Strana protesta del Sindaco - 13-08-03 - Giovanni Forgione

 

Alla ricerca di civiltà che lui stesso non offre.

 

 

Davvero impressionante la sequenza di frasi che il sindaco D'Occhio usa nella sua protesta per la Fondo Valle Isclero; sarebbe da citare per "plagio" per copia integrale di "frasi tipiche" di ViviTelese, frasi spesso citate per esprimere lo sdegno dei cittadini nei confronti dello stesso sindaco.

 

Questo improvviso risveglio "populista" di D'Occhio che della sorte del popolo se ne è infischiato fino a ieri, fa riflettere; è davvero sconcertante il confezionamento di questo articolo inviato al Sannio Quotidiano.

 

Davvero inaspettato il cambio di pensiero e di espressione del Sindaco. Se notate tutte le frasi in grassetto, qui sotto, sono ripetute e straripetute all'inverosimile su ViviTelese in due anni di interventi proprio per protestare contro l'operato del sindaco e della amministrazione telesina che è...

 

lasciata all’improvvisazione

senza un programma ben determinato

decisamente inadeguata alle esigenze dei Telesini per cui

gli utenti sono costretti a

chiedere l’intervento del presidente della Provincia perché

si sta penalizzando l’economia e l'amministrazione telesina sembra aver

interrotto la sua funzione.

 

I cittadini sui lavori pubblici telesini

non sono stati informati

né si conoscono i tempi di chiusura.

Siamo tornati indietro di dieci anni.

ViviTelese

ha inviato una lettera a tutti i consiglieri provinciali per

sollecitare interventi.

 

 

Il sindaco chiede l’intervento del presidente della Provincia: si sta penalizzando l’economia della valle. La Fondovalle Isclero, nata per facilitare l’accesso dal casertano all’area telesina, ha d’improvviso, da qualche mese a questa parte, interrotto la sua funzione.

 

Lavori in quel di Dugenta per la costruzione di un sottopasso «scatolare» finalizzato alla realizzazione di uno svincolo, hanno reso impercorribile la strada e gli utenti sono costretti a servirsi dell’ex statale 262, decisamente inadeguata al volume di traffico per giunta con tre passaggi a livello in un tratto di cinque chilometri.

 

Contro l’opera, o meglio, contro le modalità di conduzione dei lavori, si scaglia il sindaco di Telese Terme, Giuseppe D’Occhio. La fascia tricolore giudica inammissibile che la gestione del cantiere venga lasciata all’improvvisazione (D’Occhio rimarca che in questo momento i lavori sono fermi) senza un programma ben determinato.

 

Risultato: i Comuni serviti dalla strada non sono stati informati della particolarità degli interventi né si conoscono i tempi di chiusura dell’arteria. Pertanto il sindaco di Telese Terme fa appello al presidente della Provincia, Carmine Nardone, affinché segua in prima persona l’andazzo dei lavori.

 

«E’ necessario evidenziare - aggiunge D’Occhio - che qui si sta penalizzando l’economia dell’intera valle Telesina. Siamo tornati indietro di dieci anni, ci stiamo servendo di una strada inadeguata come ripiego alla chiusura della Fondovalle, quando si sarebbe potuto creare in loco una deviazione, così da non interdire il transito. I disagi per gli automobilisti sarebbero stati certamente minori degli attuali».

 

La fascia tricolore della cittadina termale si è resa protagonista anche di un’altra iniziativa per destare l’attenzione sulla problematica Fondovalle: ha inviato una lettera a tutti i consiglieri provinciali del comprensorio in cui chiede di sollecitare interventi, di ricercare differenziazioni nel programma operativo, affinché si possa riaprire al più presto la strada.

 

 

Non so davvero spiegarmi, per la Fondo Valle Isclero questi atteggiamenti "vittimistici" di un capo di una comunità che a tutt'oggi ignora, sul territorio comunale da lui gestito, nove discariche abusive (con amianto), non impedisce le estorsioni dei parcheggiatori abusivi, fa il possibile per non far crescere l'Associazione di commercianti, opera amministrativamente senza stile trasparente e senza informare i cittadini, non fa niente per migliorare la situazione viabile della cittadina; Le nostre strade sono terremotate ad oltranza, piene di buche e senza strisce a terra (a parte quelle blu).

 

L'uscita fatta con questo articolo a favore degli utenti (ragioni sacrosante che ViviTelese condivide) non è da sindaco D'Occhio. Si tratta di una improvvisa conversione religiosa? Oppure di bassa strategia politica per "cavalcare" una rapida risoluzione del problema (già annunciata)? O vuole entrare tra i responsabili di ViviTelese?

 

Non saprei. Intanto giudico questa come una nuova caduta di stile (quella di Agosto); il sindaco D'Occhio non sa più quale ruolo deve recitare nella comunità telesina dove ormai non ha più niente da scrivere. I risultati ed il degrado di Telese Terme sono sotto gli occhi di tutti anche senza le foto di ViviTelese, come sempre puntuali, dettagliate ed inoppugnabili.

 

La penultima caduta di D'Occhio è del mese scorso. Dobbiamo attenderne una al mese? Non la conoscete? Quella di Luglio è ancora più grossa di quella di Agosto; eccola: in una intervista concessa al giornale Il Quaderno, nell'articolo Più terme e sport e meno muri ha dichiarato che, tra le cose migliori che lui ha fatto per la comunità telesina ci sono il "Palazzetto dello Sport" e le "Piste di Atletica".

 

 
Palazzetto dello Sport >> Servizio   Piste di Atletica >> Servizio

 

Mi chiedo, vi chiedo, come può un essere umano dotato di intelletto affermare delle baggianate simili?

Caro Pino, continuo a chiamarti così, anche se mi hai deluso in ogni senso; ma, come puoi vantarti di opere inesistenti? Hai fatto sfoggio di grandezza proprio in un settore in cui la tua negligenza è stata notevole! Palazzetto dello sport, Piscina olimpionica, Stadio polivalente, ma quale film hai visto?

 

Mi dispiace di essere cattivo nei tuoi confronti; in fondo eravamo amici prima che diventassi sindaco; ma questa cattiverie te le vai cercando!  Mi auguro un futuro migliore anche per la cittadinanza che merita una vivibilità maggiore.

 

 

 

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