In
Valle Telesina l’asse ferroviario Lazio - Puglia
Telese Terme - Il settore trasporti parte
rilevante delle osservazioni del Comune al Piano
territoriale della Campania
Le
altre proposte: metropolitana regionale,
adeguamento e potenziamento del sistema viario
esistente
Le
osservazioni al Piano territoriale regionale (Ptr)
di Telese Terme. Ecologica, rischio e
interconnessione: questo il quadro delle reti
oggetto di proposte per il completamento dello
strumento di programmazione con il quale la
Regione definisce gli obiettivi per assicurare
lo sviluppo e la coesione sociale, accrescere la
competitività del sistema territoriale e
regionale, garantire la riproducibilità, la
qualificazione e la valorizzazione delle risorse
sociali ed ambientali.
Rete ecologica
Il
Ptr così come strutturato, secondo il Comune di
Telese Terme, non considera strategie ed
interventi rivolti alla valorizzazione di
fondamentali elementi che strutturano il
territorio: le vie dell’acqua e le piane.
Trascurati alcuni ambiti territoriali definiti
da importanti componenti naturali quali le
sorgenti (naturali e temominerali), le fasce
fluviali, le zone umide. Una politica di
sviluppo sostenibile delle aree interne non può
prescindere, a giudizio dell’amministrazione
Capasso, da una riqualificazione, tutela,
difesa, valorizzazione e promozione di tali beni
naturali perciò propone una creazione di una
rete ecologica ambientale lungo i corsi dei
fiumi nell’ambito della quale individuare azioni
per favorire lo sviluppo sostenibile mediante
l’utilizzo delle fasce fluviali e delle aree
umide che offrono notevoli opportunità per
svolgere un turismo naturalistico, attraverso
l’organizzazione di spazi per attività
ricreative, percorsi escursionistici,
birdwatching, fotografia naturalistica, pesca
controllata.
Rete del Rischio ambientale
Generica e priva di reale conoscenza delle
situazioni su scala locale: questo il commento
alla programmazione proposta. La definizione
delle strategie per il governo del rischio
ambientale, secondo l’amministrazione telesina,
si basa solo su una parte delle problematiche
che investono il territorio. Nella casistica dei
rischi esaminati dal Ptr (vulcanico,
idrogeologico, sismico, incidenti rilevanti
nell’industria, rifiuti, attività estrattive),
sono tralasciati altri rischi altrettanto
importanti: rischio relativo al depauperamento
della risorsa idrica, alla quantità e qualità
della stessa, rischio relativo al consumo di
suolo, rischio di criticità ambientale in
relazione all’eccessivo carico antropico. Per
queste tipologie di rischio, l’amministrazione
suggerisce di considerarle.
Rete dell’interconnessione
Per questa rete, appare non sufficientemente
sviluppato il collegamento tra il Lazio e la
Puglia attraverso la media valle del Volturno e
la media valle del Calore (Caianello-Piedimonte
Matese-Telese Terme-Benevento). La creazione di
un grande asse di trasporto su gomma e su
ferrovia consentirebbe, a giudizio del Comune di
Telese Terme, in scala locale un utile
collegamento tra Benevento, Telese Terme,
Piedimonte Matese e Caianello ed in scala sovra
regionale renderebbe definitivamente la valle
telesina ed alifana centrale nel collegamento
tra Roma e Bari (città poste lungo corridoi
plurinodali europei) contribuendo ad accrescere
la competitività di queste aree. Le strategie di
intervento sono concepite solo in maniera
marginale in termini di servizio alle persone,
privilegiando, invece, la definizione di reti
funzionali al sistema economico produttivo. Per
cui il suggerimento è quello di rafforzarle. Poi
le altre proposte: ammodernamento della SS372 da
Caianello a Benevento; completamento della Fondo
Valle Isclero con collegamento all’Autostrada
Benevento-Caserta; ammodernamento della rete
stradale esistente a livello locale;
collegamento ferroviario Caianello-Telese;
ammodernamento e potenziamento della linea
ferroviaria Benevento-Telese- Caserta;
inserimento della valle Telesina nel sistema dei
trasporti pubblici regionali, con particolare
riguardo alla metropolitana regionale.
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