Sindaco, E'da totoscommesse - 10-02-04 - da Il Sannio Quotidiano |
Sindaco, indecisi tra Di Mezza e Liverini Pubblicato il 10-02-2004 TELESE Terme Il centrosinistra vicino ad un accordo per le elezioni di giugno, ma si deve scegliere il primo cittadino
Leadership, si punta sull’assessore al Comune di Napoli e sul colonnello della guardia di finanza Il centrosinistra più aggregato che non nel 1999?
La risposta non può che essere affermativa a giudicare dagli ultimi movimenti, registrati, come è ovvio in questi casi, attraverso indiscrezioni e/o mormorii. Una riunione domenicale, promossa dal farmacista dell’Udeur, Tommaso Cusano, avrebbe raccolto attorno ad un tavolo Udeur-Alleanza popolare, Margherita (la parte più convinta della praticabilità di un progetto antitetico a quello del sindaco D’Occhio) Ds, Rc e l’associazione Ulisse.
Lo stesso schieramento avrebbe fissato un appuntamento per ieri sera con il forzista Giuseppe Di Mezza e il folliniano Michele Selvaggio. Obiettivo: vestire il centrosinistra della casacca civica per dare più forza al progetto in allestimento.
La riunione di domenica scorsa sarebbe stata considerata dai più alla vigilia come l’occasione per lanciare la candidatura di Cusano alla fascia tricolore. Ipotesi che negli sviluppi successivi non avrebbe trovato fondamento visto che il confronto si sarebbe tenuto sui temi d’impostazione e sui programmi della coalizione.
E, probabilmente, perché il nome di Cusano non sarebbe l’unico a poter interpretare la leadership. Anzi, a dirla tutta, circolano altri due nomi che, qualora si creassero le condizioni per strappare il loro consenso alla discesa in campo, godrebbero di maggiori consensi all’interno del gruppo: Giovanni Liverini, colonnello della Guardia di Finanza e Ferdinando Di Mezza, assessore alla «Protezione civile e Difesa del suolo» al Comune di Napoli, un passato alla presidenza regionale di Legambiente.
Di fronte a queste eventualità, come potrebbe conciliarsi l’apertura agli esponenti del centrodestra Di Mezza e Selvaggio, entrambi in predicato di concorrere per la fascia tricolore? Senz’altro verrebbero ridimensionate le loro aspettative.
Cantieri aperti nel centrosinistra, mentre dall’altra parte stentano a partire le operazioni di costruzione di quello che dovrà essere il prosieguo del progetto amministrativo D’Occhio. Il problema di questo schieramento è l’individuazione del candidato a sindaco, visto che l’attuale non è più ricandidabile per completamento del doppio mandato.
Sarà un nome tirato fuori dagli interni al gruppo o sarà un esterno? Le voci si susseguono: Ciabrelli, Caporaso, Fuschini, i più gettonati tra gli amministratori uscenti, mentre tra gli esterni è sempre il professore universitario, Felice Casucci, a godere del massimo delle quotazioni. Il sindaco, Giuseppe D’Occhio, non si pronuncia. E si sa che il futuro dell’esperienza amministrativa attuale, dipenderà moltissimo dalle sue valutazioni.
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