Imprenditori, attenti alla truffa - 07-11-03 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

Imprenditori, attenti alla truffa

Pubblicato il 05-11-2003

Il responsabile Moccia punta il dito contro la missiva:

«Si tratta di un messaggio ingannevole»

di Pasquale Carlo

 

Castelvenere ne è piena, così come un po' tutti i comuni del comprensorio. Presso le abitazioni di agricoltori, imprenditori e commercianti in questi giorni giungono missive provenienti da 'Elenco Merceologico per il Commercio - Industria Artigianato e Agricoltura nella Comunità Europea'.

 

Il messaggio è poi accompagnato da un Bollettino di conto corrente inserito in un modulo prestampato intestato alla società 'Centro Servizi Contabili Integrati Srl'. Nella lettera si legge che "L'Elenco Merceologico per il Commercio - Industria - Artigianato e Agricoltura nella Comunità Europea è diretto agli imprenditori e ai lavoratori autonomi iscritti alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura...

 

L'Elenco - si continua a leggere -, iniziativa di diffusione per ogni realtà produttiva, commerciale, artigianale e agricola, ha lo scopo di consentire alle attività imprenditoriali d'usufruire di uno strumento divulgativo, indispensabile per ampliare le proprie potenzialità di sviluppo economico...".

 

Allegato, come dicevamo, un bollettino di conto corrente dell'importo di 98,13 euro intestato a 'Centro Servizi Contabili Integrati srl'... E sono soprattutto gli agricoltori che in seguito al ricevimento di questo avviso in questi giorni affollano gli uffici delle organizzazioni di categoria. Come ad esempio la sede provinciale dell'Uci - Copagri (Unione Coltivatori Italiani) di Castelvenere.

 

"Negli ultimi giorni - spiega il responsabile Mario Moccia - siamo stati letteralmente invasi da segnalazioni in merito a questi avvisi. Va segnalato che l'importo che viene indicato da versare non è dovuto per nessuna iscrizione obbligata dai termini di legge". E si tratta, cosa che apprendiamo spulciando nella Rete, di un fatto che interessa l'intera Penisola: non a caso si può citare una nota diffusa qualche giorno addietro (il 30 ottobre) dalla Camera di Commercio di Ferrara."La Camera di Commercio di Ferrara ha avuto notizia - si legge nella nota dell'Ente Camerale emiliano - che pervengono alle imprese, ed in modo più assiduo a quelle che svolgono attività agricola, proposte di adesione, a pagamento, ad un non meglio precisato 'Elenco Merceologico per il Commercio Industria Artigianato e Agricoltura nella Comunità Europea.

 

Al riguardo, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Ferrara avvisa le imprese che non vi è alcun obbligo di aderire alla proposta sopra richiamata, alla quale la Camera di Commercio è del tutto estranea. Pertanto, l'adesione ad un elenco merceologico per il commercio industria artigianato e agricoltura nella Comunità Europea, con il relativo pagamento della somma richiesta, è da considerarsi assolutamente facoltativa da parte delle imprese".

 

E se è vero che nelle ultime righe della nota inviata dal 'Centro Servizi Contabili Integrati srl' si legge: "Il nostro strumento informativo non fa alcun riferimento ad iscrizioni d'altra natura, e non si sostituisce agli adempimenti imposti dalla Pubblica Amministrazione a dalle organizzazioni Camerali, è anche vero che qualche mese addietro sulla questione si è pronunciata anche l'Autorità Garante della Concorrenze e del Mercato (nelle persone del Segretario Generale Rita Ciccone e del Presidente Giuseppe Tesauro).

 

Nell'adunanza del 30 aprile 2003 (poi pubblicata sul bollettino n. 18/2003) l'Autorità ha infatti deliberato che il messaggio pubblicitario diffuso dalla società Edizioni 2000 Srl, costituisce "una fattispecie di pubblicità ingannevole ai sensi degli articoli 1, 2 e 3, del Decreto Legislativo n. 74/92" vietandone la diffusione.

 

L'atto dell'Autorità (ripreso dal sito: www.agcm.it) è nato dietro alle richieste di intervento pervenute proprio da una Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura (quella di Firenze, in data 18 novembre 2002) e dall'Unioncamere (in data 23 dicembre 2002) che segnalarono "la presunta ingannevolezza, ai sensi del Decreto Legislativo n. 74/92...".

 

Nella richiesta di intervento i segnalanti "lamentavano l'ingannevolezza del messaggio" per motivazioni che sono le stesse sollevate in terra sannita dal responsabile dell'Uci - Copagri, Mario Moccia. "Per il suo contenuto e per le informazioni omesse, il messaggio - dichiara Moccia - indurrebbe nell'utente il convincimento che si tratti di un versamento dovuto, alterando così il comportamento economico del destinatario...". E sempre dalla nota diffusa telematicamente dall'Autorità Garante si apprende che dell'esistenza di un rapporto tra la 'Società Centro Servizi Contabili Integrati srl' e la 'Edizioni 2000 srl' (società che viene citata proprio in calce alla missiva).

 

"Relativamente ai rapporti intercorrenti tra la Edizioni 2000 e la società Centro Servizi Contabili Integrati, va rilevato - si legge - che quest'ultima società svolge, in favore della prima ed a seguito di un accordo siglato in data 30 luglio 2002, attività di incasso. In particolare, con l'attività svolta per l''Elenco merceologico nazionale', la Edizioni 2000 Srl ha inviato agli interessati la proposta di adesione all'Elenco con allegato il Bollettino riportante gli estremi del soggetto cui indirizzare il pagamento, e cioè il Centro Servizi Contabili Integrati; 2) quanto al servizio oggetto del messaggio, esso consiste nell'opportunità di ottenere l'inserimento del proprio nominativo sull''Elenco merceologico nazionale', che la Edizioni 2000 intende pubblicare annualmente.

 

La guida avrà diffusione internazionale. Il primo numero è stato un numero di prova, che ha contenuto inserzioni offerte gratuitamente ad imprenditori, ed ha avuto una tiratura di 500 copie, inviate a tutte le Camere di commercio che esistono nell'ambito dell'Unione Europa...". Le spiegazioni addotte dalla società in questione e citate nell'atto deliberato dall'Autorità continuano.

 

Ma già alla luce di quanto descritto si comprende - così come riporta l'atto dell'Autorità - che "l'inserimento nell'Elenco merceologico nazionale, lungi dall'essere un adempimento obbligatorio, ha natura meramente facoltativa ed è volto a fornire alle imprese la possibilità di promuovere i propri servizi su una guida che dovrebbe avere diffusione internazionale...".

 

Dopo altre spiegazioni e dopo aver evidenziato che "non appare sufficientemente identificato l'operatore pubblicitario, dato che nella lettera che accompagna il Bollettino di pagamento non viene fatta alcuna menzione della società Edizioni 2000 Srl" giungeva nell'aprile scorso la decisione dell'Autorità secondo cui "il messaggio appare idoneo ad indurre in errore i destinatari circa una caratteristica fondamentale del servizio offerto, pregiudicandone il comportamento economico...".

 

Da qui il messaggio conclusivo di Moccia: "Bisogna ricordare a tutti i destinatari di questa missiva che si tratta di un pagamento non dovuto. Proprio perché i termini con cui questa adesione facoltativa viene proposta fanno erroneamente pensare, invece, ad un importo dovuto, indicandone anche il termine di sette giorni per il recesso, daremo mandato al nostro Ufficio Legale per denunziare alle autorità preposte di verificare la correttezza di questa richiesta che secondo la Uci-Copagri si presenta con tutte le caratteristiche di una truffa".