Faicchio controlla la strada che lungo la valle
del torrente Titerno si addentra nel Matese
verso Cerreto, Cusano.
Il
21 Aprile 2005 la nostra scuola ha organizzato
un’esplorazione sul titerno, un Trekking che ci
facesse stare a contatto con la natura. Alle
9:50 siamo partiti da scuola e abbiamo
attraversato il centro di Faicchio, poi siamo
scesi per una scalinata di pietra presso la
Chiesa di Santa Maria Assunta che porta al fiume
Titerno.
Poi abbiamo attraversato un ponte di ferro: è
stato bellissimo attraversarlo perché c’ era un
paesaggio stupendo.
L’
aria era respirabile perché era fresca. Tutti i
ragazzi hanno buttato le pietre nell’ acqua, nel
punto in cui il fiume forma una cascata. Da una
parte del Titerno si può ammirare il paesaggio
di Faicchio. C’ erano delle pozzanghere, perciò
dovevamo prestare attenzione.
Tutti hanno provato a far rimbalzare le pietre
che tiravano nell’ acqua, ma pochi ci
riuscivano. Alcuni hanno fatto colazione mentre
altri giocavano, scherzavano e facevano foto.
Spostandoci abbiamo visto un depuratore e l’
insegnante di scienze ci ha spiegato come
funziona e a cosa serve. Al ritorno abbiamo
visto e ammirato la natura da vicino, perché ci
siamo fermati a ogni pianta e fiore. Poi siamo
ritornati a scuola ripercorrendo il tragitto di
andata.
L'acqua del Titerno
—Fresca scendi dal limpido ruscello
portata alle pale del vecchio mulino
col tuo calmo rumore
mi
rilasso per ore
—Ovunque tu passi disseti:
la
verde montagna, l’ aride valle
la
dolce collina, la bianca cascina;
un
bimbo che gioca, ti beve e sorride.
—Se chiudo gli occhi sento la tua calma.
La
tua quiete strada avanza
e
trascina con sé le mie paure
ed
i miei pensieri.
L’esperienza sul Titerno è stata bellissima, mi
sono divertito ad osservare la natura insieme
con gli altri. Vorrei che il tempo si fosse
fermato per osservare ancora di più la natura ma
purtroppo il tempo passa e noi non ce ne
accorgiamo. Se mi chiedessero di rifarla non
resterò a pensarci ma lo rifarei anche perché mi
ha insegnato molte cose.
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