Gestione  rifiuti   -   I rifiuti da separare
   
 
 
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Classificazione dei Rifiuti

La Gestione dei Rifiuti

Le acque

Raccolta differenziata

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Le Associazioni

La Rete Ambientale

Regolamenti Comunali

Emergenza rifiuti a Telese

 

 

RACCOLTA DIFFERENZIATA

La raccolta differenziata consiste nella separazione, alla fonte, delle varie tipologie di rifiuti. E' uno strumento fondamentale per la corretta gestione dei rifiuti urbani, perché facilita il recupero e limita il ricorso alle discariche.

 

IL RECUPERO

Alcuni rifiuti possono essere recuperati direttamente; altri sono rilavorati per ottenere nuovi prodotti. Da carta e cartone si ottiene carta riciclata; nuove lattine dall'alluminio delle lattine usate; bottiglie e barattoli dal vetro e così via. Anche diversi tipi di plastica possono essere recuperati. Recuperare conviene: preserva le riserve naturali di materie prime, richiede meno lavorazioni e consuma meno energia. I rifiuti recuperati sono così sottratti al conferimento a discariche o inceneritori, con conseguente riduzione dei costi di smaltimento e soprattutto riduzione dei danni ambientali. La raccolta differenziata viene effettuata in vari modi.

 

CASSONETTI

Il sistema più diffuso in Italia ricorre a contenitori posti lungo le strade, distinti per tipo di materiale. Questo sistema é abbastanza comodo per i cittadini; basta solo fare attenzione a dividere i rifiuti prima di gettarli nei contenitori.

 

PIATTAFORME DI RACCOLTA

La piattaforma é una zona attrezzata dove gli utenti devono portare i rifiuti, già divisi secondo il tipo di materiale. Il sistema, anche se meno comodo per l'utente, ha il vantaggio di essere più economico, e può consentire possibili riduzioni delle tasse comunali per lo smaltimento dei rifiuti.

 

RACCOLTA "PORTA A PORTA"

In questo caso i rifiuti vengono ritirati direttamente presso abitazioni, negozi, uffici. Molto vantaggiosa per utenti che producono grandi quantità di rifiuti specifici (mense, uffici, ristoranti), é la soluzione ideale per situazioni particolari, come i centri storici, dove é difficile collocare cassonetti, o per il materiale organico, che puògenerare cattivi odori nei cassonetti.

 

CONTENITORI NEI NEGOZI

Questo sistema prevede la sistemazione di contenitori presso negozi, farmacie, centri commerciali, per la raccolta di particolari tipi di rifiuti (come farmaci e pile). Questa soluzione garantisce un'alta qualità dei rifiuti raccolti ed evita che siano smaltiti in discarica con gravi rischi di inquinamento ambientale.

 

INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE

Comunque venga organizzata, la raccolta differenziata richiede prima di tutto una puntuale informazione per orientare i comportamenti dei cittadini, che possono così essere coinvolti direttamente. La raccolta differenziata e il recupero possono dare grandi vantaggi a noi e al nostro ambiente: perché riescano con successo é peròindispensabile la partecipazione attiva e consapevole di ognuno di noi.

 

Carta

La carta va lasciata nelle modalità stabilite dal comune avendo cura di recuperare la frazione che sia:

-pulita,
-non accoppiata con altri materiali,
-non plastificata.
Il recupero della carta è importante perché:
-evita di abbattere alberi per produrre altra carta,
-consente un risparmio di energia ed acqua grazie all’utilizzo di carta da macero,
-evita all’Italia di importare carta da macero dall’estero.

 

La scrittura é la base dello sviluppo della società. La produzione in serie della carta ha reso possibile scrivere e scambiare grandi quantità di messaggi. La carta oggi é usata anche per molti prodotti per l'igiene personale e della casa. Il cartone, infine, é ampiamente usato nelle confezioni e negli imballaggi. La carta si può produrre con riso, lino, cotone, seta, stracci, mais, luppolo, alghe e infiniti altri materiali. Nella produzione industriale, però, si ricorre soprattutto alla cellulosa ottenuta dalla pasta di legno. Carta e cartone possono essere prodotti recuperando carta e cartone usati. Con il recupero si limita il consumo di acqua ed energia elettrica per le lavorazioni e si risparmia spazio in discarica: i rifiuti cartacei, infatti, rappresentano in media il 15% del volume dei rifiuti, e il 25% del loro peso totale.

 

RIUTILIZZI CASALINGHI

Con carta da giornale, acqua e colla per parati puoi ottenere un'ottima cartapesta con cui realizzare maschere, burattini, bambole e altri simpatici oggetti da colorare e decorare con ritagli di tessuto e altri materiali di recupero.

Puoi usare pezzi di cartone e cartoncino per costruire scatole e contenitori originali e divertenti.

Da fogli di carta usati da un solo lato puoi ricavare dei comodi blocchi per appunti.

 

Occorrente per produrre 1 tonnellata di carta:

 

DA MATERIE PRIME CARTA RICICLATA

alberi 15 0

acqua 440.000 L 1.800 L

elettricità 76 Mw 2,7 Mw

fine della tabella

Da: alberi

Materie prime: 15

Carta riciclata: 0

Da : acqua

Materie prime: 440.000 litri

Carta riciclata : 1.800 litri

Da : elettricità

Materie prime: 76 Mw

Carta riciclata: 2,7 Mw

 

TEMPO DI DEGRADAZIONE NELL' AMBIENTE:

vari mesi;

se la carta é plastificata possono occorrere molti anni

 

LA CARTA RICICLATA

Carta e cartone possono essere recuperati più volte per produrre nuova carta e cartone, con risparmi economici nelle lavorazioni.

 

COM.I.ECO.

Comitato per l'Imballo Ecologico Via F. Casati 35 20124 Milano tel 02 6733481 fax 02 66987540

 

Vetro

Le bottiglie di vetro vanno depositate facendo in modo da:

-essere svuotate e sciacquate
-eliminare i tappi
-evitare di conferire materiale estraneo, come ad esempio la ceramica.

Il recupero del vetro è importante perché:

-consente di risparmiare materie prime come la sabbia, la soda ed il calcare,
-consente di risparmiare energia per la produzione di nuovo vetro.
   

E' il materiale ideale per realizzare contenitori destinati alla conservazione di alimenti, bevande e liquidi in genere: resistente agli agenti chimici e atmosferici, robusto e molto stabile (può restare inalterato anche per secoli!). La lavorazione del vetro richiede tecnologie semplici e risale a tempi antichissimi. Si ottiene dalla fusione di sabbie fluviali e marine e può essere colorato con l'aggiunta di particelle di ossidi metallici o altri materiali. Stabilità e resistenza del vetro rendono problematico lo smaltimento: essendo inerte, in discarica non si degrada e occupa molto spazio (quasi il 10% del volume); inoltre nell'inceneritore (in cui la temperature massima é di 950) non fonde (il vetro fonde a 1300-1700 C), interferendo negativamente sul processo di combustione. Le stesse caratteristiche, però, lo rendono perfettamente idoneo a essere riutilizzato infinite volte, sia come 'vuoto a rendere' (vedi pag. 6) sia tramite il recupero. Il vetro, raccolto con le 'campane', dopo vari trattamenti di selezione e pulizia viene frantumato e rifuso, ottenendo bottiglie e altri oggetti in vetro verde o marrone.

 

Occorrente per produrre 1 bottiglia di vetro:

da: sabbia

materie prime: 400g

vetro riciclato: 0g

da: soda

materie prime: 100g

vetro riciclato: 0g

da: gasolio

materie prime: 90g

vetro riciclato: 10g

da: calcare

materie prime: 100g

vetro riciclato: 0g

 

RIUTILIZZI CASALINGHI

Bottiglie e barattoli sono utili per conservare passato di pomodori, frutta sciroppata, succhi di frutta, ecc. Bottiglie di varie dimensioni, ma anche barattoli, possono essere dipinti o trasformati con fantasia e creatività, realizzando simpatici oggetti di arredamento o di uso casalingo (portapenne, portacandele). Per i più abili: la barca nella bottiglia.

 

VUOTI A RENDERE

Molto conveniente in termini economici e di impatto ambientale é la pratica del vuoto a rendere per bottiglie in vetro di bibite e acqua minerale. Il negoziante restituisce parte del costo (la cauzione) al momento della restituzione dei vuoti; oppure non fa pagare la cauzione per il nuovo acquisto.

Tempo di degradazione nell'ambiente: 400 anni

 

RACCOLTA DIFFERENZIATA

COSA VA NEL CONTENITORE

Bottiglie, barattoli e vasetti di vetro; cocci e frammenti.

 

VETRO RECUPERATO

Il vetro può essere recuperato numerose volte, con risparmi energetici ed economici sulle fasi di estrazione e fusione delle materie prime.

Co.Re.Ve. Consorzio Nazionale per il Recupero del Vetro tel 02 48012961 fax 02 48012946

 

Plastica

Tutti i contenitori in plastica per liquidi vanno recuperati perché possono tornare a nuova vita, sia sotto forma di altri prodotti in plastica, sia sotto forma di energia perché la plastica, derivando dal petrolio può essere utilizzata come combustibile.

I contenitori da raccogliere e depositare nell’apposita campana gialla, sono costituiti da.:

-bottiglie di plastica dell’acqua minerale e delle bibite,
-i flaconi dei detersivi, saponi liquidi e cosmetici.

I contenitori in plastica per liquidi, prima di essere depositati devono:

-essere svuotati (il peso dei liquidi andrebbe ad incidere sul trasporto e sulla qualità del materiale da recuperare)
-essere stappate, schiacciate per occupare meno volume e ritappate.

Il riciclaggio dei contenitori in plastica consentirà di costruire arredi da giardini, parchi giochi per bambini, nuove fibre e filati per indumenti.

 

In realtà non esiste 'la' plastica, ma una quantità di materie plastiche, anche molto diverse tra loro per caratteristiche, utilizzo e aspetto esteriore. Le materie plastiche sono derivati degli idrocarburi: ogni oggetto di plastica, in origine, é solo una pozzetta di petrolio. Le materie plastiche, hanno cominciato a popolare la nostra vita quotidiana da pochi decenni, ma hanno cambiato la nostra vita quotidiana, riempendola di oggetti leggeri, colorati, plasmabili in ogni forma, infrangibili e a basso costo, riproducibili in quantità enormi di esemplari perfettamente uguali. Il pregio principale della plastica, la sua resistenza, é però anche il suo maggiore difetto. Occorrono secoli perché si degradi. In acqua o sul terreno resiste a lungo inalterata, se viene bruciata può produrre sostanze tossiche e inquinanti e in discarica occupa molto spazio (rappresenta infatti il 10% del peso, e addirittura il 25% del volume dei rifiuti totali). Esistono diversi tipi di plastiche, differenti chimicamente e fisicamente.

 

Quelle più diffuse sono:

 

PE (polietilene)

usato per fabbricare sacchetti, taniche, cassette, nastri adesivi e sacchi per la spazzatura;

 

PET (polietilentereftalato)

usato per produrre bottiglie per bevande;

 

PVC (polivinilcloruro)

impiegato per bottiglie e flaconi per detersivi, pellicole per film, corde;

 

PS (polistirolo)

utilizzato per bicchieri, posate, piatti, coppette, imballaggi.

 

E' molto difficile che la nostra società rinunci alla plastica; é quindi necessario recuperarla. Pressata e rilavorata, dalla plastica si ottengono nuovi oggetti. Ma per poterla recuperare, occorre prima separare i diversi tipi di plastica.

 

RIUTILIZZI CASALINGHI

Cosa si può fare con vecchi oggetti o rottami di plastica?

Qualcosa può essere riutilizzato per creare portaoggeti o soprammobili. Molti artisti, a partire dagli anni '60, hanno utilizzato la plastica, e soprattutto rottami e scarti, per creare sculture o 'quadri'. Se avete aspirazioni artistiche...

 

TEMPO DI DEGRADAZIONE NELL'AMBIENTE: da 100 a 1000 anni secondo il tipo di plastica

 

 

PLASTICHE RECUPERATE

Il PE da recupero é usato per produrre tappi, contenitori per detergenti, sacchi per spazzatura. Il PET recuperato é usato per contenitori, fibre per imbottiture, interni e accessori per auto, tessuti non tessuti (Pile). Il PVC recuperato é usato soprattutto nel settore edile. Da plastiche eterogenee (non PE, PET o PVC): elementi di arredo urbano, oggettistica, giochi per bambini, contenitori e cartellonistica stradale.

CO.RE.PLA Consorzio per il recupero della Plastica tel 02 760541 fax 02 7605424

 

 

 

Lattine

Le lattine sia in alluminio che in banda stagnata vanno depositate negli appositi contenitori possibilmente schiacciate per far diminuire il volume. Successivamente verranno separate con elettrocalamite all’impianto di selezione e trattamento.

Il recupero delle lattine in alluminio evita di estrarre bauxite e consente di risparmiare il 95 % dell’energia per la produzione di nuovo alluminio.

 

L' utilizzo dell'alluminio nella produzione industriale é piuttosto recente. Presente in grandi quantità negli strati più profondi del nostro pianeta, viene estratto dalla bauxite, minerale di cui l'Italia é priva e che deve importare. L'alluminio é un buon conduttore termico ed elettrico, é resistente, estremamente leggero, inossidabile e non tossico. E' quindi molto utile quando occorre limitare i pesi (macchinari, motori per auto e aerei), per gli usi a contatto con l'atmosfera (edilizia, cassoni di automezzi) e per le conservazioni di alimentari: oltre il 70% delle lattine per bevande e alimenti é in alluminio. La resistenza alla corrosione rende però difficile smaltire l'alluminio presente nei rifiuti. Il recupero consente di ridurre lo spazio occupato dalle discariche, e limita il consumo di materia prima ed energia elettrica. Le lattine riciclabili hanno il contrassegno AL; i rimanenti contenitori metallici (come le lattine per olio e i barattoli per conserve) sono in banda stagnata.

 

Occorrente per produrre 1 tonnellata di lattine:

 

DA MATERIE PRIME LATTINE RECUPERATE

metalli bauxite -

elett. 17 Mw 0,85 Mw

fine tabella

Da: METALLI

Materie Prime: BAUXITE

Lattine Recuperate: /

Da: ELETTRICITA'

Materie Prime: 17 Mw

Lattine Recuperate: 0,85 Mw

 

RIUTILIZZI CASALINGHI

Lattine e scatolame di alluminio sono composti da fogli metallici sottili e facilmente tagliabili e lavorabili. Nei paesi poveri, soprattutto in Africa, molti giocattoli vengono costruiti proprio con questi materiali. Dalle lattine, con semplici interventi, si possono ottenere portapenne e portaoggetti utili e colorati.

 

ATTENZIONE

Le lattine in banda stagnata (olio, conserve) non vanno gettate nei contenitori per l'alluminio.

 

ALLUMINIO RECUPERATO

Il minerale grezzo contenente l'alluminio é difficile da estrarre e richiede molta energia elettrica per la lavorazione. Per questi motivi é fondamentale il recupero dell'alluminio da contenitori, lattine, coperchi, profilati: otterremo così lingotti e nuovi contenitori di buona qualità, anche perché l'alluminio é recuperabile praticamente all'infinito.

 

CIAL

Consorzio imballaggi in alluminiotel 02 614541 fax 02 66503315

 

 

RUP

Sotto il nome di Rifiuti Urbani Pericolosi (RUP) sono classificati tutti quei rifiuti che contengono sostanze nocive per l'uomo e per l'ambiente. Devono quindi essere raccolti in modo differenziato dai normali rifiuti, per evitare la formazione di gas e liquami inquinanti; la raccolta inoltre va effettuata separatamente perché ciascun tipo di rifiuto pericoloso richiede speciali tecniche di smaltimento diverse da quelle degli altri materiali.

medicinali

batterie e pile elettriche

prodotti siglati 'T' e 'F'

 

Farmaci scaduti

Questo tipo di rifiuti contengono sostanze che se dispersi nell’ambiente o nelle discariche insieme agli altri rifiuti domestici possono essere molto pericolosi, per cui vanno depositati negli appositi contenitori ubicati nei pressi delle farmacie, in modo da poter essere successivamente trattati e resi  innocui nei centri autorizzati. I farmaci scaduti, prima di essere deposti nei contenitori, vanno separati dagli involucri costituiti da cartoncino.

 

I Contenitori per la raccolta differenziata dei medicinali scaduti sono molto diffusi, spesso posizionati nei pressi delle farmacie. I medicinali cos“ raccolti saranno poi portati in appositi impianti di incenerimento; le ceneri sono poi raccolte e portate in apposite discariche, dove possono essere sigillate in contenitori di cemento, per evitare la dispersione nell'ambiente di sostanze potenzialmente tossiche e nocive. Tutti i medicinali contengono sostanze chimiche, molte delle quali tossiche e potenzialmente dannose per l'ambiente e la salute pubblica.

 

PILE E BATTERIE

La storia dell'energia elettrica comincia proprio con una pila elettrica, costruita alla fine del Settecento da Alessandro Volta. Oggi le pile danno energia a strumenti e apparati usati per lo studio, il lavoro, il tempo libero e le attività domestiche. In un anno ciascuno di noi getta in media 400 g di pile usate! Esistono due tipi di pile: comuni, alcaline o a zinco-carbone, usate per giocattoli, registratori, ecc., e specialistiche, al mercurio e miniaturizzate, usate per orologi, fotocamere, apparecchi acustici. Le pile contengono acidi e metalli pesanti (piombo, mercurio, manganese, litio, cadmio), inquinanti per l'ambiente. Queste sostanze non vengono smaltite dall'organismo, passano da una specie all'altra tramite la catena alimentare e accumulandosi provocano gravi danni (la dose di mercurio letale per l'uomo é di soli 1,5 g).

 

PILE ELETTRICHE

E' quindi indispensabile la raccolta differenziata delle pile, tramite gli appositi cestini e contenitori che trovate lungo molte strade e spesso anche vicino alle scuole. Le pile saranno poi smaltite in impianti specializzati, dove sono rinchiuse in blocchi di cemento per evitare qualsiasi dispersione di sostanze nocive nell'ambiente; oppure vengono incenerite.

 

BATTERIE ESAUSTE

Le batterie degli autoveicoli non più utilizzabili vanno obbligatoriamente consegnate presso gli appositi consorzi o al proprio meccanico di fiducia per essere smaltite in sicurezza.

 

RECUPERO PILE

Sono allo studio vari metodi per recuperare almeno parte dei metalli pesanti usati nelle pile. Per ora i migliori risultati vengono dal recupero dell'ossido di mercurio contenuto nelle pile a bottone per usi specialistici.

 

BATTERIE

Le batterie esauste contengono il 60-65% di piombo, il 25-28% di acido solforico e l'8-10% di materie plastiche. Se sono raccolte e lavorate in appositi impianti, si pu˜ recuperare buona parte di questi elementi, da riusare in vari settori con notevoli risparmi energetici. Il piombo, in particolare, é riutilizzato per nuove batterie, nell'industria ceramica, in edilizia e per apparecchi radiologici.

 

CO.B.A.T.

Consorzio volontario per il recupero delle Batterie al piombo esauste

tel 06 487951 fax 06 486985

 

 

PRODOTTI SIGLATI 'T' e 'F'

Queste sigle indicano la presenza di sostanze tossiche ('T') e infiammabili ('F') in prodotti di uso domestico. Si tratta di una lista di prodotti abbastanza consistente; ne riportiamo alcuni:

 

SIGLA 'T'

- diserbanti, disinfestanti

- topicidi

 

SIGLA 'F'

- alcol etilico per liquori

- alcol etilico denaturato

- prodotti per l'igiene

- smacchiatori (trielina)

- solventi (acetone, acquaragia)

- antitarli

 

Le confezioni di questi prodotti sono identificate anche da simboli di pericolo: un teschio (sostanze tossiche), una croce (prodotti nocivi), una provetta (prodotti corrosivi), una fiamma (infiammabili). Naturalmente la pericolosità di questi prodotti ne rende necessaria la raccolta differenziata.

 

Questi rifiuti, se non sono presenti dei contenitori specifici, vanno consegnati direttamente presso una piattaforma di raccolta. Data la pericolosità delle sostanze contenute, la raccolta non é finalizzata al recupero, ma alla riduzione dei possibili effetti inquinanti causati dalle sostanze contenute in queste confezioni. Per le stesse ragioni il successivo smaltimento deve avvenire in condizioni di massima sicurezza, utilizzando varie tecniche, come l'incenerimento o l'inertizzazione, oppure mediante l'immagazzinamento a tempo indeterminato.

 

NEON e LAMPADINE

Un tempo la sola luce disponibile era quella del fuoco. L'arrivo dell'elettricità ha cambiato il volto delle città e il nostro modo di vivere e di lavorare. Le lampadine elettriche e alogene non vanno disperse nell'ambiente. I neon contengono un gas (il neon, appunto) nocivo per l'ambiente. Neon e lampadine elettriche, quando non funzionano più, vanno quindi consegnate alle piattaforme di raccolta. Questi rifiuti pericolosi e anche altri, come i termometri a mercurio, vanno consegnati nei centri specializzati o presso le piattaforme di raccolta.

 

TONER E NASTRI

La diffusione di macchine da scrivere, fotocopiatrici e stampanti ha reso comodo e veloce il lavoro, lo studio e anche il tempo libero. Toner e cartucce inchiostrate esauriti contengono residui di sostanze chimiche, nocive per l'ambiente e per l'uomo. Per questo motivo toner, nastri e cartucce vengono raccolti da consorzi e aziende speciali.

 

Ecoqual'it

Consorzio Volontario per la Raccolta dei Toner Esausti tel 022552600 fax 02 2553094

 

OLI ESAUSTI

Gli oli sono: di origine minerale/sintetica, usati per motori e macchinari, o di origine vegetale, per usi di cucina. Entrambi sono molto inquinanti se dispersi nell'ambiente: si infiltrano nel terreno e possono contaminare le falde d'acqua. Un solo chilo d'olio, versato sulla superficie di uno specchio d'acqua, forma una pellicola impermeabile grande come un campo da calcio, in grado di impedire la vita alla flora e alla fauna sottostante. Quindi gli oli vanno smaltiti in centri specializzati dove sono rigenerati o bruciati per produrre energia.

 

Coou

Consorzio Obbligatorio per il recupero degli Oli minerali Usati tel 06 596931 Numero Verde 800 63048

 

Consorzio Nazionale di raccolta e trattamento oli vegetali e grassi animali esausti tel 02 76012257