22 marzo 2006
Cerreto, sapori mestieri e tradizioni
Stefano Avitabile

 

 

LA VIA DEI SAPORI, DEI MESTIERI e DELLE TRADIZIONI

Cerreto Sannita (Bn)

 

21  marzo 2006

 

E’ stato interessante il seminario promosso dal Presidente della Comunità Montana del Titerno di Cerreto Sannita (Bn) Nino Lombardi mirato alla riqualificazione di una zona pedemontana ricca di attrattive, ma finora poco valorizzata e far conoscere il progetto integrato di questa azione di marketing territoriale.

L’incontro destinato ad informare e coinvolgere gli operatori socio-economici di 5 Comuni : Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Piatraroja e San Lorenzello a realizzare il progetto “La via dei Sapori, dei Mestieri e delle Tradizioni”.

 

L’idea del giovane Presidente della Comunità Montana Nino Lombardi ha riscosso un gran successo, attivando la promozione di azioni sinergiche per implementare un sistema culturale, ricettivo e produttivo strettamente collegato al grande patrimonio storico-culturale oltre a quello naturalistico nell’area del Titerno.

Platea importante al seminario cerretese; si sono confrontati il sindaco di San Lorenzello Antimo Lavorgna, il sindaco di Pietraroja Lorenzo Di Furia, l’ Assessore al Turismo di Cusano Mutri Benedetto Pistoia, il sindaco di Faicchio Mario Borrelli oltre al sindaco di Cerreto Sannita Antonio Barbieri.

 

“La formazione di guide turistiche preparate e mettere a disposizione dei turisti dei punti chiave sul territorio saranno le scelte vincenti del nostro progetto” ha evidenziato Mario Borrelli nel suo interessante intervento “…offrire un semplice bicchiere d’acqua al turista di turno passa inosservato… ma offrire il bicchiere d’acqua spiegando che l’acqua sgorga da una fonte incontaminata e passa attraverso una roccia viva che gli conferisce determinate caratteristiche oligominerali… coinvolge il turista nel sistema sinergico d’accoglienza lasciando un profondo segno del nostro territorio”.

A questa metafora si è raccordato il Presidente del Parco Regionale del Matese Giuseppe Scialla

“ I 5 comuni titernini sono la vera porta d’ingresso del Parco Regionale del Matese, i migliori sapori, i più valorosi mestieri e le più singolari tradizioni hanno un impareggiabile valore” continua il Presidente Scialla “ Il Parco Regionale del Matese è considerato ancora come un vincolo e non come una opportunità…” ha poi concluso l’intervento tributando a Nino Lombardi il giusto successo del lavoro svolto per questa iniziativa.

 

E’ intervenuto anche il presidente dell’ Ente Provinciale del Turismo Lugi D’Anna e in conclusione dei lavori bisogna sottolineare le parole dell’ Amministrazione Provinciale di Benevento attraverso l’ Assessore al Turismo Giorgio Carlo Nista      “…bisogna decidere la strada da percorrere e lavorare per tutti i soggetti socio-economici, questo territorio ha delle pre-esistenze importanti tipo : la ceramica, i fossili e i prodotti gastronomici… se Telese Terme sviluppasse un turismo congressuale insieme al turismo religioso di Pietrelcina si può interfacciare un azione sinergica che sicuramente darà beneficio a questa iniziativa”.

Ha sottolineato ancora Giorgio Carlo Nista “ …ha ragione il sindaco Borrelli quando ha evidenziato fondamentalmente la necessità di istruire le persone ‘in campo’ dobbiamo creare la mentalità turistica, bisogna creare la formazione dell’accoglienza…”.

 

I lavori sono terminati con l’evidenza palese di raccordarsi tutti a Telese Terme come baricentro turistico del progetto e come testa d’ariete per una visibilità regionale e nazionale tutta da conquistare.

Alla fine dell’incontro i prosciutti di Pietraroja, i formaggi e il buon vino hanno permesso di “entrare” a stretto contatto con il territorio…

 

 

 

     

Turismo, Enogastronomia, Arte, Spettacolo


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