NO ai pali eolici su Monte Coppe
LE
BUGIE AL VENTO DEL SINDACO BARBIERI
E’ nato il
Comitato Cittadino “Don Chisciotte” contro
la costruzione dei pali eolici su Monte Coppe.
E’ ora di mobilitarci e di impegnarci. Non
possiamo rimanere inerti e inattivi di fronte a
questa notizia. Notizia tanto sconcertante
quanto pericolosa. Pericolosa per diversi
motivi:
1)
l’altezza delle torri d’acciaio
può arrivare fino a 100/130 metri, mentre le
pale possono essere lunghe fino ad 80 metri. La
sola costruzione di queste torri presuppone la
devastazione della natura e del territorio
perché l’attuale paesaggio de “La Parata”
verrà deturpato e sostituito da strade,
tracciati e scavi profondi fino a 30 metri;
2)
la costruzione dei pali eolici
manderà in rovina i pastori,
sopprimerà i pascoli degli animali,
bloccherà la crescita della flora,
farà scomparire i virni;
3)
quando saranno costruiti i pali,
le acque verranno inevitabilmente
inquinate;
4)
le torri eoliche hanno una durata
media di 20 anni. Alla fine di questo periodo,
queste torri dovranno essere sostituite con
altre nuove e le spese per lo smaltimento di
quelle vecchie andranno totalmente a
carico dei cittadini;
5)
dalla costruzione dei pali eolici
non avremo nessun tipo di vantaggio, non
ci saranno posti di lavoro per i comuni
cittadini.
Per questi e per
altri motivi abbiamo costituito un Comitato
apartitico composto da tutti quelli
che ha a cuore il futuro di Cerreto Sannita.
Il sindaco di Cerreto Sannita,
dichiarandosi d’accordo con il dott. Luca
Colasanto (noto oppositore dell’eolico nel
Fortore), afferma “implicitamente” che il
territorio di Monte Coppe non è un territorio ad
alto interesse ambientale-naturalistico e
storico avendo, l’amministrazione Barbieri,
programmato di installare in quell’area una
centrale eolica.
Inoltre, Barbieri ha fatto
una serie di affermazioni false e tendenziose
quando ha millantato “strumentalmente” e
falsamente le posizioni della Federazione
Nazionale Parchi e dei partiti.
Ha detto una serie di bugie al
vento
quando ha sostenuto che l’amministrazione
comunale di Cerreto ha ritenuto di dover
valutare l’ipotesi di far impiantare sul suo
territorio un impianto eolico sulla base della
salvaguardia di tre principi:
1) integrità del paesaggio
(non è vero: sarebbe opportuno spiegare nei
dettagli alla popolazione quale “progetto” è
stato allestito visto che gli anemometri, che
saggiano la velocità del vento su Monte Coppe,
sono posizionati sulla cresta e, quindi,
visibilissimi dal paese e dalle varie strade di
Cerreto, rendendo chiaro quale dovrà essere il
posizionamento delle pale eoliche);
2) riduzione del costo
energetico per tutti (non è vero: sarebbe
opportuno spiegare bene alla popolazione a
quanto ammonta, nella realtà, semmai esista
questa possibilità, tale riduzione, la quale se
fosse davvero reale porterebbe una riduzione di
interesse per queste zone, determinando una
perdita in merito alla produzione dei prodotti
tipici locali legate al territorio e,
conseguentemente, al reddito dei singoli
cittadini che si occupano di tali prodotti);
3) investimenti a favore
dell’agricoltura e sostegno del settore
zootecnico (sarebbe opportuno, oltre a non
usare affermazioni offensive, anche di non
lavarsi le mani come Pilato. Il sindaco, prima
si arroga il diritto di decidere di installare
un impianto eolico sulla Parata di Cerreto, ma,
poi, non è capace di prevedere quale sviluppo
agricolo debba progettare per impedire la caduta
dei redditi, derivanti dai pascoli della
Parata).
Non è nemmeno il caso di
commentare l’astio presente in alcune
affermazioni del sindaco circa l’odio, la
disinformazione e le opposizioni strumentali.
Queste affermazioni rispecchiano pienamente
l’immagine e la cultura di chi le ha espresse!
Noi siamo contrari
all’installazione delle pale eoliche su Monte
Coppe perché amiamo il nostro paese, la nostra
storia, la nostra cultura e cerchiamo di
preservare il nostro territorio. Non abbiamo
interessi, né diretti né indiretti, se non
quello di impedire la devastazione del nostro
territorio Esistono altre strade meno invadenti
e, spesso, anche migliorative del territorio. La
stessa costituzione del Comitato ci costa in
termini di soldi, di tempo sottratto alle nostre
famiglie ed ai nostri impegni quotidiani.
Sappiamo anche che, con la nostra azione, stiamo
ostacolando gli interessi di moltissime
componenti economiche e non. L’unica cosa che ci
ripaga è sapere di aver fatto tutto il possibile
per impedire che la nostra terra venga devastata
con un’opera inutile e speculativa. Il nostro
intento è quello di preservare e conservare il
nostro territorio per i nostri figli integro,
così come lo abbiamo ereditato dai nostri padri.
IL COMITATO
CITTADINO “DON CHISCIOTTE”
Il Comitato Cittadino “Don Chisciotte” E’ nato a
Cerreto Sannita contro la costruzione dei pali
eolici su Monte Coppe. Il Comitato, che ha
nominato come portavoce Vincenzo Ciaburri,
comunica che allestirà un banchetto informativo,
per tutta la giornata di domenica 7 agosto, in
piazza Vittorio Emanuele sull’argomento “eolico”
in generale e, in particolare, sul pericolo che
corre Cerreto se dovessero venire istallati i
pali eolici su Monte Coppe. |