SS 372: Aperto svincolo di Telese - 03-09-02 - da Il Mattino

 

 

SUPERSTRADA BENEVENTO-CAIANELLO
Aperto svincolo di Telese, ancora stop ai camion

Da ieri mattina è stato riaperto alla circolazione stradale lo svincolo di Telese Terme - Solopaca scalo che immette sulla statale 372 «Telesina», meglio conosciuta come superstrada Benevento-Caianello.


La decisione è stata adottata dalla direzione del compartimento della Campania dell’Anas. Un’apertura che,comunque, non sarà totale. Infatti nell’ordinanza, firmata dal capo compartimento dell’Anas per la Campania e Molise, ingegnere Alfredo De Lorenzo, si rende altresì noto che permarrà il divieto di transito per i veicoli aventi una tara superiore ai 35 quintali.


Comunque i motivi che avevano indotto l’Anas ad ordinare la chiusura dello svincolo non sono stati del tutto rimossi. Infatti il consolidamento del «sovrapasso» dello svincolo della Telese Terme-Solopaca scalo ancora non è stato del tutto completato. Come si ricorderà, i lavori si sono resi necessari per il ripristino dei danni alle travi dell’impalcato, come si afferma in un documento emesso dalla stessa Anas e che aggiunge: «sull’impalcato sono state svolte indagini tese alla verifica delle deformate elatatiche dello stesso».


Quindi, disagi eliminati da ieri per tantissimi automobilisti, provenienti non solo da Telese Terme, ma anche da numerosi centri limitrofi. Infatti per potersi immettere sulla superstrada Benevento-Caianello, gli stessi erano costretti a percorrere alcuni chilometri della vecchia strada statale che passa, appunto, per lo scalo ferroviario di Solopaca. Una strada, oramai obsoleta, stretta e piena di curve che presentava anche l’ostacolo rappresentato da un passaggio a livello.

 
L’arteria, non solo costringeva a una perdita di tempo, ma presentava problemi di pericolosità, visti anche i numerosi incidenti di cui è stata teatro in questo periodo di maggior e, certamente, eccezionale flusso. La chiusura aveva provocato le proteste, anche ufficiali, non solo da parte degli amministratori dei centri interessati, ma anche di numerosi rappresentanti istituzionali.