Al
fine di far giungere a destinazione i
ringraziamenti dovuti, il Comitato Genitori
“Scuolanuova” di Cerreto Sannita, sorto in
seguito alla chiusura dei locali scolastici del
2004 e alla dislocazione “provvisoria” degli
alunni nell’ inadeguato Istituto Leone XII,
pubblica la versione integrale dell’articolo
uscito il 5 marzo 2006 sul quotidiano IL SANNIO.
E
vissero tutti felici e contenti…
<Finalmente, dopo un anno e mezzo dalla chiusura
della struttura scolastica di P.zza Mazzacane,
uno spiraglio di luce sembra illuminare, almeno
in parte, la vicenda riguardante la Scuola
Primaria e dell’Infanzia di Cerreto Sannita. In
data 02.03.2006 è pervenuta al Comitato Genitori
“Scuolanuova”, da parte dell’ASL Bn1, una nota
in cui si prende atto dell’inadeguatezza di
“solo” due aule dell’Istituto Leone XIII, che
attualmente ospitano altrettante classi (ben 37
bambini!). Nella stessa, si invitano le Autorità
competenti, il Sindaco ed il Dirigente
Scolastico, a segnalare entro sette giorni una
diversa sistemazione degli alunni, indicando la
possibilità di usare i locali della Scuola
Media, come proposto più volte dagli stessi
genitori.
Speriamo che le “rassicurazioni in merito”
richieste dall’Asl non tardino ad arrivare e che
siano, nel contempo, le più idonee possibili:
precisiamo sin d’ora che soluzioni affrettate,
come quella di spostare i bambini della Scuola
dell’Infanzia presso il vecchio edificio in
P.zza V. Mazzacane, in un cantiere “aperto”
(come gia’ anticipato dal D.S. ai rappresentanti
di Classe nel corso di un incontro), con tutti i
rischi che questo comporta, non troveranno mai
la nostra approvazione.
A
questo punto il Comitato Genitori sente il
bisogno di formulare dei ringraziamenti.
Il primo grazie va al Sindaco che
in più occasioni si è proclamato “il Sindaco di
tutti” e che, come il noto avvocato di
manzoniana memoria, tra mille faccende
affaccendato, in questi lunghi mesi
(dall’Ottobre 2004) ha omesso di preoccuparsi
del benessere e della dignità dei cittadini più
deboli, cioè i bambini, solo perché preso
dai suoi ben più importanti impegni di deputato.
Egli ha sacrificato anche molto del suo prezioso
tempo (tre ore circa) per ascoltare, nel corso
di un Consiglio Comunale aperto, con tanta
pazienza, le lagnose lamentele dei “soliti
genitori” strumentalizzati dai…propri figli, ai
quali ha dato modo di sfogarsi,
tranquillizzandoli e rassicurandoli che ogni
cosa sarebbe rimasta al suo posto:
disagi, carenze di pulmini, mancanza della
mensa, rattoppo della vecchia scuola. E gli va
dato atto che, a mesi di distanza, tutto è
esattamente tal quale
era.
Un
sentito grazie va all’Assessore alla Cultura e
all’Istruzione che, primo fra tutti, si è reso
conto della disastrosa condizione vissuta dai
bambini. Perciò, ha preferito “rimuovere” tale
preoccupazione che gli causava notti insonni,
decidendo di dedicarsi ad iniziative frivole
atte a rendere più felice la popolazione
cerretese, come sagre e feste sul modello del
“Paese dei Balocchi”.
Un
ossequioso ringraziamento alle Autorità
Ecclesiastiche per aver perdonato quei genitori
che, irrispettosamente, al fine di sistemare al
meglio i piccoli bambini della Scuola
dell’Infanzia, avevano chiesto un incontro, per
conoscere l’eventuale disponibilità dei nuovi
locali del Centro Parrocchiale: ma,
ingenuamente, essi non avevano tenuto conto che
la nuova struttura non poteva essere messa a
disposizione della collettività per fini diversi
da quelli religiosi, anche se quei locali
avrebbero potuto risolvere immediatamente
l’emergenza e ridare dignità a tanti bambini.
Come non ringraziare poi il Dirigente Scolastico
che, con l’umiltà e la grande disponibilità che
lo contraddistinguono, ha lavorato sodo, solo e
sempre per il benessere dei bambini? Egli, per
evitare ai genitori di soffrire troppo di fronte
ai disagi dei propri figli, ha pensato di
alleviare la loro apprensione giocando a
nascondino (meglio che nessuno veda le aule
della vergogna e nessuno legga il Documento di
valutazione dei rischi redatto dalla Biobit Srl
di BN, secondo cui nessuna aula
dell’Istituto è conforme alla normativa); al
gioco dei travestimenti (camuffando possibili
aule didattiche in “sala conferenza” o “sala
professori”); al gioco di Cappuccetto Rosso,
dove lui, il lupo, vuole mangiare noi, i
genitori ficcanaso. Travestito da Pinocchio,
cedendo alle lusinghe del gatto e della volpe,
ha raccontato tante belle fiabe ed infine, ha
proposto ai genitori di fare il gioco delle
‘belle statuine”, ma essi, ingrati, non hanno
voluto partecipare ed hanno cominciato a dare
fastidio…e così il gioco è finito.
Un
ringraziamento particolare ai docenti che vista
la mala parata hanno deciso di partecipare solo
al gioco delle tre scimmie: non vedo, non sento,
non parlo.
Infine ringraziamo l’Asl che, giunta solo al
termine di questa lunga storia, come la fata
turchina, ha messo fine al contendere
confermando che il disagio vissuto dai bambini
non era frutto delle farneticazioni dei “soliti
genitori” ma, purtroppo, una triste realtà.
Come per gli ignavi danteschi non ci curiamo,
invece, di tutti quei genitori che hanno deciso
di rimanere a guardare e criticare chi si
adoperava per i diritti di tutti: è evidente
quanto sia più facile s..parlare piuttosto che
agire!
Grazie, grazie a tutti, anche a nome dei bambini
che hanno vissuto,sin qui, un anno e mezzo da …Mille
e una notte!>
IL
COMITATO GENITORI “SCUOLANUOVA”
di
Cerreto Sannita
ROSANNA FAPPIANO
PRESIDENTE DEL COMITATO
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