-All'attenzione del Sindaco di Telese Terme,
Gennaro Capasso;
-All'attenzione dell'Amministrazione Comunale di
Telese Terme;
-All'attenzione del Presidente della Pro Loco;
-All'attenzione del Consiglio di Amministrazione
della Pro Loco Telesia.
Non scrivo per disturbare, per scomodare,
semplicemente per puntualizzare. Molto
probabilmente i destinatari della presente mi
ignoreranno, ma fino a che non avrò risposta,
non mi fermerò... ora mi servo della gentilezza
di VIVITELESE, in seguito potrei continuare a
farlo, ma sicuramente potrei andare oltre... già
perché oltre a puntualizzare vorrei una
risposta.
E allora ecco che mi rivolgo a voi,
-Gentile Sig. Sindaco di Telese Terme Gennaro
Capasso (ed annessa Amministrazione Comunale) e
-Gentile Presidente della Pro Loco Telesia ed
annesso Consiglio di Amministrazione.
Sono un cittadino di San Salvatore Telesino, amo
il mio paese, la sua storia, le sue tradizioni.
Leggendo la presente potrebbe sembrare che
soffra di TeleseTermeFOBIA, preciso che non è
affatto così, data la frequenza in cui ivi mi
reco, le mie amicizie, etc, ma ciò che vorrei
sottolineare è un dato di fatto, un puro e
semplice dato di fatto.
Negli ultimi giorni sono venuto in possesso di
un depliant informativo curato
dall'Amministrazione Comunale di Telese Terme e
dalla Pro Loco Telesia nel quale sono indicati
gli "itinerari turistici di Telese Terme", tra
cui il Lago, le antiche Terme Iacobelli, la
Torre medievale, il Rio Grassano, le Mura
dell'antica Telesia.
L'attuale Comune di Telese Terme è nato il 10
aprile 1934 e vanta una considerevole storia in
quanto erede dell'antica Telesia, in principio
colonia romana e completamente distrutta nel
1349 da un violento terremoto. L'antica Telesia
sorgeva nell'attuale territorio di San Salvatore
Telesino (Via Telese Vetere) e tutt'oggi è ivi
possibile ammirare i resti delle mura
dell'anfiteatro e di alcune antiche abitazioni.
Possiamo dire, dunque, che le città di San
Salvatore Telesino e di Telese Terme abbiano una
storia comune e che S. Salvatore possa essere
considerata, storicamente parlando, la "mamma"
di Telese.
Ciò che voglio puntualizzare è quanto segue:
1) le Mura sono a buon diritto menzionate come
soggetti della storia di Telesia; mi chiedo: per
quale motivo le suddette Mura vengono
individuate tra gli itinerari turistici di
Telese Terme senza aver fatto un "minimo
accenno" (dovuto, tra l'altro) a San Salvatore
Telesino in quanto ivi ubicate e in quanto sede
dell'antica Telesia?
2) il Montepugliano e il Rio Grassano (non si
chiama Torrente Grassano...) sono stati
integrati come mete turistiche di Telese
Terme... con quale diritto?
Come si suol dire "diamo a Cesare quel che è di
Cesare". Con questo non voglio sminuire i Beni
turistici e ambientali della cittadina termale,
ma nemmeno voglio che Telese si "appropri" di
Beni di altri territori. Del resto, se le Mura
fanno parte di una storia comune... posso sapere
che cosa c'entra il Rio Grassano con voi???
Domandare è lecito, rispondere è educazione.
Daniel Pacelli
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