Interrogazione al Sindaco - 27-05-02 - Carlo Franco

 

 

Al Signor SINDACO di TELESE TERME

                             ing. PINO D'OCCHIO

 

Leggendo attentamente la tua lettera aperta a proposito del "nomade che indebitamente assume le vesti di parcheggiatore in piazza Salvo D'Acquisto....", e prendendo atto, della tua sostanziale impossibilità ad agire in difesa dei diritti della comunità che amministri, faccio della amare riflessioni sul ruolo che deve svolgere la civica Amministrazione in una comunità civile e democratica, e sulle possibilità che le vengono date per poterlo fare.

 

Insomma, se penso anche ad altri casi di immobilismo nella soluzione dei problemi della comunità, laddove anche il più grosso dinamismo amministrativo non riesce a smuovere niente, mi viene spontaneo dire: MA CHE CI STIAMO A FARE NOI AMMINISTRATORI COMUNALI !

 

Mi riferisco, solo per citarne alcuni, a due casi emblematici, se non di menefreghismo certamente di colpevole disinteresse: lo svincolo sulla superstrada TELESE-CAIANELLO ed il progetto per la messa in sicurezza del lago.

 

Per quanto riguarda lo svincolo, tu, sindaco, hai riferito a noi consiglieri comunali in una seduta del Consiglio del marzo scorso che tutto sarebbe stato risolto entro il venti di aprile (mi colpì allora quella data riferita con certezza e sicurezza assolute) perché il responsabile dell' A.N.A.S. te lo aveva assicurato. Oggi siamo alla fine di maggio e non vediamo il minimo segno che ci faccia capire (o sperare) che i lavori potrebbero avere inizio al più presto. Intanto il disagio degli utenti continua ed aumenta, e per di più si avvicina a grandi passi la stagione termale che per Telese Terme e la Valle Telesina vuol dire tanto.

 

In merito al secondo caso, il lago, constato solamente, e sempre amaramente, che son due anni ormai che tutto era pronto alla Provincia per appaltare ed incominciare i lavori. Anche qui ancora niente. Ma proprio niente!

 

Allora penso: ma ci saranno pure delle autorità istituzionali alle quali rivolgersi (il Prefetto, ad esempio) per sbloccare queste situazioni che sono a dir poco avvilenti e vergognose, e le cui conseguenze si scaricano sulla comunità.

 

In virtù di quanto detto, ti INTERROGO, sindaco, per chiederti di valutare la opportunità di convocare il Consiglio Comunale, o in alternativa la conferenza dei capigruppo, per esaminare questi (ed altri simili) problemi e prendere per essi delle iniziative di forte denuncia che facciano il punto sulle responsabilità (se ce ne sono) di noi amministratori comunali locali, ma che nello stesso tempo facciano rilevare soprattutto la insensibilità, la lungaggine, e quindi la responsabilità di enti ed autorità sopra di noi a tanto preposti che si "trastullano" nei meandri della burocrazia che tutto rallenta ed affossa senza tenere nella minima (e doverosa) considerazione le esigenze dei cittadini.

 

Telese Terme, 27/05/02  

Carlo Franco

Consigliere Comunale indipendente