Strada killer, ancora una vittima - 13-08-02 - da Il Mattino

 

 

12-08-2002

Strada killer, ancora una vittima

Scontro mortale sulla strada statale 372 che collega Benevento con il casello autostradale di Caianello. Un’arteria a scorrimento veloce ma scarsa sicurezza e altissimo rischio. Ieri mattina una nuova vittima all’altezza dello svincolo per Cerreto. Ha perso la vita Antonio Ferretti, 56 anni, di Castelvenere ma residente a Dulceto nei pressi di San Remo. A bordo della sua Fiat Uno stava tornando al suo paese natale per un periodo di vacanza da trascorrere con una delle sorelle, Immacolata. Proprio a pochi metri dalla svolta che dalla superstrada consente di immettersi sull’arteria che porta a Castelvenere, lo scontro fatale.
Da una prima ricostruzione, l’auto, forse a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia che iniziava a cadere, avrebbe sbandato paurosamente. Con una Fiat Punto, che procedeva in quel momento in direzione opposta di marcia, l’impatto è stato inevitabile. All’interno della vettura tre persone, Maria Antonia Schiavo, 73 anni, Agostino Martone, di 34 anni, e una bambina di 8 anni, Mara Martone. Ai soccorritori, tra cui una squadra di vigili del fuoco del distaccamento di Telese e due ambulanze del 118, una proveniente da Cusano Murtri l’altra da Benevento, le condizioni di Antonio Ferretti sono apparse subito le più gravi. Trasportato all’ospedale Rummo, infatti, l’uomo è deceduto dopo una ventina di minuti.
Nello stesso nosocomio è stata trasportata anche Maria Antonia Schiavo che ha riportato la doppia frattura di tibia e perone (ne avrà per trenta giorni). Nell’ospedale Fatebenefratelli, invece, sono stati ricoverati Agostino e Mara Martone, le cui prognosi sono risultate meno gravi.
La vittima dell’incidente era partita molti anni fa da Castelvenere, prima alla volta della Germania, quindi in Liguria. Moglie maltese, una figlia di 10 anni, era da qualche tempo pensionato per motivi di invalidità dovuta proprio ad un altro incidente stradale in cui fu coinvolto tre anni fa: investito, mentre si trovava in bici, da un’auto, rimase per molti giorni in coma. Ultimo di ben 12 figli, ieri mattina stava recandosi proprio dalla sorella Immacolata per trascorrere il Ferragosto e ricollegarsi con i numerosi amici con cui manteneva costanti rapporti. Una vacanza che, purtroppo, non trascorrerà. Come da qualche parte, si spera, qualcuno non stia trascorrendo vacanze ma lavorando al progetto di messa in sicurezza di questa micidiale strada.