14 marzo 2006
Telese, lettura del secondo canto dell'Inferno
Loredana Di Leone

 

 

Mercoledì 15 Marzo, alle 18, presso la saletta del bar " Il Paiolo ", si terrà la lettura del secondo canto dell'Inferno di Dante.

L'idea, nell'aria da diversi mesi, si è concretizzata, negli ultimi tempi, per portare fuori dalle aule scolastiche un'esperienza emozionante, quale è quella di entrare nel viaggio del nostro poeta, staccando dagli obblighi che ci hanno imposto, da scolari, lo studio, per poter godere, oggi, fino in fondo, il suo messaggio e la sua grande modernità.

Ecco, quindi, perché un gruppo composito, tra cui una bimba di otto anni, che ha raffigurato, con la sua fantasia le famose bestie che ostacolano il cammino del poeta, ha provato grande piacere, mercoledì 8 Marzo, nel ripercorrere il dramma del poeta, ritrovatosi "in una selva oscura, che la diritta via era smarrita". Già queste parole, nei nostri tempi, evocano somiglianze con la confusione , che regna sovrana nel quotidiano e Dante, con il suo senso nell'eticità del male, ci costringe anche a riflettere su quanto accade. Politica, impegno civile, rapporti Stato-Chiesa, crisi umane e personali, grandi amori, profonde disillusioni, senso diffuso di precarietà, la mera presentazione del nostro grande poeta abbraccia una gamma enorme di sentimenti, emozioni, sensazioni.

Ma torniamo alla lettura affidata al professore Pasqualino Florio, che ha saputo interessare ed emozionare per più di un'ora e mezzo la platea, attenta ed interessata.

Per il momento la cadenza delle " lectiones" è settimanale, ma non sono escluse variazioni, dato l'interesse crescente mostrato da giovani e non, verso questa performance.

Certo, forse, non ci si aspetta la folla di Santa Maria delle Grazie, a Milano, o di San Petronio, a Bologna, dove Vittorio Sermonti ha incantato platee di migliaia di persone, ma non escludiamo che la febbre di Dante infiammi anche la valle Telesina.

Intanto raccomandiamo a chiunque, qualunque professione svolga, a qualsiasi età ,di regalarsi 90 minuti di "lectio dantesca", ( peraltro gratuita visto che l'ingresso è libero ), distende, rilassa, tonifica la mente e, quindi, giova grandemente anche alla salute..

Provare per credere!

Loredana Di Leone

 

     

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