Ordinanza del Comune ufficializza la discarica nello Stadio.

14-09-01 - Vivi Telese

 

 

 Primo Piano: Discariche allo stadio



Abbiamo ricevuto dai rappresentanti del partito della Rifondazione Comunista di Telese, la copia di un verbale di sopralluogo nell'area del nuovo palazzetto dello sport in contrada Lagni, sottoscritto da tecnici del comune e dai responsabili dell'ARPAC (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania).


Da un'attenta lettura, scaturisce che con ordinanza sindacale n.66 del 04-09-01, il comune ha inteso legalizzare (nello Stadio) lo stoccaggio dei materiali raccolti dall'auto spazzatrice comunale.

 

In primis, Vivi Telese ritiene strana questa ordinanza avvenuta solo dopo le nostre segnalazioni (quasi una risposta indiretta alle nostre interrogazioni). Una decisione di tale impatto ambientale (ufficializzata dall'ordinanza sindacale n°66) si sarebbe dovuta regolamentare prima di trasportare materialmente i rifiuti. I frutti cresciuti sui cumuli di rifiuti (melone Cantalupo e Pomodori vedi foto) fanno presumere che la discarica non era in quel posto da poche settimane.

 

L'ordinanza sindacale n°66 nella volontà di legalizzare la discarica, certifica, senza tema di smentita, che fino al giorno precedente la discarica era illegale.

 

Vivi Telese ritiene inoltre scandalosa l'ubicazione scelta, in quanto a diretto contatto (dietro una lato corto del campo diviso solo da una rete metallica) con una struttura sportiva utilizzata sia dalla società calcistica locale, sia dalle compagini di categoria superiore ospitate per i ritiri presso le strutture alberghiere locali.
Considerando l'approssimarsi delle stagioni perturbate, gli utenti della struttura sportiva potrebbero risentire dell'effetto delle polveri trasportate dal vento insieme con altri rifiuti.

Riteniamo inoltre, poco edificante per una cittadina turistica offrire una cartolina indecorosa agli occhi degli atleti e dei dirigenti delle società provenienti da ogni parte d'Italia e d'Europa.
Con la fusione delle due preesistenti società calcistiche, in questa struttura da quest'anno, si svolgeranno anche attività giovanili; pertanto, la presenza dei rifiuti potrebbe compromettere anche l'ossigenazione e la salute dei giovani calciatori.

Si evince altresì, dalla lettura del verbale l'assenza di riferimenti alla presenza di
canalizzazioni dismesse di Eternit frammentato, che rappresentano un pericolo grave per la salute umana.
La presenza dei frammenti di Eternit, ampiamente documentata con foto e filmato di Vivi Telese, è stata stranamente omessa come emerge dal contenuto del verbale.

Riteniamo doveroso segnalare l'incompletezza e la superficialità nello stilare il verbale da parte dei responsabili intervenuti. Siamo convinti che la superficialità del documento ne abbia compromesso la veridicità.

 

Infine lasciamo ai visitatori del sito il commento alla sequenza cronologica dei fatti (tutti riferiti alla discarica nello Stadio):

 

19-08-01 Servizio di Vivi Telese (foto e film) "Generatori di aria salubre"

26-08-01 Servizio di Vivi Telese (foto e film) "Incredibile, ma vero"

04-09-01 Ordinanza sindacale n°66 legalizzazione della discarica

 

07-09-01 Sopralluogo dell'ARPAC (verbale) (non rilevato l'Eternit)

07-09-01 Servizio di Vivi Telese (foto e film) "Frammenti di Eternit"

08-09-01 Gianluca Serafini (Sannio Quotidiano) "Amianto nella discarica"