Il Viale nella Giornata ecologica - 20-10-02 - ViviTelese

Foto di Giuseppe Grimaldi

Commento di Giovanni Forgione

Emozionante, spettacolare, era come stare in  una atmosfera di altri tempi: queste le prime considerazioni emerse dalla mia mente durante l'attraversamento del Viale Minieri in questa mattina di stop ai motori. Probabilmente erano le stesse di mio figlio e di mio padre, entrambi a passeggio con me.

L'adunanza in mattinata dei cittadini, numerosi come nelle più affollate serate d'estate, ha confermato la bontà di questa iniziativa che riporta le nostre anime in un mondo meno cervellotico e più puro, dove era possibile ascoltare suoni sconosciuti al mondo attuale.

Sarebbe interessante proporre l'isola pedonale (sul Viale nei mesi più freddi), ogni domenica mattina.

Lo scopo dello stop ai motori non nasce esclusivamente da esigenze di inquinamento atmosferico, ma soprattutto per incentivare una coscienza verde nei cittadini; questo nobile obiettivo ha visto oggi il raggiungimento della prima tappa: "se ne parla".

Il passo successivo, vede una corretta e capillare informazione sulla natura dei rifiuti e sulla loro gestione, già contemplata dalla legge denominata "Decreto Ronchi" che è applicato in gran parte dei comuni italiani.

Al di là della legge e dalle sanzioni, conta molto più un esempio che tante parole:

Oggi, tre signori discutevano animatamente additando un volantino accartocciato a terra a distanza di un metro dal cestino portarifiuti sul marciapiedi. I signori sono andati via a discutere altrove e il volantino è rimasto a terra.

Se perseguiamo correttamente gli obiettivi ambientali ed ecologici, domani i tre signori faranno a gara, senza parlarne, a chi per primo raccoglie il volantino e lo deposita nel cestino.