Parla il presidente Desiato - 05-05-04 - Pietro Desiato

 

 

Sono passati quattro giorni dall'attesissima (forse troppo) sfida con l'Amorosi e la grande delusione è ancore intatta. Si trattava, com'era facile capire, di una partita di fondamentale importanza per la nostra società; purtroppo, la sconfitta ha messo in evidenza quelle che, a parer mio, sono state le nostre debolezze: ingenuità, inesperienza in partite di un certo livello.

La debolezza di cui parlo, si badi bene, non è riferita esclusivamente ai calciatori, ma anche a noi dirigenti e a me in particolare. Da parte mia mi sento in dovere di chiedere scusa a tutti quelli che hanno dimostrato interesse per l'evento calcistico (cosa che non si verificava a Telese da molti anni) e in modo particolare a quelli che ci hanno seguito dal campo. Le mie scuse vanno ai calciatori (se qualche volta ho tardato a capire le loro aspettative) vanno ai dirigenti (sono sempre di meno) quando qualche volta abbiamo discusso animatamente.

Con la prima squadra siamo secondi per la seconda volta in due anni di attività; con gli allievi abbiamo conquistato un secondo è un primo posto; con gli juniores due quinti posti. Non è male come bilancio ma mi sa tanto di ridimensionamento.

Da parte mia c'è tanta amarezza; la voglia di lasciare è prepotente. Il tempo sottratto alla famiglia, agli hobbies e anche qualche volta al lavoro non è più rtipagato con soddisfazioni (tante e piccole) ma con delusioni (poche ed enormi).

Qualcuno sarà stato felice della nostra sconfitta; chiedo scusa anche a lui ma mi sembra che le critiche da fare a me e ai dirigenti, un gruppo molto affiatato, non siano poi molte, considerando le difficoltà tecniche, economiche ed organizzative che abbiamo incontrato

 

Pietro Desiato

Presidente del Nuovo GS Telese Terme - Calcio a 5