6 marzo 2006
S.Salvatore, finanziamenti per tre progetti
da Il Sannio Quotidiano     04-03-2006

 

 

Grazie alla filiera termale in arrivo i finanziamenti per tre progetti

San Salvatore Telesino

Dalla Regione

(gidivi) Un bel tris d'assi quello che si è aggiudicato il comune di San Salvatore Telesino che si vede finanziare dalla Regione Campania ben tre progetti nell'ambito della "Filiera Termale", come pubblicato dal Bollettino Ufficiale della Regione Campania (Burc) numero 10 del 27 febbraio scorso. Tre, dunque, i lavori appaltati. Si parte dal "Recupero e sistemazione ambientale ed urbanistica dell'area denominata 'Acqua fetente'": si tratta di lavori di urbanizzazione primaria e secondaria che interessano la zona Acqua fetente, un'area "on the border" tra Telese Terme e il comune di San Salvatore dove si è avviata negli ultimi tempi una massiccia urbanizzazione, le opere da realizzarsi riguardano la costruzione di marciapiedi, fogne e pubblica illuminazione per un importo di euro 901.772'55. Il secondo appalto riguarda il "Completamento area turistica 'La Rocca'": anche in questo caso saranno avviate opere di urbanizzazione relative alla viabilità e alla costruzione di marciapiedi per un importo di euro 1.377.648,32.Sicuramente tra i tre, è il terzo progetto quello che riveste, per le sue implicazioni future, maggiore interesse: "Completamento per il restauro e la ristrutturazione dell'abbazia del Santissimo Salvatore" euro 940.595,76. L'intervento proposto, attraverso il completamento strutturale dell'Abbazia del SS. Salvatore situata nelle immediate vicinanze del complesso termale, si pone l'obiettivo di offrire una serie di servizi al turismo mediante la realizzazione e l'allestimento di spazi per integratori culturali, info-point e piccole sale attrezzate per meetings e conferenze sul termalismo e sui suoi aspetti clinici.Con tali interventi il complesso potrà essere adibito e fruibile come attrezzatura culturale pubblica."L'interno dell'Abbazia diventa così uno spazio capace di trasformarsi e adattarsi a più funzioni che dopo un sonno lungo quasi 1000 anni continua ad essere il luogo del pensiero ma anche del fare e dell'incontro e anche della organizzazione delle tante cose di cui il territorio ha bisogno" ci dice, visibilmente soddisfatto, l'architetto Vincenzo Vallone curatore del progetto. L'Abbazia si pone come un luogo ripensato in chiave moderna difatti è stato scritto che "... i nuovi luoghi della creatività sono antichi", così l'abbazia di San Salvatore Telesino (unica testimonianza della cultura benedettina dell'Italia più meridionale) si presta a diventare un gioiello per l'intera Valle Telesina.

 

 

 

     

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