Cusano Mutri.
Una delle risorse minerarie italiane d'inizio
'900 sta per rivedere la luce
La
locale miniera di Bauxite diventerà presto una
meta turistica.
A
cura di Rosario Lavorgna - foto di Benedetto
Pistoia
Un
ambizioso progetto di archeologia industriale è
stato intrapreso dal comune di Cusano Mutri, in
provincia di Benevento, sul cui territorio è
stata esplorata una antica miniera di bauxite in
funzione agli inizi del '900. Della cava
cusanese, dismessa oltre 60 anni fa, dalla quale
si estraeva la bauxite per la fabbricazione
dell'alluminio, sono rimasti due cunicoli di
circa seicento metri ognuno, all'interno dei
quali è ancora possibile osservare il sistema
minerario di estrazione e trasporto del
materiale grezzo all'esterno. Ultimamente l'Ente
locale ha siglato con provincia e regione
un'intesa istituzionale finalizzata ad inserire
l'antica miniera nel già ampio e complesso
percorso turistico che il comune montano offre.
Grazie ad un finanziamento già esistente di
oltre un milione di euro, ed altre sovvenzioni
che saranno destinate all'opera da parte del
governo regionale, sarà presto possibile a tutti
visitare la miniera che rappresentava al suo
tempo uno dei pochi esempi nell'Italia
meridionale di industria mineraria. I due
ingressi alla cava sono situati a circa 1.200
metri di quota sulla strada che da Cusano Mutri
conduce alla località sciistica di Bocca della
Selva, sul Monte Mutria, nella zona orientale
del Matese.
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Altre foto
Agenzia di Stampa Fotografica Nazionale
Cos'è la Bauxite?
L’alluminio reperibile in natura viene estratto
dalla bauxite, minerale molto comune
(costituisce circa l’8% della crosta terrestre),
che si presenta sotto forma di argilla granulosa
o rocciosa di vario colore (rosa, rossa, bruna,
grigia). Il nome deriva da Les Baux, località
francese sui Pirenei dove fu identificata per la
prima volta. Si trova principalmente nelle aree
tropicali e subtropicali, è di facile estrazione
e i giacimenti sono di solito a cielo aperto. Il
processo di isolamento dell’alluminio, invece, è
alquanto complesso e si svolge in due fasi:
1-
Fase chimica: la bauxite viene frantumata e
ridotta in polvere. Attraverso una serie di
processi si ottiene una polvere bianca simile
nell’aspetto al sale (ossido anidro di alluminio
Al2O3) detta comunemente allumina.
2-
Fase elettrolitica: l’allumina, mediante
l’apporto di energia elettrica viene separata
dall’ossigeno riducendosi a metallo fuso che
viene successivamente colato in lingotti o
addirittura solidificato in prodotti semifiniti.
L’alluminio così prodotto è detto alluminio
primario, che si differenzia da quello
secondario prodotto dal riciclaggio dei rottami
di alluminio. Generalmente l’alluminio richiede
l’aggiunta di piccole quantità di altri metalli
che ne esaltino determinate proprietà. Qualunque
sia la lega il contenuto di alluminio è comunque
superiore al 90%. Le riciclabilissime lattine
per le bibite, ad esempio, sono fatte con leghe
contenenti basse percentuali di magnesio e
manganese che migliorano la rigidità e la
malleabilità. Per produrre un kg di alluminio si
utilizzano 2 kg di allumina e 4 kg di bauxite.
Ad oggi le riserve di bauxite garantiscono
alluminio per oltre 1000 anni. L’alluminio ha
buone proprietà, ovvero è:leggero ma resistente
agli urti; durevole; resistente alla corrosione,
quindi atossico e capace di non alterare il
gusto e il colore degli alimenti che contiene;
igienicamente sicuro (protegge dalla luce,
dall’aria, dall’umidità, dagli odori e dai
microrganismi); accoppiabile; a-magnetico: non è
attratto dalle calamite e perciò si utilizza
nella realizzazione di apparecchi come radio,
radar e stereo; ottimo conduttore termico;
eccellente conduttore elettrico: viene impiegato
nei conduttori ad alto voltaggio, dove viene
preferito al rame per la sua leggerezza, e nelle
filettature delle lampadine; riciclabile al
100%. Il suo impiego va dall’edilizia
all’ingegneria aeronautica, dal microchip al
veicolo spaziale, dalle tende alla veneziana
all’automobile, dalle pennellature agli arredi,
dalle linee elettriche esterne o interrate alla
base filettata della lampadina, dalle protezioni
alle linee telefoniche agli imballaggi, dal
foglio di protezione ai tubetti per uso medico
ed alimentare, dalle bombolette spray alle
pentole.
fonte:
www.fotonotizie.com
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