| Telese Terme - Elezioni Comunali 2004 | ||||||||
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Programmi amministrativi argomento: Opere Pubbliche |
>>> Indice argomenti | |||||||
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| Giovanni Liverini | Gennaro Capasso | |||||||
| INSIEME PER TELESE - LISTA LIVERINI | PER TELESE - PER IL SANNIO | |||||||
| Pubblico Comizio di Giovanni Liverini del 28 maggio |
Opere Pubbliche, Viabilità, Arredo urbano |
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I nostri cittadini vogliono prendere le distanze perché sono stanchi di essere spremuti come limoni e di essere tartassati da imposte e tariffe che hanno raggiunto livelli insopportabili, superando finanche quelle delle più belle ed efficienti città italiane.
E mi riferisco all'Ici , alle tariffe sui rifiuti, a quella sull'acqua, a quella sulla depurazione e ad altri balzelli. E ci chiediamo: dove vanno a finire tutti questi soldi se poi le strade cittadine sono dissestate? Se i rifiuti ci sommergono? Se il depuratore assomiglia a un reperto archeologico abbandonato e non funzionante? Forse sono serviti a finanziare le opere pubbliche, si potrà obiettare Ma l'incapacità e l'inefficienza dimostrate in questo campo sono state impareggiabili: la piscina olimpionica, dopo vent'anni, ancora non si riesce a capire se sarà ultimata o se resterà un'opera incompiuta.
L'unica cosa certa è che, per insipienza, è stata lasciata incustodita alla mercé del saccheggio e della devastazione, che hanno procurato danni per diverse centinaia di milioni di vecchie lire.
Il nuovo palazzetto dello sport, in via di ultimazione, già presenta difetti strutturali; sembra che si dovranno apportare diverse modifiche per ridefinire il campo di gioco, non proprio regolamentare. E scusate se è poco!
La pista ciclabile, da poco costruita lungo gli argini del torrente Grassano, è un vero schiaffo all'intelligenza, dote che certo ai ciclisti non manca, visto che si guardano bene dal percorrerla. Ma ormai neanche è più visibile, perché è stata sepolta dalla vegetazione spontanea e dalle erbacce circostanti.
Mi fermo qui perché l'elenco potrebbe essere noiosamente lungo. È tutta qui la continuità amministrativa con cui costoro vorrebbero gestire i cospicui finanziamenti previsti per la filiera termale. Non ci vuole nessuno sforzo di fantasia per capire il gran finale. Noi della lista "Insieme per Telese" vogliamo evitare che il nostro comune diventi una città senza futuro e senza speranze.
Abbiamo intercettato il vento nuovo che spira. È il vento del cambiamento, del rinnovamento, della discontinuità dal vecchio modo di amministrare, i cui paladini stanno per essere sepolti definitivamente dalle macerie delle loro contraddizioni e della loro protervia. E sarà il cambiamento non di questa o di quella parte politica, ma sarà il cambiamento di tutti, il cambiamento che tutti ci aspettiamo.
Vogliamo avviare per Telese un progetto alternativo e concreto, che propone cose importanti, nell'ottica di quella che deve essere la Telese Terme del futuro, individuandone la sua vocazione naturale.
La nostra città, che si pone al centro di un comprensorio e di realtà territoriali con peculiarità e ricchezze proprie, deve svilupparsi come un vero paese turistico, ricco di servizi e di cultura. Queste caratteristiche, sapientemente coniugate tra loro, dovranno cogliere quella linea di sviluppo in grado di produrre ricchezza e quindi occupazione per i nostri giovani, e non solo.
Perciò diciamo basta ad una edilizia abitativa intensiva e speculativa, che rischierebbe di trasformare Telese in una città dormitorio. Vogliamo, invece, far diventare Telese una città bella e accogliente; un centro di modernità e di benessere per tutti, puntando sull'edilizia residenziale di qualità che impreziosisca il nostro territorio, rendendolo attraente per il soggiorno dei turisti.
E rispetto alle realtà territoriali circostanti, Telese dovrà saper cogliere il suo ruolo di centralità proponendosi come elemento di promozione per la valorizzazione di tutti quei prodotti tipici e di quelle bellezze paesaggistiche e storico-culturali presenti in quei territori.
Ma siamo anche per un'amministrazione efficiente, trasparente e partecipata dai cittadini, un'amministrazione che vuole prestare grande attenzione ai giovani, ai ragazzi e alle persone anziane, facendo crescere e promuovendo la solidarietà verso le fasce più deboli della popolazione . Vogliamo praticare una politica che cammina tra la gente, amica di tutti.
Non vogliamo correre, vogliamo, invece, avere il passo giusto per restituire ai cittadini la dignità e la qualità della vita. Queste sono le idee che ci uniscono e che ci danno la spinta ideale per stare insieme, pur nelle diversità politiche che la nostra lista civica esprime. Una diversità quindi che non ci separa ma ci unisce con grande umiltà e coraggio. Altro che patetici! Patetico sarà qualcun altro che in questi giorni sotto mentite spoglie sta manifestando una inusitata vocazione militaristica! E neanche nobile, visto che sta mettendo a dura prova le sue corde vocali.
Cari cittadini, è bene sapere che noi non siamo quelli del no, perché anche noi vogliamo che si costruisca una nuova Chiesa, un polo sanitario, i sottopassi necessari per collegare il territorio telesino separato dalla ferrovia.
Vogliamo, però, che siano fatte le migliori scelte possibili, evitando che soluzioni affrettate possano essere respinte dagli organi di controllo, come in diversi casi si è già verificato. Vogliamo evitare che gli interventi pubblici si possano rivelare non pienamente rispondenti alle esigenze della comunità.
È ovvio che queste affermazioni di buon senso non vadano bene a chi, dietro la propaganda, non ha molto da aggiungere. Noi crediamo di saper amministrare meglio di chi ci ha preceduto; di garantire a ciascun cittadino i propri diritti; di assicurare alle imprese le condizioni migliori per operare in assoluta tranquillità, per lavorare di più e meglio. Vi chiediamo fiducia. Chiediamo oggi il vostro consenso elettorale, e se ci affiderete l'amministrazione del comune non ci dimenticheremo di voi fino alle prossime elezioni. Cosa che hanno sempre fatto gli altri.
Noi saremo sempre al vostro fianco, e a voi daremo conto di tutte le nostre scelte quotidiane! È così che noi intendiamo amministrare la nostra cittadina. Perciò vi dico "FORZA, FORZA CHE CE LA FACCIAMO!". E la vittoria che ci sarà, sarà innanzitutto la vostra.
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L’approvazione del Progetto Integrato “Filiera Termale segna il traguardo di un impegnativo e proficuo lavoro di programmazione, di concertazione e di confronto, posto in essere dalla Amministrazione uscente che è in grado di determinare un significativo “salto di qualità” nella predisposizione di una adeguata offerta turistica e termale del nostro territorio, attraverso la realizzazione di significative opere pubbliche.
La Filiera Termale, infatti, con riguardo alla parte riservata alle istituzioni pubbliche, prevede il finanziamento di € 3.997.000,00 per la realizzazione dei seguenti interventi proposti dal Comune di Telese Terme:
1. riqualificazione ambientale dell’area ovest, connessa al parco delle Terme ed al Torrente Grassano – 1° lotto – dell’importo di € 702.000,00; 2. restauro, risanamento e miglioramento del parco Bagni Vecchi, dell’importo di € 1.245.000,00; 3. recupero ambientale e riqualificazione urbana dell’area tra le Terme di Telese e le antiche Terme Iacobelli, dell’importo di € 800.000,00; 4. riqualificazione ambientale e tipologica del percorso storico Stazione Terme, dell’importo di € 1.250.000,00.
A tali interventi, che rappresentano una straordinaria ed unica opportunità per il riassetto dell’intero centro urbano, per un suo consono arredo urbano (riqualificazione completa del Viale Minieri), compatibile con l’aspetto di una cittadina tipicamente termale, si affiancherà l’azione a favore delle imprese private, di quelle già operanti nel settore della recettività, della ristorazione, della convegnistica, dello sport, fitness e del tempo libero, di quelle nuove iniziative che vorranno trovare nelle ingenti risorse dei fondi europei lo stimolo per un adeguato start-up, fino a quelle più propriamente finalizzate alla produzione ed alla commercializzazione di prodotti tipici dell’artigianato specializzato delle nostre zone.
Sotto il profilo della viabilità, l’incremento del flusso della circolazione nel centro urbano (che raggiunge livelli inaccettabili soprattutto lungo via Roma) poteva suggerire una semplicistica ed improvvida realizzazione di una variante esterna al paese che avrebbe avuto, tra gli altri, anche l’effetto di allontanare importanti flussi di passaggio dalle attività economiche presenti nel tessuto urbano.
L’esempio più importante, quello di Amorosi, fiorente centro commerciale fino al 1970, che ha subito notevoli flessioni a seguito della deviazione di gran parte del traffico veicolare con una variante complessiva al traffico dell’intero paese. Da un lato, la presenza e lo sviluppo di una moltitudine di attività commerciali nel centro di Telese Terme e dall’altra, la esigenza di decongestionare il traffico veicolare e rendere più vivibile l’intera zona, hanno determinato la necessità di programmare e realizzare importanti interventi infrastrutturali, di rafforzamento delle varianti di attraversamento, ad est ed ovest del tessuto urbano.
L’approvazione dei progetti ed il finanziamento delle opere per la soppressione dei passaggi a livello si inquadrano nella esigenza di sviluppare una importante parte del territorio, quella della zona di Pagnano, Scafa e Ripa delle Vigne, collegandola al nuovo Ponte sul fiume Calore.
A supporto di tali opere sono state appaltati interventi di viabilità di collegamento, con fondi a carico della Regione Campania (Legge 51), che rientrano nella logica di alleggerire il traffico veicolare dal Quadrivio (collegamento Via L. Sodo, Zona Chiesa, etc.).
Nella zona ovest del paese, quella della Piana, Truono e Lagni, che si presenta a coloro che provengono da Napoli, sono in corso di realizzazione interventi relativi ad infrastrutturazione primaria (fognature, marciapiedi, illuminazione) e di razionalizzazione del traffico che vedono l’abbattimento del muro nella curva ex Marcarelli e nella realizzazione di una canalizzazione tra Via Roma e Via Lagni, l’intervento più qualificato.
Sotto altro profilo, altri interventi che hanno rafforzato la connotazione di cittadina termale di Telese Terme sono stati già realizzati:
1. la realizzazione di un progetto organico di rifacimento della toponomastica; 2. il rifacimento del manto stradale, la piantumazione delle strade con alberi di alto fusto, il miglioramento della pubblica illuminazione, della segnaletica stradale, la costruzione dei marciapiedi nelle zone dove il traffico veicolare è più intenso; 3. il completamento della urbanizzazione primaria nelle aree abitative più distanti dal centro urbano, dove sono sorti veri e propri quartieri; 4. la realizzazione di due importanti e strategiche aree di parcheggio, una in via Roma e, l’altra, in viale Europa; 5. la infrastrutturazione dell’Area Mercato, con la realizzazione di aree urbane che, per grandezza, non potevano non essere utilizzate ed attrezzate per il verde ed il tempo libero.
In tal senso, è nostro preciso intendimento estendere tali interventi, realizzati e prioritari, a tutte quelle zone della cittadinanza che ancora ne devono essere servite. L’edilizia scolastica è stata uno dei settori che ha maggiormente impegnato l’Amministrazione negli ultimi cinque anni. Da un lato la situazione di assoluta fatiscenza di tutti gli edifici di proprietà comunale e, dall’altro, l’incremento della popolazione scolastica oltre ogni ragionevole previsione, hanno determinato la necessità di programmare massicci interventi di ampliamento, riqualificazione e ristrutturazione dell’Asilo Comunale, della Scuola Elementare, della Scuola Media, dell’Istituto Professionale.
Il programma complessivo di interventi non può sicuramente essere dichiarato concluso, ove si consideri la necessità di migliorare l’impiantistica dell’Asilo Comunale, dotandolo di adeguata climatizzazione e di riqualificazione della parte vecchia delle Scuole Elementari.
Discorso a parte, poi, merita la questione della realizzazione del Polo scolastico per le scuole superiori. L’offerta scolastica, ampliatasi negli ultimi cinque anni, con l’istituzione, molto osteggiata del Liceo Classico, comprende il Liceo Scientifico e l’Istituto Professionale e vede impegnati circa 600 studenti ed oltre 120 addetti ai lavori.
La competenza delle strutture per le scuole superiori è istituzionalmente affidata all’Amministrazione Provinciale, cui saranno indirizzati tutti gli sforzi per pervenire ad una più adeguata sistemazione logistica di tutto il “polo” delle scuole superiori, nelle zone da tempo indicate dall’Amministrazione Comunale ed a tal fine idonee, in modo da qualificare definitivamente l’offerta formativa.
Obiettivo della Lista, infine, è anche quello di attivare un proficuo e continuo raccordo con le istituzioni universitarie, al fine di verificare la concreta possibilità di localizzare nel nostro territorio sezioni e percorsi formativi specializzati.
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