Intervento riferito a: San Salvatore, a proposito di strafalcioni

 

 

9 marzo 2006
S.Salvatore, basta con l'approssimazione
Domenico Tescione

 

 

Dopo i politici approssimativi ed infedeli verso il loro partito e la loro coalizione, ci mancavano anche inutili cortigiani e scialbi pennivendoli, malati di strane nostalgie e per giunta abituati ad esprimersi con bagagli lessicali limitati e scontati.


San Salvatore sta ancora facendo i conti, secondo me, con le conseguenze di 50 anni di monocrazia che alle ultime elezioni ha prodotto una rabberciata coalizione di dilettanti allo sbaraglio che ha ricevuto, comunque la si pensi, il consenso della maggioranza degli elettori.


Io ed altri amici, abbiamo coscientemente, volontariamente ed umanamente accompagnato il progetto e le scelte ideali e politiche del dott. Emilio Bove, criticando democraticamente il programma e le iniziative dell’attuale maggioranza consiliare.


Ora, dopo aver assistito all’ultima loro sceneggiata (due della maggioranza UDEUR hanno votato per un rappresentante della minoranza esponente di AN) mi accorgo con “sgomento e compassione” che dobbiamo anche difenderci dagli insulsi e sterili attacchi di uno sconosciuto che vende qualunquismo ed ovvietà negli anfratti e che ci informava quotidianamente (con timbro vocale non certo suadente), fino a qualche anno fa, del numero delle uova che nei dì di festa si trovavano nei nidi dei tordi.


Per favore basta!


Ah, dimenticavo! Dopo aver respirato l’aria del paese, varrebbe la pena “ingaglioffarsi” con qualche buona lettura, chi vuole avere confidenza col linguaggio, deve imparare ad assimilarlo cogliendone tutte le possibili sfumature.

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it