
Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Benevento
COMUNICATO STAMPA
La
scelta del Consiglio provinciale di rinviare la
votazione sull’acquisto dell’ex molino Capasso &
Romano ci pare saggia e condivisibile. Ma
l’ostinazione con cui si insiste su quella
soluzione lascia sul tavolo tutti i dubbi.
La
federazione provinciale del PRC ha appreso che
il Consiglio provinciale di mercoledì 19 luglio,
su forte iniziativa dell’Udeur e dei Ds, ha
deciso di sospendere la discussione
sull’acquisto dell’ex molino Capasso & Romano di
Telese Terme. In quell’immobile la Provincia ha
deciso di ubicare il liceo telesino. Si esprime
quindi gratitudine e sostegno ai due partiti, la
cui posizione permette oggi un utile supplemento
di riflessione.
Già in passato diverse forze politiche telesine,
come PRC, DS e il gruppo INSIEME PER TELESE,
avevano tentato di evidenziare l’irrazionalità
di fondo, e i costi ingenti, di un’operazione di
risistemazione di un immobile vecchio, nato come
impianto industriale, posto su una strada
provinciale già oggi ingolfata dal traffico in
entrata, situato di fronte al Commissariato PS.
Un
immobile, infine, che occupava una parte di
superficie demaniale. Allo stato, non sappiamo
se nei convulsi passaggi con cui si è giunti
all’iscrizione all’ordine del giorno del
Consiglio tale condizione sia stata sanata, e in
che modo.
Occorre a questo punto sottrarsi alla logica
emergenziale, costruita ed alimentata ad arte
per giungere, nei tempi e nei modi stabiliti da
pochi decisori, ad un esito preconfezionato.
A
tal proposito, non ci è parso né corretto né
saggio mantenere nel cassetto, dal settembre del
2005, la proposta fatta pervenire da un privato
di Telese, che aveva messo a disposizione una
vasta, strategica area, in cui poter costruire
un impianto nuovo, ben servito, in ottima
posizione. Sulla maggior razionalità tecnica di
questa ipotesi, rispetto all’ex molino, non vi
sono dubbi, così come sulla convenienza
economica.
La
domanda è d’obbligo, poiché né il presidente
Nardone né l’assessore Grimaldi l’hanno spiegato
in consiglio: perché tanto la parte politica
quanto la struttura tecnica hanno ignorato la
manifestazione di disponibilità? Perché non
hanno invece interloquito e valutato le
soluzioni alternative che pure avevano nel
cassetto?
La
Federazione PRC di Benevento è consapevole della
pertinace opera di disinformazione che alcuni
protagonisti stanno svolgendo intorno alla
questione. Siamo pronti a chiarire tutti i
dubbi, se il presidente Nardone, rammentando che
il PRC fa parte della sua coalizione, ce ne darà
l’opportunità.
La
posizione della federazione trova il sostegno
incondizionato del segretario regionale e del
gruppo regionale, interessati e coinvolti
ufficialmente nel comitato politico regionale di
lunedì 17 luglio. Qualora si confermassero in
maniera tanto netta le divergenze di vedute, la
federazione di Benevento potrebbe rivedere la
propria posizione nei confronti del presidente
Nardone.
Ancora una volta, al di là delle belle parole e
delle definizioni roboanti, il territorio
rischia di dover subire le conseguenze di scelte
non condivise né condivisibili. Il primo
obiettivo è quello di dare sicurezza e
funzionalità al liceo di Telese. Tuttavia, la
Provincia si appresta a fare la scelta peggiore:
anziché pensare ad una seria e autentica
programmazione si è data la preferenza ad una
soluzione preconfezionata e ostinatamente
portata avanti da qualcuno.
Benevento, 22 luglio 2006 Segreteria provinciale
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