Ex operai del consorzio bloccano treni  - 22-10-03 - da Il Mattino

 

 

STAZIONE DI TELESE

Gli ex operai del consorzio bloccano i binari

GIUSY MALGIERI

 

È durata circa due ore l'occupazione della stazione ferroviaria di Telese Terme da parte degli operai stagionali dell'ex Consorzio di Bonifica della Valle Telesina. Alla base della nuova protesta il mancato decreto regionale di finanziamento di tutti quei lavori di manutenzione che consentirebbero lo svolgimento delle residue 50 giornate, necessarie a raggiungere il tetto delle 101 giornate che permettono di avere diritto alla disoccupazione speciale.

 

È dal mese di luglio che i lavoratori chiedono di essere messi in condizione di svolgere le altre 50 giornate. I tempi ormai sono ristretti. Le 50 giornate lavorative mancanti, infatti, dovranno essere svolte entro il 31 dicembre. Il ritardo con cui si sta procedendo al finanziamento dei lavori rischia di far venir meno il tempo materiale per svolgerle.

 

Ed è questa la principale preoccupazione che ha spinto i lavoratori all'ennesima protesta. L'occupazione di ieri, che ha creato qualche disagio al normale transito dei treni, si è conclusa non appena dall'assessorato regionale all'Agricoltura è giunta la comunicazione che il decreto in questione sarebbe stato firmato e trasmesso al Consorzio Sannio Alifano. Stamane, pertanto, gli operai torneranno a riunirsi in assemblea alle ore 10 in attesa di notizie da parte del Consorzio Alifano.

 

Se la promessa della firma del decreto è stata mantenuta, rientrerà lo stato di agitazione, altrimenti si procederà a nuove e più incisive forme di protesta. Putroppo, l'annosa vicenda dell'ex Consorzio di Bonifica della Valle Telesina, si ripropone a periodi alterni facendo emergere vecchi e nuovi problemi.

 

Negli ultimi anni ci si è trovati di fronte a proteste a ripetizione da parte dei lavoratori dell'ente, rientrate attraverso faticose e lunghe trattative con gli organi istituzionali, per poi riaccendersi puntualmente di fronte alle tante promesse non mantenute. Il tutto, inquadrato nella più generale e mai risolta problematica dei Consorzi di Bonifica che ha favorito l'adozione di soluzioni parziali dei singoli problemi.