarlo nella piazza che si trova di fronte alla "Maugeri" e cioè all'ingresso di Telese per chi viene da Cerreto. Questa piazza, che nel regolamento municipale è dichiarata come "spazio libero" per le automobili, presenta sulla destra una piccola zona riservata agli autobus (vedi foto sotto). Il resto della piazza che dovrebbe essere una delle poche oasi per il parcheggio gratuito, viene occupata dagli autobus che, in questo modo, non devono fare alcun abbonamento perché non utilizzano stalli di sosta a pagamento.

Nonostante si potesse facilmente stimare il numero di autobus che contemporaneamente utilizzano i parcheggi adiacenti al Parco delle Terme, già dal primo giorno d'entrata in vigore della sosta a pagamento è evidente che oltre il 50% degli autobus non hanno il posto per parcheggiare.

Questa ultima foto (sotto), sempre nel parcheggio "gratuito" Maugeri, ritrae alcuni autobus molto disciplinati e incolonnati (non c'è che dire). Il fatto che non va, è che non sono nella zona a loro riservata e occupano moltissimi spazi bianchi gratuiti riservati alle automobili, come sottolineato dalla mappa distribuita dal comune.

Nella mappa, che già abbiamo commentato, su ViviTelese, è evidente come questa piazza, di fronte alla "Maugeri" sia riempita di rosso per indicare ai cittadini una maxi area di sosta gratuita. Come al solito, l'approssimazione danneggia sempre i cittadini. Il foglio A4 con la mappa, ricevuto dai cittadini di Telese (definito brochure da un comunicato municipale), alla luce dei fatti reali qui documentati, è come se avesse dato informazioni false. Il cittadino che decidesse (in base alle informazioni della brochure) di parcheggiare gratuitamente in questa zona, troverebbe grandi difficoltà a farlo.

 


 

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