7 agosto 2006
Telese, sul liceo interviene la Margherita
fonti varie

 

 

Liceo, Covelli: «Anche Udeur e Ds approvarono la delibera di Giunta provinciale»

Sannio Quotidiano  -  05-08-2006

Non si attenua la discussione sulla questione del polo scolastico e sulla decisione della Provincia, assunta lunedì scorso, di allestire delle aule messe a disposizione dal Comune di San Salvatore Telesino e di attivare un servizio di navetta per il trasbordo degli studenti. Sulla polemica innescata tra i rutelliani di Telese ed i Ds locali, interviene Carmine Covelli, componente della direzione provinciale della Margherita. “La polemica con i Ds – riferisce - per me non esiste perché è senz’altro inutile e non aiuta a trovare una soluzione ad un problema che, complicandosi, penalizza molto la nostra comunità. Non si discute su chi è favorevole e chi contrario perché i fatti, le dichiarazioni e le manifestazioni dei giorni scorsi sono indiscutibili. Noi della Margherita di Telese siamo fermamente e convintamene solidali con Nardone, esclusivamente perché quella soluzione mette un punto forte sulla permanenza e sul potenziamento degli istituti superiori a Telese Terme. Il resto è polemica inutile, del perché, del per cosa: noi siamo favorevoli e ci ha fatto piacere anche sentire i nostri rappresentanti provinciali partecipi e sensibili alla nostra problematica, a cominciare da Mario Pepe. I Ds farebbero bene a darsi da fare e ad attrezzare risposte concrete contro ogni tentativo di privarci –anche per un solo giorno- di qualche classe delle nostre scuole. Su questo – puntualizza Covelli - tutti si assumano le proprie responsabilità e parlino con chiarezza, abbassando i toni e cercando di concorrere concretamente alla soluzione. Con i Ds locali, poi, ed anche in vista della costituzione del partito democratico, ci sarà tempo di parlare, ci sarà tempo per discutere di rappresentatività, di peso politico e di rispetto e ruolo delle istituzioni. Ora l’emergenza è il liceo e la necessità di fronteggiare il tentativo di spostare qualche classe da qualche altra parte, evitando che nella confusione per l’inizio dell’anno scolastico si possa sopraffare Telese”. Covelli crede che la cittadina, nell’interesse di tutti, ma soprattutto dei ragazzi e degli studenti, abbia l’esigenza e l’urgenza di mantenere e potenziare le scuole superiori sul territorio. “Sul piano operativo, per noi della Margherita, la delibera della giunta provinciale del 13 gennaio 2006, votata unanimemente anche da Ds ed Udeur, è utile ed è un ottima base di partenza per qualsiasi discussione. Si tratta di capire se, su quella delibera, gli altri hanno cambiato idea, perché l’hanno cambiata e con quali concrete prospettive per Telese. Alla luce della decisione di lunedì della Provincia di spostare delle classi a San Salvatore – conclude l’esponente della Margherita - è necessario attrezzare una azione, cercando di capire, però, prima chi è d’accordo e chi, invece, dice di esserlo ma poi, sostanzialmente, rema contro”.


 

Il Mattino 06/08/2006

TELESE, PARLA LA MARGHERITA «Liceo, l’ex mulino è la scelta migliore»

VITTORIO VALLONE

Sul Liceo è sempre scontro nel centro-sinistra. La Margherita di Telese appoggia apertamente il presidente della Provincia, Carmine Nardone e lo fa condividendo le scelte operate dall’amministrazione Provinciale che lo scorso 13 gennaio deliberò l’individuazione e l’acquisizione di una nuova sede per il liceo scientifico della cittadina termale. «Sul problema della realizzazione nella nostra realtà di un polo scolastico per le scuole superiori - dichiara Michele Martucci,- la Provincia di Benevento ha deliberato di soprassedere alla costruzione di un nuovo liceo e di allestire immediatamente delle aule a San Salvatore predisponendo un servizio navetta per gli studenti. Chi ci conosce sa che il nostro gruppo politico ha sempre messo al centro della propria azione politica gli interessi della collettività, con un impegno costante, sostenuto da uno spirito di lealtà e di rispetto verso tutti e con un tono che è sempre di moderazione e di ricerca continua di un equilibrio che non mortifichi alcuno». Martucci ritiene che il lavoro svolto negli ultimi anni, «intenso e caparbio, sempre alla ricerca di una comprensione dei fenomeni che animano la nostra realtà individuando di volta in volta le problematiche e le loro risoluzioni, con lo stesso modus operandi» sarà applicato anche nel caso del Liceo Scientifico. «Ricordo - dice - che lo scorso anno abbiamo inviato una lettera ai nostri rappresentanti in seno il Consiglio provinciale da presentare al presidente Nardone sui problemi che attanagliavano il liceo chiedendo di iniziare un processo tecnico e politico che permettesse la realizzazione di un vero polo scolastico. Oggi - continua Martucci - noi diciamo che abbiamo fiducia sulla bontà del percorso tecnico e siamo sicuri e tranquilli che superata questa fase, forse legata al particolare periodo dell’anno, l’assemblea provinciale vorrà confermare quanto ratificato con la deliberazione dello scorso gennaio. Noi della Margherita di Telese non siamo abituati ad agire contro qualcuno o contro qualcosa ma sempre per qualcuno e per qualcosa ed in questo caso il qualcosa è la nostra scuola ed il qualcuno i nostri concittadini e i loro figli. Non staremo ad assistere a soluzioni pasticciate - conclude il rappresentante della Margherita - vogliamo che il nostro liceo resti a Telese con tutte le sue classi e ci opporremo con forza e determinazione alla sua distruzione».

 

 

 

     

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