Opinione

Nuovo appuntamento con l'argomento impianti sportivi nella nostra cittadina. In queste ultime settimane abbiamo affrontato la realtà in un ambito generale. Dopo l'intervento dell'assessore allo sport Giovanni Caporaso, mi attendevo nuove risposte ai tanti interrogativi che ho proposto.

Le mie richieste fino ad oggi risultano tristemente inevase, ma sono convinto che prima o poi qualcuno risponderà. (Dubbi sugli impianti sportivi)

In questo mio intervento avrò l'opportunità di mostrare ai lettori di ViviTelese le condizioni disastrose in cui versa la palestra Foschino.

Penso di riuscire a scuotere anche l'animo di chi le vicende del basket telesino le ha vissute per più di un decennio. Mi riferisco a Gennaro Capasso chiamato dal sindaco uscente a ricoprire l'incarico di candidato a Primo Cittadino.

Non so se Gennaro Capasso abbia mai visitato il sito e ne conosca i contenuti, ma dal momento che conosco bene il passa-parola dei visitatori del nostro sito sono convinto che anche lui leggerà il contenuto di questo mio intervento e sfoglierà anche altre pagine del sito.

La palestra Foschino è stata realizzata circa sei-sette anni fa al posto del pallone geodetico la cui struttura è stata "trapiantata" con un semi-blitz al circolo tennis.

La palestra Foschino è stata vittima subito di vistose anomalie costruttive a cominciare dalla pavimentazione realizzata in parquet. Ad evitare di essere ripetitivo mi astengo dal ricordare quali sono stati i motivi che hanno costretto l'amministrazione a sostituire la pavimentazione. I problemi a tutt'oggi più evidenti sono causati dalle infiltrazioni d'acqua che da anni stanno seriamente compromettendo la struttura ed in particolar modo l'area servizi e spogliatoi.
Come ampiamente documentato dalle foto allegate, le infiltrazioni di acqua non lasciano indenni nessuno dei locali riservati alle società. Sembra paradossale, ma sopratutto il locale destinato ad ospitare il quadro elettrico generale della palestra è il più danneggiato dalle infiltrazioni. Nonostante l'indiscutibile pericolosità della situazione NESSUNO INTERVIENE per porre rimedio. Durante le giornate di pioggia all'interno di questo locale c'è addirittura bisogno dell'ombrello! PROVARE PER CREDERE!
Danni anche considerevoli sono stati arrecati un po' in tutta la struttura, ma è anche vero che questa PALESTRA sembra essere stata costruita con materiali dalle caratteristiche simili alla cartapesta.
L'umidità come si può notare non proviene solo dalle infiltrazioni di acqua piovana, ma probabilmente anche da perdite dell'impianto idraulico e soprattutto dal sottosuolo. In questa e nelle foto seguenti si può notare come le macchie di umidità siano più espanse verso il pavimento e si vadano restringendo verso l'alto.
L'intonaco nella zona spogliatoi sta cedendo un po' dappertutto e l'impianto SPORTIVO, nonostante la giovane età, dimostra già il triplo degli anni di reale utilizzo.
Secondo me, sono discutibili anche alcune scelte eseguite in fase di progettazione. Pensate che le tribune sono divise dal tunnel d'ingresso degli atleti e che il pubblico per spostarsi dalla prima alla seconda gradinata deve attraversare il corridoio degli spogliatoi in barba a tutte le più elementari norme sulla sicurezza.
Proprio in virtù dei mancati accorgimenti di cui non si è tenuto conto in questa struttura, ho proposto all'assessore Caporaso di contattare i responsabili delle società di pallacanestro e pallavolo per ascoltare le proposte degli addetti ai lavori. L'intento è quello di rimediare ad eventuali disattenzioni visto lo stato attuale dei lavori del palazzetto di via Lagni. Probabilmente in questo momento si potrebbe ancora intervenire per evitare il ripetersi di simili grossolani errori.
Gli spogliatoi della struttura sono chiaramente un'altro "fiore all'occhiello" della struttura. Oltre ad essere vittima dei ben noti problemi di umidità, spesso si allagano.
Nello spogliatoio ospiti (foto a lato e successiva) c'è una vera chicca. Una delle pareti presenta un vistoso "foro" chiuso alla meglio da un telo.
Dall'immagine a lato è possibile apprezzare lo spessore ridottissimo della parete. Saranno circa 3 cm, vale a dire forse meno di una parete in cartongesso. Alla luce di quanto proposto da queste foto, emergono a mio avviso inquietanti elementi che mettono seriamente in dubbio la validità di alcune opere eseguite ... diciamo così ... in palese e sfrontata economia. Mi chiedo: se a casa vostra dopo alcuni lavori di carpenteria si dovessero verificare simili anomalie, consigliereste ai vostri amici la stessa impresa che vi ha eseguito i lavori? Penso proprio di no. Mi chiedo allora perché queste imprese continuano a lavorare per questa amministrazione.
Dulcis in fundo: alcune finestre sono state "sigillate" con del nastro adesivo perché non sono state mai dotate dei comandi per la chiusura e l'apertura. A questo punto un'altra inquietante domanda: chi ha collaudato la struttura?

In quadro della situazione non è certo esaltante, ma a questo va ad aggiungersi che l'assessore Caporaso, più volte contattato dai dirigenti della società di basket per le numerose anomalie, non ha incaricato ancora nessuna ditta per compiere alcuni lavori urgentissimi che mettono a repentaglio anche il rispetto delle norme più banali sulla sicurezza. Pensate che addirittura mancano le maniglie alle porte d'ingresso per poter accedere alla palestra e ... tutto INESORABILMENTE tace.

Assessore Caporaso è ancora convinto che Telese TERME sia dotata di validi ed efficienti impianti sportivi? (Ass.Caporaso risponde a Grimaldi)

Caro Gennaro Capasso, tu che sei indicato come il predestinato, come vedi la situazione non è proprio idilliaca e nel caso di una tua elezione ... potrebbero aspettarti tempi duri!