Nuovi problemi per la pavimentazione del
Viale e Piazza Minieri.
Dopo le numerose
segnalazioni
relative
alla discutibile scelta del materiale
utilizzato per pavimentare la sede stradale,
continuano a verificarsi
cedimenti nei
tratti destinati al traffico veicolare.
Ancora una volta è il breve tratto (circa
100 metri) di viale Europa ad essere oggetto
di questi nuovi dissesti.
Foto del 9 dicembre 2006
Questa mattina ho chiesto al
Vigile Urbano in servizio nel
piazzale antistante l'ingresso
delle terme di segnalare al suo
superiore la pericolosità della buca. Mi
è stato risposto che la buca è stata
valutata "non pericolosa" in quanto la
profondità e le dimensioni della
stessa non sono eccessive!
Spero vivamente che nessun motociclista
o ciclista si imbatta nella buca della
foto sottostante.
Foto del 10 dicembre 2006
Ma anche sul tratto di viale Minieri, da
poche settimane riabilitato alla
circolazione degli autoveicoli, si sono
manifestati problemi del tutto simili.
Foto del 23 novembre 2006
A questo punto si sprecano gli
interrogativi. I listelli di pietra bianca,
considerando l'esiguo spessore degli
stessi ed il tipo di
sistemazione, sono certificati ed idonei per
il passaggio degli autoveicoli? La sede
stradale appena ripavimentata è stata
collaudata?
Spero che i tecnici Capasso e D'Occhio, al
momento energicamente impegnati nella
appassionante e disinteressata vicenda
legata al Mulino, rispondano ai
miei questi in modo esauriente.
Non vorrei che i dubbi sollevati dal gruppo
"Insieme per Telese" sia in consiglio
comunale che attraverso un manifesto affisso
sugli appositi spazi cittadini trovino
"improvvisa" attendibilità. Se queste
ipotesi diventassero certezze sarebbe
interessante sapere perchè non sono state
prese in seria considerazione le perplessità
dei non-tecnici Liverini, Aceto, Selvaggio &
C.
Desidero inoltre segnalare a Gennaro Capasso
e all'assessore alla viabilità Caporaso che
nelle ore serali è praticamente impossibile
passeggiare sulla parte destinata a
marciapiede nel tratto compreso tra via S.
Pertini e via Einaudi in quanto lo stesso,
nonostante il divieto di sosta, si trasforma
in un abusivo parcheggio a lisca di
pesce costringendo i pedoni a percorrere
quel tratto di strada nella parte destinata
al traffico veicolare con l'evidente rischio
di essere investiti.
Appare evidente che sarebbe necessario un
intervento da parte della Polizia
Municipale, ma tutti sappiamo che nelle ore
serali il servizio non viene svolto e
così la cittadina diventa facile preda di
sconsiderati e maleducati automobilisti e
motociclisti.
Un ultima considerazione: è strano che nella
nostra cittadini si realizzino passaggi
pedonali rialzati e poi si consenta di
circolare con gli autoveicoli in aree dove i
marciapiedi sono a raso rispetto al piano
viabile e privi di qualsiasi protezione per
i pedoni. Anche qui mi aspetto una risposta
convincente da parte dei sopracitati
tecnici.
Questa la situazione nella tarda serata di ieri.
Anche dall'altro lato del breve tratto stradale,
quello in prossimità della Casa di Cura S.
Francesco, si sta verificando la stessa anomalia
con la rottura del listello di pietra bianca. A
margine della scarsa quantità di pioggia caduta
nella giornata di ieri, guardando le foto,
sembra che la funzione drenante impartita alla
pavimentazione non sia sufficientemente
efficace.
Questa mattina sul tratto di viale Minieri
in prossimità dell'edifico delle Scuole
Elementari erano ben visibili alcuni
dissesti della nuova pavimentazione
stradale.
Foto del 10 dicembre 2006
Ormai cominciano ad essere numerose, forse
troppe, le anomalie sui lavori di
pavimentazione del Viale. Considerando che i
lavori su questo tratto di strada sono stati
terminati soltanto alcune settimane fa,
cominciano a prendere consistenza le
perplessità di coloro che sul sito
ViviTelese avevano espresso dubbi sulla
qualità dei lavori eseguiti e su quella dei
materiali impiegati. Penso sia il caso che i
nostri amministratori, e soprattutto i
tecnici, prendano seriamente in
considerazione quanto sta accadendo. Allo
stesso modo invito il gruppo di
opposizione a seguire con attenzione
l'evolversi della vicenda.
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