Grazie alla filiera termale in arrivo i
finanziamenti per tre progetti
San Salvatore Telesino
Dalla Regione
(gidivi)
Un bel tris d'assi quello che si è aggiudicato
il comune di San Salvatore Telesino che si vede
finanziare dalla Regione Campania ben tre
progetti nell'ambito della "Filiera Termale",
come pubblicato dal Bollettino Ufficiale della
Regione Campania (Burc) numero 10 del 27
febbraio scorso. Tre, dunque, i lavori
appaltati. Si parte dal "Recupero e sistemazione
ambientale ed urbanistica dell'area denominata
'Acqua fetente'": si tratta di lavori di
urbanizzazione primaria e secondaria che
interessano la zona Acqua fetente, un'area "on
the border" tra Telese Terme e il comune di San
Salvatore dove si è avviata negli ultimi tempi
una massiccia urbanizzazione, le opere da
realizzarsi riguardano la costruzione di
marciapiedi, fogne e pubblica illuminazione per
un importo di euro 901.772'55. Il secondo
appalto riguarda il "Completamento area
turistica 'La Rocca'": anche in questo caso
saranno avviate opere di urbanizzazione relative
alla viabilità e alla costruzione di marciapiedi
per un importo di euro 1.377.648,32.Sicuramente
tra i tre, è il terzo progetto quello che
riveste, per le sue implicazioni future,
maggiore interesse: "Completamento per il
restauro e la ristrutturazione dell'abbazia del
Santissimo Salvatore" euro 940.595,76.
L'intervento proposto, attraverso il
completamento strutturale dell'Abbazia del SS.
Salvatore situata nelle immediate vicinanze del
complesso termale, si pone l'obiettivo di
offrire una serie di servizi al turismo mediante
la realizzazione e l'allestimento di spazi per
integratori culturali, info-point e piccole sale
attrezzate per meetings e conferenze sul
termalismo e sui suoi aspetti clinici.Con tali
interventi il complesso potrà essere adibito e
fruibile come attrezzatura culturale
pubblica."L'interno dell'Abbazia diventa così
uno spazio capace di trasformarsi e adattarsi a
più funzioni che dopo un sonno lungo quasi 1000
anni continua ad essere il luogo del pensiero ma
anche del fare e dell'incontro e anche della
organizzazione delle tante cose di cui il
territorio ha bisogno" ci dice, visibilmente
soddisfatto, l'architetto Vincenzo Vallone
curatore del progetto. L'Abbazia si pone come un
luogo ripensato in chiave moderna difatti è
stato scritto che "... i nuovi luoghi della
creatività sono antichi", così l'abbazia di San
Salvatore Telesino (unica testimonianza della
cultura benedettina dell'Italia più meridionale)
si presta a diventare un gioiello per l'intera
Valle Telesina.
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