Lettera aperta al dott. Gennaro Capasso,
Sindaco del Comune di Telese Terme
Carissimo Gennaro,
ho
appena ricevuto l’invito ai convegni da Te
organizzati per il 14 e 28 c.m..
L’iniziativa può essere
considerata lodevole, visto che si presenta come
una manifestazione tesa a far rivivere
TELESIA. Obiettivo che, per la
verità, vogliamo raggiungere tutti, soprattutto
noi di San Salvatore Telesino.
L’intenzione, in tutta sincerità, sarebbe stata
sicuramente più lodevole, più apprezzata e più
efficace, se avesse colto questa occasione per
aprire sin dall’inizio un dialogo con i Comuni
della Valle Telesina, nel tentativo di fare
sistema con essi e, in particolare, se avesse
agevolato e rafforzato il dialogo ed il rapporto
con gli amministratori del Comune di San
Salvatore Telesino, coinvolgendoli, sin
dall’inizio, in questo progetto “RIVIVERE
TELESIA”, e non rendendo partecipi, con un
semplice invito, peraltro spedito per posta, il
Sindaco, qualche assessore e pochi cittadini
prediletti di San Salvatore alla manifestazione
conclusiva.
Sia chiaro, le mie parole non sono volte a
svalutare la Tua attività in questa circostanza
o ad accendere vane e sterili polemiche. Ti
scrivo, ad onor del vero, sia per quanto sopra
evidenziato, sia perché la struttura urbanistica
dell’Antica Telesia, nonché il suo Anfiteatro
ricadono in territorio sansalvatorese, sia
perché l’Amministrazione attiva di San Salvatore
si sta adoperando, da tempo, per far
rivivere
davvero l’antica città.
Congiuntamente alla Soprintendenza Archeologica
di Salerno, il nostro Comune sta infatti dando
attuazione ad un progetto di oltre 8.000.000,00
di euro, volto al recupero e al restauro
dell’intera città originaria. In loco, inoltre,
verrà promosso, attraverso svariate iniziative,
il sito archeologico, una volta reso fruibile
e visitabile. Il progetto ha avuto, in
attesa di altro imminente finanziamento, dalla
Regione Campania un acconto di 1.600.000,00
euro, riguardante un primo lotto stralcio, i cui
lavori, che procedono a ritmo serrato,
interessano lo scavo, il recupero e il parziale
restauro dell’Anfiteatro.
La
vostra riproduzione della “Minerva” italica,
coniata oltre duemila anni orsono dal popolo
telesino per gli scambi economici e commerciali,
rappresenta, come tu dici nell’invito, anche
“la testimonianza e l’orgoglio dell’eredità di
un passato pieno di cultura, arte e tradizioni
che nessuna storia potrà mai cancellare”.
Sono d’accordo con te, caro Gennaro, questo è
sacrosanto! Nessuno, infatti, potrà mai
cancellare l’eredità di un passato ricco di
storia, di cultura, di tradizioni, che i
sansalvatoresi vantano in quanto indiscutibili
discendenti del popolo dell’antica città “Telesia”,
i cui resti, le cui mura e il cui Anfiteatro
sono, come già evidenziato e come tu ben sai,
totalmente nel territorio di San Salvatore
Telesino.
Una realtà questa, purtroppo, ignorata sempre
più spesso e forse volutamente da molti, con
sommo dispiacere del sottoscritto, della
Amministrazione comunale e della comunità
sansalvatorese.
Cogliendo l’occasione vorrei
spiegarti, visto che non me ne hai dato
possibilità prima, che Telesia avrebbe potuto
avere molto più lustro e notorietà di quella che
può raccogliere con convegni ed il pur
apprezzabile valore numismatico dell’obolo
campano. La
manifestazione, in effetti, avrebbe potuto anche
arricchirsi di visite guidate alle mura, agli
altri resti e soprattutto all’Anfiteatro
dell’Antica Telesia, nonché di visite guidate
alle bellezze naturali, ai monumenti, agli altri
siti archeologici, alle botteghe artigiane e ai
noti luoghi dei Comuni contigui e dell’intero
Sannio.
Concludendo, Ti ringrazio comunque di cuore per
il generoso invito trasmessoci, ma
francamente invitati, in particolare in
questa circostanza, ad essere semplici
uditori di storia, peraltro già proposta,
già scritta e riscritta, non ci accattiva, non
ci intriga e non ci affascina. Ci intriga, ci
accattiva, ci affascina e ci gratifica, invece,
l’idea di partecipare ad un tavolo di
concertazione allargata, dove si possa elaborare
un vero progetto strategico sovracomunale per
fare veramente sistema insieme ai Comuni della
Valle Telesina e del Sannio. Un progetto che sia
contenitore di proposte condivise e delle
peculiarità locali; aperto allo sviluppo
culturale, sociale ed economico di queste nostre
terre e quindi di
Telesia.
Purtroppo, caro Gennaro, è con l’aggregazione e
non con un atteggiamento individualistico o da
protagonista che si valorizza la storia comune.
La
mia opinione, condivisa da tutti i miei
collaboratori, è che la nostra
Telesia
può essere valorizzata solo con azioni
che non antepongano l’immagine, la bella
apparenza, alla reale essenza della sua
storia e delle sue tradizioni.
Ritienimi dunque sempre a disposizione per
qualsiasi confronto o dialogo teso alla crescita
delle nostre comunità e del nostro territorio
sannita.
Ti
saluto con cordialità.
Giuseppe Creta
Sindaco di San Salvatore Telesino
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