LA
VIA DEI SAPORI, DEI MESTIERI e DELLE TRADIZIONI
E’ stato
interessante il seminario promosso dal
Presidente della Comunità Montana del
Titerno di Cerreto Sannita (Bn) Nino
Lombardi mirato alla riqualificazione di una
zona pedemontana ricca di attrattive, ma
finora poco valorizzata e far conoscere il
progetto integrato di questa azione di
marketing territoriale.
L’incontro
destinato ad informare e coinvolgere gli
operatori socio-economici di 5 Comuni :
Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Faicchio,
Piatraroja e San Lorenzello a realizzare il
progetto “La via dei Sapori, dei Mestieri e
delle Tradizioni”.
L’idea del
giovane Presidente della Comunità Montana
Nino Lombardi ha riscosso un gran successo,
attivando la promozione di azioni sinergiche
per implementare un sistema culturale,
ricettivo e produttivo strettamente
collegato al grande patrimonio
storico-culturale oltre a quello
naturalistico nell’area del Titerno.
Platea
importante al seminario cerretese; si sono
confrontati il sindaco di San Lorenzello
Antimo Lavorgna, il sindaco di Pietraroja
Lorenzo Di Furia, l’ Assessore al Turismo di
Cusano Mutri Benedetto Pistoia, il sindaco
di Faicchio Mario Borrelli oltre al sindaco
di Cerreto Sannita Antonio Barbieri.
“La
formazione di guide turistiche preparate e
mettere a disposizione dei turisti dei punti
chiave sul territorio saranno le scelte
vincenti del nostro progetto” ha evidenziato
Mario Borrelli nel suo interessante
intervento “…offrire un semplice bicchiere
d’acqua al turista di turno passa
inosservato… ma offrire il bicchiere d’acqua
spiegando che l’acqua sgorga da una fonte
incontaminata e passa attraverso una roccia
viva che gli conferisce determinate
caratteristiche oligominerali… coinvolge il
turista nel sistema sinergico d’accoglienza
lasciando un profondo segno del nostro
territorio”.
A questa
metafora si è raccordato il Presidente del
Parco Regionale del Matese Giuseppe Scialla
“ I 5 comuni
titernini sono la vera porta d’ingresso del
Parco Regionale del Matese, i migliori
sapori, i più valorosi mestieri e le più
singolari tradizioni hanno un impareggiabile
valore” continua il Presidente Scialla “ Il
Parco Regionale del Matese è considerato
ancora come un vincolo e non come una
opportunità…” ha poi concluso l’intervento
tributando a Nino Lombardi il giusto
successo del lavoro svolto per questa
iniziativa.
E’
intervenuto anche il presidente dell’ Ente
Provinciale del Turismo Lugi D’Anna e in
conclusione dei lavori bisogna sottolineare
le parole dell’ Amministrazione Provinciale
di Benevento attraverso l’ Assessore al
Turismo Giorgio Carlo Nista “…bisogna
decidere la strada da percorrere e lavorare
per tutti i soggetti socio-economici, questo
territorio ha delle pre-esistenze importanti
tipo : la ceramica, i fossili e i prodotti
gastronomici… se Telese Terme sviluppasse un
turismo congressuale insieme al turismo
religioso di Pietrelcina si può
interfacciare un azione sinergica che
sicuramente darà beneficio a questa
iniziativa”.
Ha
sottolineato ancora Giorgio Carlo Nista “
…ha ragione il sindaco Borrelli quando ha
evidenziato fondamentalmente la necessità di
istruire le persone ‘in campo’ dobbiamo
creare la mentalità turistica, bisogna
creare la formazione dell’accoglienza…”.
I lavori sono
terminati con l’evidenza palese di
raccordarsi tutti a Telese Terme come
baricentro turistico del progetto e come
testa d’ariete per una visibilità regionale
e nazionale tutta da conquistare.
Alla fine
dell’incontro i prosciutti di Pietraroja, i
formaggi e il buon vino hanno permesso di
“entrare” a stretto contatto con il
territorio…
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