Napoli sotto le stelle
Con l'organizzazione dell’Impresa “A.Minieri” e
la direzione artistica di Abele Leonardo, si è
svolto il giorno 5 agosto scorso, presso il
parco delle Terme di Telese, il tradizionale
concerto “ Napoli sotto le stelle” che giunge
così alla sua 6° edizione.
Il
programma, dedicato alla canzone napoletana, era
diviso in due parti: nella prima parte si è
esibito il tenore telesino Abele Leonardo,
accompagnato dai musicisti Pasquale Riccio alle
percussioni, Ezio Lambiase alla chitarra e
Ruggero Paco alla pianola.
I
brani cantati erano prevalentemente tratti dal
musical “Scugnizzi”. Le altre canzoni classiche
napolatene cantate erano state rivisitate in
chiave un po’ moderna con suoni e ritmi che
vanno dal tango al flamenco.
La
chiusura della prima parte è stata dedicata al
maestro Enzo Gragnaniello con il brano “ Senza
voce “, per ringraziarlo di aver accettato di
tenere un concerto il 9/08/05 anche se
l’invito della Direzione delle Terme che gli era
pervenuto all’ultimo momento.
Abele, come l’Aglianico, migliora di anno in
anno sia come interpretazione dei brani che come
impostazione di voce e rappresenta l’orgoglio di
tutti i Telesini, specialmente di un vecchio
saltimbanco come me.
Nella seconda parte dello spettacolo il maestro
Mario Maglione, accompagnato dal grande
chitarrista Giovanni Palazzo, ha dedicato
l’intera performance all’esecuzione dei più
originali brani classici della canzone
napoletana dandone, come ogni anno, una
interpretazione eccellente e sicuramente
all’altezza della sua fama.
Lo
spettacolo si è concluso con il classico dei
classici “ ‘O sole mio” cantato da ambedue gli
artisti in maniera esaltante; alla fine della
esecuzione c’è stata una vera e propria
ovazione da parte del pubblico presente.
Un
grande evento musicale, un grande pubblico
calcolato in circa mille persone, una
scenografia finalmente adeguata alla circostanza
e, naturalmente, due grandi cantanti.
Tutto questo, incastonato in quel fascino che
solo le Terme di Telese riescono a dare con il
caratteristico odore delle acque e con la
bellezza degli alberi secolari, ha conferito
alla serata un’atmosfera magica difficile da
dimenticare.
Riccardo Affinito
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