4 agosto 2006
Telese, il sindaco scrive al presidente Nardone
da Il Sannio Quotidiano  -  02-08-2006

 

 

Capasso mette a nudo le contraddizioni della Provincia

Il sindaco scrive al presidente Nardone e al Prefetto

“Allarmate ed inquietanti”: questo il commento alle notizie al paventato trasferimento a San Salvatore Telesino di una parte degli Istituti Superiori di Telese Terme che il sindaco Gennaro Capasso, affida ad una lettera inviata al presidente della Provincia Nardone e al Prefetto Urbano.

In quanto la decisione della Giunta Provinciale – che tra l’altro considera l’istituzione del servizio speciale di navetta per il trasferimento degli studenti da Telese Terme a San Salvatore Telesinoo – è considerata dal primo cittadino in aperta contraddizione con gli atti di programmazione e di intesa sottoscritti tra la Provincia di Benevento ed il comune di Telese Terme.

- 13 settembre 2005, si sottoscrive un Protocollo d’Intesa tra il Comune e la Provincia teso a realizzare in Telese Terme il Polo Scolastico Superiore, comprendente il Liceo Scientifico e Classico e l’Istituto Professionale, ed un centro di Alta Formazione;

- nello stesso Protocollo d’Intesa si individuano 2 immobili quali indicati nello studio commissionato dalla Provincia e denominato “Sannio Network”, finalizzato alla riqualificazione urbana ed ambientale ed al censimento degli opifici dimessi e non operativi;

- 13 Gennaio 2006, con deliberazione n. 16, la Giunta Provinciale dà l’avvio delle procedure valutative ed operative degli immobili individuati, ratificando il Protocollo d’Intesa e confermando la volontà di realizzare in Telese Terme un Centro di Eccellenza di Alta Formazione, museo della tradizione molitoria e sede per il Liceo;

- il Consiglio Provinciale, nelle sedute del 19 e 31 luglio scorsi, sebbene appositamente convocato per deliberare l’acquisizione dell’ex molino Capasso & Romano e garantire il regolare avvio del prossimo anno scolastico, non riesce a deliberare per mancanza del numero legale;

- la localizzazione del polo scolastico e del centro di eccellenza nell’ex molino Capasso&Romano è condivisa dalla amministrazione telesina con delibera di giunta. n. 168 del 25.07.2006 poiché assolve ad una duplice funzione: riconverte e riqualifica un’area industriale dimessa, degradata e si pone, con un’adeguata ristrutturazione, come soluzione concreta, rapida e non provvisoria ad un problema che si trascina da diverso tempo.

“Sulla base di quanto sopra esposto – scrive Capasso - è di tutta evidenza l’ennesimo e grossolano tentativo di depotenziare le istituzioni scolastiche di Telese Terme che offrono i propri servizi ad una popolazione scolastica tra le più numerose della provincia, composta da studenti, anche delle scuole primarie, provenienti da molteplici comunità circostanti e che, proprio a Telese Terme, vuoi per la qualità dell’offerta formativa, vuoi per la centralità del territorio e di tutti gli altri servizi istituiti, trovano la loro naturale collocazione.

In tal senso, la notizia appresa dalla stampa provoca sconcerto ed indignazione non solo nella Istituzione comunale ma in tutta la opinione pubblica cittadina, rischiando di innescare un pericoloso meccanismo di campanilismo e di difesa dei servizi, faticosamente contenuto nel passato, a fronte di scelte di localizzazione (vedi servizi sanitari e di emergenza, etc.) apparse assolutamente scollegate dai reali bisogni dei cittadini e della popolazione della intera Valle Telesina e tesi solo ed esclusivamente a spolverare sufficienti ed anonime politiche di sviluppo del territorio perseguite isolatamente da altre istituzioni comunali.”

Chiede, il sindaco Capasso, la convocazione urgente di un incontro “teso a definire i contrastanti aspetti della vicenda e ad individuare soluzioni atte a garantire la permanenza ed il mantenimento in Telese Terme di tutte le scuole superiori ivi istituite, contribuendo, in tal modo, a rasserenare l’opinione pubblica e ad evitare una evoluzione negativa, anche sotto il profilo dell’ordine pubblico, della situazione”.

 
 

     

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