Cerreto Sannita
La
visita di Roberto Stanziano e Franco Gismondi
nell’area dove dovrebbe sorgere il ripetitore
Intanto,
il consigliere provinciale Francesco Gagliardi
ha chiesto l’intervento della Rocca dei Rettori
(ldl)
Continua l'attenzione sul problema
dell'installazione dell'antenna telefonica,
presso l'Istituto d'arte di Cerreto Sannita. I
componenti del gruppo consiliare de 'Il Blocco'
si sono recati nella mattinata di giovedì 22
dicembre sull'area per effettuare un
sopralluogo.
Contestualmente il consigliere Francesco
Gagliardi, che siede anche tra i banchi della
Rocca dei Rettori, ha inviato (via fax) una
comunicazione alla Provincia (proprietaria dei
locali), chiedendo un intervento in merito.
Contestualmente ha interessato il dirigente del
settore patrimonio, Valentino Melillo,
segnalando una risposta sollecita, vista la
presenza di irregolarità sia urbanistiche che
ambientali, nella progettazione di questa
installazione. Inoltre Gagliardi ha manifestato
dubbi sul fatto che "la concessione abbia
scontato i necessari pareri di legge degli
organi competenti".
Nella mattinata di venerdì 23 dicembre i
consiglieri Roberto Stanziano e Franco Gismondi,
si sono recati nuovamente presso la scuola
constatando, questa volta, che nello scavo
effettuato c'è una polla d'acqua affiorante. Un
ulteriore elemento, dunque, che va ad
aggiungersi alle problematiche già sollevate nei
giorni scorsi.
Ambedue hanno ricordato l'intervento effettuato
dalla precedente amministrazione (di cui
facevano parte) nel rimuovere l'antenna
precedente, installata sul tetto e, quindi,
causa di lesioni, per le vibrazioni sulla
struttura dell'edificio. "Ad oggi - ha fatto
notare Stanziano - non esiste nessuna
sospensione dei lavori, ma solo una richiesta da
parte del direttore generale del Comune di
Cerreto, alla Telecom per richiesta di
sospensione".
Sia Gismondi che Stanziano rimarcano il loro
interesse verso tutte le componenti scolastiche,
"sperando in una soluzione rapida del problema",
visto che il documento di protesta dei genitori
paventa anche il ritiro degli alunni. E
rimarcano: "Abbiamo molto a cuore la sorte
dell'Istituto d'arte di Cerreto Sannita".
Antenna, Barbieri blocca i lavori
Il
Sannio Quotidiano 21-12-2005
Cerreto Sannita / La decisione è emersa dopo il
confronto con genitori, alunni e docenti del
‘Giustiniani’ Il primo cittadino si è dichiarato
anche disponibile a presenziare un incontro tra
le parti in causa.
(ldl)
Importanti risvolti si registrano in merito alla
questione dell'installazione del ripetitore di
telefonia nell'area dell'istituto statale d'arte
'Nicola Giustiniano'. Come si ricorderà, l'altro
ieri, il rappresentante dei genitori aveva
richiesto l'intervento del sindaco Antonio
Barbieri, affinché venisse scongiurato -
scriveva Antonio Pascale, presidente del
consiglio d'istituto - quello che poteva
rappresentare un pericolo all'incolumità ed alla
salute dei ragazzi.
E
minacciando anche la singolare forma di
protesta: "Se continueranno i lavori di
completamento dell'antenna sospenderemo -
scriveva - i nostri figli dalle lezioni
didattiche, con riserva che per il nuovo anno
scolastico saranno iscritti ad altri istituti
dove non sono esposti a rischio per la propria
tutela e incolumità". In merito va detto che
l'interessamento del primo cittadino si è
registrato già nella giornata dell'altro ieri.
Da
segnalare, infatti, l'incontro tra una
rappresentanza dei genitori ed una degli alunni,
accompagnate dai docenti Almaviva e Zoschg che
hanno incontrato il sindaco Antonio Barbieri, il
vicesindaco Pasquale Santagata ed un geometra
dell'ufficio tecnico comunale.Nel corso della
riunione va rimarcato proprio l'intervento del
professore Almaviva, che ha elencato tutte le
leggi, o per meglio dire le normative tecniche,
che impedirebbero l'installazione di una simile
struttura: mancato rispetto della distanza
dall'arteria stradale, dell'altezza massima
consentita, la sicurezza sismica, dato che la
zona in questione è considerata al più alto
livello di rischio sismico.
Il
sindaco, dopo aver ascoltato tutti i pareri, ha
disposto la sospensione dei lavori,
impegnandosi, tra l'altro, ad informare la
dirigente scolastica Ines Victory D'Angelo sugli
sviluppi della vicenda e rendendosi disponibile,
se richiesto, a presenziare ad un incontro con
le parti in causa.Ieri, intanto, i lavori non
sono proseguiti.
Tuttavia l'apprensione resta alta. In
particolare, sia docenti che genitori ed alunni,
considerano il fatto che nel 1995 venne firmato
un contratto per l'installazione di questa
antenna, che prevedeva anche penali in caso di
mancato rispetto.Resta da vedere come si possa
risolvere la vicenda, mentre comunque con la
gettata di cemento completata l'altro ieri, i
lavori - che va ancora ricordato ieri sono stati
"fermati" - sono in una fase molto avanzata e
mancherebbe proprio poco per fissare il
ripetitore che misura ben ventisette metri.
|