CAPACCIO PAESTUM – PALLAVOLO TELESE 0-3
(14-25/16-25/15-25)
CAPACCIO (SA) – Sono sei, ora, le
vittorie di fila per il Telese. La
ripresa dopo la pausa natalizia non ha
fermato i ragazzi del presidente Tripodi
che riprendono da dove avevano lasciato
20 giorni fa.
Partita delicata, quella contro il
Capaccio Paestum, visto che si ritornava
dopo un lungo stop nel quale si poteva
oerdere un po’ di concentrazione e
ritmo-partita.
Queste erano le preoccupazioni di mister
Paesano e dell’esperto Grimaldi che alla
vigilia del match non avevano nascosto i
loro pensieri ripetendo più di una volta
che le vacanze di Natale possono
provocare brutti scherzi.
Così non è stato, per fortuna, e si è
riusciti a fare bottino pieno anche in
quel di Paestum anche se la controparte
non era delle più irresistibili.
Il match è partito in positivo per i
telesini i quali, seppur con un ritmo
molto blando, hanno subito preso le
distanze all’avversario portandosi
avanti con un cospicuo vantaggio.
I primi due set sono stati vinti con
molta facilità e sul risultato di due a
zero si è potuta allentare la presa. Sul
due a zero si è potuto giocare quasi in
surplace vista anche la maggiore
arrendevolezza dei padroni di casa
riuscendo a chiudere anche quest’ultimo
con un ampio margine di vantaggio.
La partita non c’è stata quasi mai visto
il divario tecnico, ma nonostante ciò,
la partita era delicatissima e la grande
esperienza di Paesano e Grimaldi hanno
pesato molto sull’economia della gara.
Gran peso sul risultato è stato dato,
quindi, dalla pressione psicologica
apportata dai due “anziani” della
squadra, i quali, si sono fatti sentire
fin dalla partenza, cercando di tenere i
ragazzi concentrati e far prendere loro
atto delle insidie che si nascondevano
dietro questa gara.
Altri tre punti raccolti e un nuovo
slancio che porta Telese alla settimana
nella quale dovrà incontrare, a Napoli,
la Pallavolo Amatori, vecchia
concoscenza dei telesini.
Non è un segreto che la vera sfida sarà
tra due settimane, 22 Gennaio, al
PalaFoschino contro il Cus Napoli primo
in classifica, ma è meglio fare un passo
per volta per non rischiare di
inciampare.