RAFFAELE MEZZA

 
Non sempre il calcio fa parlare di sé per bilanci fallimentari e cessioni forzate di goleador eccellenti. Esiste anche un calcio minore, senza fini di lucro e finalizzato esclusivamente all’aiuto del prossimo. Appartengono a questa categoria la nazionale calcio tv e la quella dei preti che domani alle 15.30, nello stadio comunale di Telese Terme, manderanno le rispettive squadre ad affrontarsi in una partita davvero amichevole,il ricavato della quale sarà interamente devoluto al Centro ”Aiuto alla Vita”.

Degli undici sacerdoti due sono sanniti: don Saverio Goglia di Ponte e don Giuseppe Oropallo di Sant’Agata dei Goti.
Il vescovo diocesano, monsignor Michele De Rosa - che darà il calcio d’inizio - nell’invitare tutti i fedeli ad affollare lo stadio (biglietto unico: cinque euro, bambini e ragazzi gratis), ricorda che «la Caritas è impegnata da sempre nella promozione della dignità dei deboli, con iniziative di solidarietà e la realizzazione di opere. Ora ha elaborato il progetto Centro di ascolto ”Aiuto alla Vita”, terapia del dolore e cure palliative, a sostegno dei malati terminali e degli anziani non autosufficienti del territorio».

«Questo progetto - precisa il vescovo - consiste nell’apertura di una struttura nel Comune di Ponte, con ambulatorio per visite specialistiche e assistenza domiciliare fatta da una équipe di figure professionali e di volontari, formati per sostenere dal punto di vista medico, umano e psicologico i pazienti e le loro famiglie».

Dal canto suo il dottor Vincenzo Palmieri, dell’ospedale «Rummo» di Benevento e responsabile del Centro, spiega che tale équipe «si propone di fornire assistenza medica, sociale, psicologica, spirituale al malato in fase avanzata ed alla sua famiglia».

Obiettivo prioritario del gruppo è il sollievo dal dolore e dagli altri sintomi gravi ed invalidanti che accompagnano le fasi avanzate della malattia, nonché la collaborazione con i familiari giorno per giorno offrendo al malato e a chi lo assiste un punto di riferimento per problematiche mediche, infermieristiche, religiose, burocratiche e sociali».

La Nazionale Preti è nata il 3 ottobre 2001, da un’idea di don Leonardo Biancalani attualmente vice-presidente. Ma prima di quest’atto ufficiale vi era stata, nel 1996, una partita di beneficenza di alcuni preti di Varese contro la nazionale cantanti. «Così si incominciò a pensare di metter su una squadra fatta di sacerdoti che rappresentasse un po’ tutta Italia.

Si allargò la rosa dei giocatori anche verso il Sud-Italia grazie alle entusiastiche adesioni di don Saverio Goglia, centrocampista, e don Giuseppe Oropallo, portiere».

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da Sanniopress