Parcometri ed Euro - 08-01-02 - Giuseppe Grimaldi

 

Dopo la nostra segnalazione sulla mancata predisposizione dei parcometri ad accettare le monete in euro finalmente un timido intervento sul Sannio Quotidiano del Sindaco D’Occhio.

Il primo cittadino ha chiesto alla ditta SO.E.S. srl, che gestisce le aree di sosta a pagamento, di adeguare i dispositivi alla nuova moneta entro il 31 gennaio 2002. Apprezziamo il contenuto di questa decisione, ma a nostro avviso giunge con notevole ritardo e conferma la semplicità e la mancata esecuzione delle verifiche sulla validità e funzionalità della concessione per le soste a pagamento.

Ci chiediamo in che modo i responsabili dell’Amm. Comunale abbiano verificato il reale funzionamento di questi dispositivi di recente installazione. In più occasioni sono stati decantati gli “effetti speciali” con cui questi gioielli della tecnologia tedesca potevano stupirci. Come al solito FUMO NEGLI OCCHI degli ignari e incolpevoli cittadini.

Da constatare, ironia della sorte, che il Comune di Telese Terme negli ultimi mesi è stato promotore di varie iniziative rivolte a diffondere informazioni per un corretto e più semplice utilizzo della nuova moneta, ma, a quanto pare, quando si tratta di passare dalle parole ai fatti puntualmente vengono fuori i problemi che sono la risultante della scarsa professionalità che regna sovrana negli ambienti del “palazzo”.

Personalmente ritengo assurdo non sospendere il provvedimento delle aree di sosta a pagamento. L’Ing. D’Occhio è sicuramente a conoscenza che i commercianti accettano fino al 28 febbraio la moneta in lire restituendo, per il resto, monete in euro. Le banche e gli uffici postali allo stesso modo non possono più distribuire le monete in lire. Non capisco come il Sig. Sindaco non abbia valutato la difficoltà crescente di reperimento di queste monete.

L’atteggiamento del Primo Cittadino è decisamente criticabile in quanto costringe i cittadini a non disfarsi delle monete in lire fino al 31 gennaio ed evidenzia inoltre scarso rispetto nei confronti degli automobilisti di passaggio che non sapranno come pagare quanto dovuto per la sosta dei propri autoveicoli.

Ritengo questo comportamento sinonimo di scarsa sensibilità nei confronti della cittadinanza e dei visitatori della nostra cittadina. Forse il Sig. D’Occhio non sì è ancora accorto che siamo in Europa e la moneta in uso ormai è l’EURO?