Problemi per Consorzio rifiuti BN2 - 19-11-03 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

da il Sannio quotidiano del 19 novembre 2003.

CONSORZIO RIFIUTI BN2 • I dipendenti, preoccupati per il futuro, attendono un vertice chiarificatore in Prefettura

L’ente a rischio smantellamento

Il sindaco di Telese D'Occhio giudica senza futuro la società e si prepara ad uscire dall’organismo.

(anve)

Consorzio rifiuti Bn2 a rischio smantellamento. Oltre al problema degli stipendi, i lavoratori dell'ente che ha sede a Puglianello ed è guidato dal sindaco di questo paese, Tonino Bartone, si trovano di fronte anche a quest’altra problematica.

Se la prima è stata in parte risolta con il pagamento della retribuzione di ottobre, pur permanendo i timori per quelle dei mesi successivi, è la seconda ad incidere nelle preoccupazioni degli oltre cinquanta dipendenti. I costi di gestione, accomunati ad una diffidenza crescente da parte dei Comuni afferenti sulla reale competitività dell'ente, costituiscono l'incognita futuro del consorzio. E su questo i dipendenti vogliono vederci chiaro. Attendono che da un momento all'altro la prefettura convochi un tavolo di confronto tra le parti - a cui parteciperà il sub commissario per l'emergenza rifiuti, Facchi - dal quale si auspica la delineazione chiara di quello che sarà il domani dell'ente consortile.

Naturalmente i dipendenti auspicano il prosieguo dell'attività e non sono contrari aprioristicamente a soluzioni gestionali diverse - come l'innesto di privati, per esempio - in grado, comunque, di garantire la permanenza dell'ente.

Dicevamo della disaffezione di alcuni Comuni per i servizi offerti dal Bn2. Telese Terme è tra questi. II sindaco Giuseppe D'Occhio non intende polemizzare con l'attuale gestione del consorzio. Ritiene non essere questo il problema principale «visto che è l'amministrazione di qualcosa che non ha futuro».

Il nocciolo della questione secondo il primo cittadino è che l'ente e ormai superato, non adeguato ai tempi, basato su una vecchia cultura che finisce per confondersi con questioni politiche, non rispondente alle esigenze dei cittadini che il più possibile mirano a conciliare bassi costi con l'efficienza del servizio.

Telese Terme ha già avviato l'iter per uscire dal Bn 2. Il sindaco D'Occhio è convinto che dalla gestione diretta del servizio da parte dei Comuni si possano trarre benefici.

Pensa a società miste, pubblico-private, per sostituire il Consorzio. Non è escluso che sulla stessa lunghezza d'onda del sindaco telesino, si trovino altre fasce tricolori.

Insomma; tempi duri per il consorzio rifiuti Bn 2.