Liceo nell'ex molino? I Ds: no, serve un campus
VITTORIO VALLONE
Telese Terme.
Attraverso una serie di slide e il commento di
Pasquale Biondi, segretario cittadino, al centro
congressi delle Terme, i DS hanno presentato la
loro idea progettuale per un campus scolastico.
Presenti all'iniziativa il consigliere
provinciale Francesco Gagliardi e il segretario
provinciale della Quercia, Rossano Insogna.
Assenti, invece, gli amministratori comunali.
Come si ricorderà numerose furono le proteste
all'indomani della decisione da parte della
Provincia di destinare l'ex Mulino Capasso e
Romano a sede del liceo scientifico e classico.
«Con questa iniziativa - ha esordito Biondi -
intendiamo presentare alla cittadinanza telesina
la nostra proposta per la soluzione del problema
relativo all'edilizia scolastica a Telese. Una
proposta che consiste nella costruzione ex novo
di un polo scolastico d'eccellenza.
Consideriamo la costruzione di un nuovo istituto
più conveniente della ristrutturazione di un
immobile oggi esistente sul territorio telesino.
Da un punto di vista economico, con le stesse
somme che si spenderebbero per ristrutturare il
mulino, si può costruire un vero e proprio
campus scolastico, cioè una struttura dotata non
solo di un numero maggiore di aule, ma anche di
palestra, auditorium, laboratori e altri spazi
formativi in grado di soddisfare le esigenze di
una moderna didattica e proiettare la scuola di
Telese verso il futuro.
Con la realizzazione di un nuovo istituto sarà
possibile rispettare tutti quei parametri di
sicurezza, agibilità e qualità che non possono
invece essere raggiunti ristrutturando un
immobile che, per sua natura, è stato concepito
e realizzato per usi diversi da quelli
scolastico. L'importo totale dei lavori si
aggirerebbe intorno agli otto milioni di euro».
Nei dettagli il progetto prevede una struttura
bassa con palestra di oltre 800 mq, auditorium
di 900 mq, biblioteca, mensa e quaranta aule.
Una struttura dotata di spazi e attrezzature che
consentano anche lo svolgimento di attività
sportive, ricreative e culturali. Una struttura
in grado di essere quindi fruita dall'intera
cittadinanza e non solo dagli allievi.
Le
fonti di finanziamento potrebbero essere captate
dal quadro Strategico nazionale 2007-2013; dalla
riconversione dei fitti in mutui da parte della
Provincia di Benevento, e non da escludere un
Projet financing. Interessante è l'ipotesi di
dotare il campus di un autonomo campo
fotovoltaico in modo da produrre energia
elettrica.
L'idea progettuale ha trovato consensi anche tra
gli studenti del Liceo telesino e dei loro
rappresentanti d'Istituto.

EX MULINO
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