LA VIA
FRANCIGENA DEL SUD: UN PERCORSO DI CIVILTA’
E SPIRITUALITA’ SULLE TRACCE DEI PELLEGRINI
CHE DA ROMA SI MUOVEVANO ALLA VOLTA DI
GERUSALEMME.
Il 23
novembre prossimo, in occasione del convegno
“La Via Francigena del Sud: un itinerario
del sacro in Campania”, verrà presentato il
tracciato della Via Francigena del Sud, con
particolare riferimento al tratto
Sannio-Beneventano.
XX
novembre 2006
BENEVENTO–
Verrà presentato in occasione del convegno
“La Via Francigena del Sud: un itinerario
del sacro in Campania”, in programma
giovedì 23 novembre alle 9.30 presso la Sala
Conferenze del Palazzo della Camera di
Commercio, il tracciato della Via
Francigena del Sud, itinerario culturale
europeo inserito all’interno del progetto di
cooperazione transnazionale “I Cammini
d’Europa”, con particolare riferimento
al tratto Sannio-Beneventano.
Oltre al
sindaco Fausto Pepe e al presidente
della Provincia, Carmine Nardone,
interverranno al convegno Giovanni Capece,
presidente del GEIE Cammini d’Europa,
monsignor Liberio Andreatta,
amministratore delegato dell’Opera Romana
Pellegrinaggi, Antonio Falessi,
coordinatore Area Agricoltura e Foreste
Regione Campania. Aurelio Grasso,
presidente del Gal Titerno e organizzatore
dell’evento ed infine Renato Stopani,
Presidente del Centro Studi Romei e
direttore della rivista “De Strata
Francigena”, il quale presenterà
un’introduzione storica dell’antico
tracciato della Via Francigena del Sud.
Sin
dall’epoca medievale le migliaia di
pellegrini e crociati che da Roma
percorrevano la Via Francigena per arrivare
fino a Gerusalemme, attraversavano il
Sannio ed in particolare la Valle
Telesina. Benevento e il Basso
Fortore, territori che già prima della
colonizzazione romana avevano rappresentato
il tramite ideale tra il Lazio, la Campania
litoranea e le coste pugliesi.
Toccando
alcuni comuni della Valle Telesina,
come Faicchio, Guardia Sanframondi,
San Salvatore, Castelvenere e
Ponte, riconducibili all’antico
percorso della Via Latina che
costeggiava il fiume Calore per
sfiorare poi la Valle del Titerno, il
tracciato della Via Francigena del Sud
arriva alla città di Benevento, da
sempre anello di congiunzione tra il Tirreno
e l’Adriatico, tra la capitale dell’Impero e
le ricche province d’Oriente di particolare
importanza strategica e commerciale, tanto
da indurre l’imperatore Traiano, a
realizzare tra il 108 e il 110 d.c quella
via che poi prese il nome da lui, la via
Traiana per l’appunto, collegamento
diretto tra Roma e Brindisi. Da Benevento il
tracciato giunge nel cuore del
Sannio-Beneventano, lungo la via Traiana,
attraversando il territorio appartenente ai
comuni di Paduli e Buonalbergo,
fino ad arrivare al confine meridionale con
la Puglia, per un totale di 70 chilometri
percorribili a piedi o in bicicletta.