22 ottobre 2006
Cerreto, consiglio comunale per l'ospedale
Stefano Avitabile

 

 

CONSIGLIO COMUNALE APERTO A CERRETO SANNITA
 
 
Si è tenuto a Cerreto Sannita, in provincia di Benevento, un importante Consiglio Comunale “aperto” per la grave situazione che perversa nel plesso ospedaliero Santa Maria delle Grazie ubicato proprio nella cittadina titernina dove vi confluiscono tutte le emergenze dell’utenza della Valle Telesina.
 
Sono stati inviati dal Sindaco Antonio Barbieri, ex delfino mastelliano ora esponente dell’uomo di Arcore, tutti i sindaci del comprensorio e lo stato maggiore dell’ ASL provinciale, capitanata dal professionista della politica sanitaria campana Bruno Di Stefano, Direttore Generale su nomina personale del Ministro di Grazia e Giustizia Clemente Mastella.
 
Il malcontento tra i Sindaci della vallata era tanto, vuoi per la chiusura temporanea delle sale operatorie, vuoi per le condizioni in cui è degradato e degenerato l’ospedale di Cerreto Sannita, unico riferimento sanitario per la popolazione di questa area della provincia sannita.
L’ex parlamentare di Forza Italia, Antonio Barbieri, coadiuvato anche dal Vice Sindaco Pasquale Santagata di Alleanza Nazionale e dal consigliere provinciale azzurino Lucio Rubano, non hanno altro che potuto prendere atto delle assicurazioni fornite dal Direttore Di Stefano e annuire sui tagli alle spese che l’azienda sanitaria locale sta adoperando su tutto il fronte ospedaliero provinciale.
Lucio Rubano ha assicurato inoltre, che interverrà personalmente per contribuire nell’ambito delle risorse disponibili dell’ Amministrazione Provinciale di Benevento, a far fronte a delle spese sanitarie.
 
Molto diplomatico è stato invece il Sindaco di Facchio, decano fra i Consiglieri Provinciali presenti, Mario Borrelli, che ribadiva l’utilità del piccolo ospedale pedemontano nel contesto territoriale.
Nel dibattito si è incuneato anche il Sindaco di Guardia Sanframondi, Carlo Falato, che oltre a difendere l’innumerovole forza lavorativa che esprime il suo comune nel nosocomio cerretese, ha chiesto a gran voce la realizzazione di tutte le opere infrastrutturali che orbitano e complementano la detta struttura.
Pungente e concreto è stato l’intervento del primo cittadino di Paupisi che ha generato poi, le risposte del Direttore De Stefano, che per la cronaca sono state molto aleatorie.
 
Il Consigliere provinciale diessino Francesco Gagliardi, già Sindaco di Cerreto Sannita, ha sottolineato le diverse anomalie della convocazione del consesso civico e il ritardo, visto che il problema delle sale operatorie era stato già risolto nei giorni addietro, della maggioranza governativa cerretese sulla “questione” ospedale.
 
Con la speranza che il sito sanitario cerretese “Santa Maria delle Grazie” non resti nell’oblio in cui versa, e dopo la forte lottizzazione “…democratica cristiana…” avvenuta nella fase di realizzazione, possa funzionare “decentemente” per continuare a servire le umili, oneste e laboriose popolazioni della Valle Telesina che tanto hanno contribuito al successo politico del leader ceppalonese, oggi a guida di un importante dicastero.
 
 
Stefano Avitabile

 

 

 

     

 Valle Telesina


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