28 luglio 2006
Telese, ex molino: richiesta incontro urgente
Pasquale Biondi

 

 

La presente nota allegata è stata inviata il giorno 23 luglio 2006 al segretario provinciale e ai consiglieri provinciali DS.

 

In seguito ad essa è stata convocata d'urgenza, per giovedì 27 luglio alle ore 18,30, una riunione della segreteria provinciale del partito, allargata al gruppo consiliare dei DS alla Provincia ed al segretario dei DS di Telese.

 


 

 

Democratici di Sinistra

Sezione “Mario Cirillo”

Telese Terme (BN)

 

Al Segretario Provinciale dei DS Rossano Insogna

 

Ai Consiglieri Provinciali dei DS:

 Egidio Bosco, Francesco Gagliardi,

Nicola Damiano e Giovanni Bozzi

 

OGGETTO: Richiesta di incontro urgente

 

In merito alla convocazione del consiglio Provinciale per il 31 luglio 2006  esprimiamo profonda preoccupazione per l’ostinazione con cui l’amministrazione Provinciale intende acquistare l’ex molino “Capasso e Romano” per destinarvi il Liceo Scientifico e Classico di Telese Terme.

Come emerge dalla nota inviataVi il 15 luglio, letta in Consiglio Provinciale dal consigliere Francesco Gagliardi, si tratta di una struttura che già a vista d’occhio appare inadatta per una scuola: in parte costruita su zona demaniale e su zona archeologica vincolata, è attraversata, nella parte inferiore, dal torrente Grassano; si trova di fronte ad una centrale elettrica che serve tutta la valle telesina; sbocca su una strada nazionale con marciapiedi strettissimi e già oggi oberata di traffico, di fronte ad un Commissariato di Polizia.

 

Eppure sarebbe così semplice per la Provincia prendere in affitto un esiguo numero di aule per superare l’emergenza del sovraffollamento dell’attuale sede del liceo oppure, cosa ancor più facile, dislocare provvisoriamente le aule in eccedenza in uno dei tanti immobili di proprietà della Provincia.

In questo modo, superata con estrema facilità l’emergenza, si potrebbero attivare le sinergie tra livello Provinciale, Regionale e Governativo per accedere a risorse pubbliche al fine di realizzare, in tempi certi, un polo scolastico liceale di eccellenza, classico e scientifico, in grado di essere punto di riferimento per l’istruzione e la formazione delle giovani generazioni della Valle Telesina e del Sannio.

 

Ed invece si insiste nel voler acquistare un vecchio molino abbandonato, la cui ristrutturazione sarà costosa, irrazionale ed insoddisfacente per le esigenze di studenti, professori, genitori e soprattutto, data la natura degli immobili, impossibile da realizzarsi per l’inizio del nuovo anno scolastico.

 

La nostra contrarietà all’opzione individuata dalla Provincia deriva, inoltre, da una questione di metodo.

Al di là di una astratta disponibilità al confronto col territorio, in tutta questa vicenda, ci si è sempre mossi sulla logica emergenziale del “prendere o lasciare” che, a distanza di due anni da quando si è cominciato a parlare dell’acquisto dell’ex molino, rischia di perdere credibilità.

Da ultimo, anche la richiesta di una pausa di riflessione, proveniente da un gruppo consiliare di grande peso politico come quello dei DS (che è stato costretto ad abbandonare l’aula), è caduta nel vuoto. Nessun incontro è avvenuto sul tema, nessun chiarimento è stato fornito. Anzi si è convocato il Consiglio Provinciale per il 31 di luglio (!) senza che fosse presente, alla conferenza dei capigruppo, il rappresentante dei DS.

 

Per tutte queste ragioni, Vi chiediamo di fissare un incontro urgente (tra direttivo telesino, segreteria provinciale e gruppo consiliare).

A nostro avviso, il Partito dovrebbe farsi portatore di una proposta proveniente dall’interno dei DS (oltre che da altre forze politiche e da vasti settori dell’opinione pubblica locale, che nei mesi scorsi hanno manifestato il proprio disappunto per la scelta che si va a compiere) volta in primo luogo al superamento dell’emergenza con una soluzione “tampone”, e nel contempo volta alla pianificazione di una soluzione definitiva, strutturale, moderna, razionale e meno costosa di quella finora avanzata.

Nella società della conoscenza, in cui viviamo e sempre più vivremo, un polo scolastico di eccellenza potrà costituire una risorsa decisiva per lo sviluppo delle giovani generazioni che lo frequenteranno, ma anche per lo sviluppo sociale, civile ed economico di tutto il nostro territorio.

 

Telese Terme, 23 luglio 2006

                                                                                                                      Il direttivo all’unanimità

 
 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it