Parcheggi: aumentano gli abusivi - 20-05-02 - Giuseppe Grimaldi

 

Problema parcheggi: siamo sull'orlo di una crisi di nervi.

Dalle pagine di Vivi Telese abbiamo sempre lamentato la superficialità con cui i nostri amministratori hanno affrontato il problema parcheggi nella nostra cittadina. Ad un anno circa dall'entrata in vigore della sosta a pagamento comincia a venir fuori in modo deciso il malcontento dei cittadini.

Iniziative dell'amministrazione comunale, come quella di permettere la sosta ai soli residenti in alcune aree cittadine e il dilagante fenomeno del parcheggiatore abusivo, stanno riportando alla luce il problema.

E' fin troppo limitato in numero degli stalli di sosta libera lungo le strade cittadine ed è inutile sperare che con l'apertura del parcheggio alle spalle dell'ufficio postale si possa risolvere il problema. I posti auto a disposizione in questa nuova area saranno appena una trentina. Qualcuno rimarrà stupito da questa mia affermazione eppure è così: gli stalli di sosta riservati alla sosta libera saranno tra i 31 e i 34, avremo quindi soltanto 20 posti auto in più rispetto alla vecchia disponibilità nell'area postale.

Non era difficile ipotizzare che con l'entrata in vigore delle aree di sosta a pagamento il numero di posti auto per la sosta gratuita fosse decisamente limitato e che quindi fenomeni come il parcheggiatore abusivo allignassero con facilità nel nostro territorio. Dopo piazza Salvo D'Acquisto, anche la piazza dove si svolge il mercato settimanale (lì dove da poco si è trasferita la Banca Popolare di Novara) è preda degli aguzzini che sono presenti in loco anche la domenica mattina allorquando l'area viene utilizzata da chi lascia il proprio veicolo per andare in chiesa. 

Episodi simili si svolgono anche nell'area antistante il vecchio campo sportivo di Viale Europa.

Non si tratta quindi di episodi isolati, ma di un fenomeno in piena espansione che trova le sue radici anche nell'impossibilità di trovare aree di sosta gratuita nella nostra cittadina.

Da queste pagine abbiamo più volte chiesto che vengano effettuate le opportune verifiche sulla effettiva cessione al comune, da parte di coloro che hanno eseguito nuove costruzioni edili e/o lavori di ampliamento di fabbricati esistenti, di aree da destinare alla sosta libera così come è previsto dal piano regolatore. In questo modo si potrebbe recuperare un cospicuo numero di posti auto, per lo più in modo omogeneo, lungo tutte le strade cittadine. Al momento, paradossalmente, si assiste impotenti alla concessione della sosta, in alcune strade e piazze comunali, ai soli autoveicoli dei residenti il tutto in deciso contrasto con le necessità degli automobilisti che sono inesorabilmente ed inevitabilmente condannati alla sosta a pagamento.