5 agosto 2006
S.Salvatore, cittadino chiede informazioni
Daniel Pacelli

 

 

-All'attenzione del Sindaco di Telese Terme, Gennaro Capasso;

-All'attenzione dell'Amministrazione Comunale di Telese Terme;

-All'attenzione del Presidente della Pro Loco;

-All'attenzione del Consiglio di Amministrazione della Pro Loco Telesia.
 



Non scrivo per disturbare, per scomodare, semplicemente per puntualizzare. Molto probabilmente i destinatari della presente mi ignoreranno, ma fino a che non avrò risposta, non mi fermerò... ora mi servo della gentilezza di VIVITELESE, in seguito potrei continuare a farlo, ma sicuramente potrei andare oltre... già perché oltre a puntualizzare vorrei una risposta.


E allora ecco che mi rivolgo a voi,
-Gentile Sig. Sindaco di Telese Terme Gennaro Capasso (ed annessa Amministrazione Comunale) e -Gentile Presidente della Pro Loco Telesia ed annesso Consiglio di Amministrazione.

Sono un cittadino di San Salvatore Telesino, amo il mio paese, la sua storia, le sue tradizioni. Leggendo la presente potrebbe sembrare che soffra di TeleseTermeFOBIA, preciso che non è affatto così, data la frequenza in cui ivi mi reco, le mie amicizie, etc, ma ciò che vorrei sottolineare è un dato di fatto, un puro e semplice dato di fatto.

Negli ultimi giorni sono venuto in possesso di un depliant informativo curato dall'Amministrazione Comunale di Telese Terme e dalla Pro Loco Telesia nel quale sono indicati gli "itinerari turistici di Telese Terme", tra cui il Lago, le antiche Terme Iacobelli, la Torre medievale, il Rio Grassano, le Mura dell'antica Telesia.

L'attuale Comune di Telese Terme è nato il 10 aprile 1934 e vanta una considerevole storia in quanto erede dell'antica Telesia, in principio colonia romana e completamente distrutta nel 1349 da un violento terremoto. L'antica Telesia sorgeva nell'attuale territorio di San Salvatore Telesino (Via Telese Vetere) e tutt'oggi è ivi possibile ammirare i resti delle mura dell'anfiteatro e di alcune antiche abitazioni. Possiamo dire, dunque, che le città di San Salvatore Telesino e di Telese Terme abbiano una storia comune e che S. Salvatore possa essere considerata, storicamente parlando, la "mamma" di Telese.

Ciò che voglio puntualizzare è quanto segue:
1) le Mura sono a buon diritto menzionate come soggetti della storia di Telesia; mi chiedo: per quale motivo le suddette Mura vengono individuate tra gli itinerari turistici di Telese Terme senza aver fatto un "minimo accenno" (dovuto, tra l'altro) a San Salvatore Telesino in quanto ivi ubicate e in quanto sede dell'antica Telesia?

2) il Montepugliano e il Rio Grassano (non si chiama Torrente Grassano...) sono stati integrati come mete turistiche di Telese Terme... con quale diritto?

Come si suol dire "diamo a Cesare quel che è di Cesare". Con questo non voglio sminuire i Beni turistici e ambientali della cittadina termale, ma nemmeno voglio che Telese si "appropri" di Beni di altri territori. Del resto, se le Mura fanno parte di una storia comune... posso sapere che cosa c'entra il Rio Grassano con voi???

Domandare è lecito, rispondere è educazione.

Daniel Pacelli
 

 

 

     

 Valle Telesina


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