Non c'è pace
per la questione Liceo
Dopo tante
polemiche l'unica soluzione è la costruzione
ex novo di un edificio. Ben venga il Museo
nell'ex molino Capasso
L'anno
scolastico ha avuto inizio, ormai, ma a
Telese la questione "liceo" non è stata
risolta, anzi, è in alto mare come non mai
nonostante le promesse del presidente della
Provincia Carmine Nardone, che nella
primavera scora si era impegnato anche il
liceo telesino per il nuovo anno (quello
incominciato da poco) vedesse risolto il
problema sede.
Se la
soluzione non c'è stata fino ad oggi è anche
perché, a livello locale, qualche partito
politico (DS e RC) e gran parte
dell'opinione pubblica sono fortemente, e
motivatamente, contrari alla soluzione che
si vuol dare, e cioè il trasferimento della
scuola nell'ex molino Capasso.
Nell'ultima
seduta del Consiglio Provinciale di qualche
giorno addietro si rinviò la decisione
perché il presidente Nardone disse di aver
ricevuto dalla scuola telesina la richiesta
di tenere un'assemblea pubblica per spiegare
i motivi e le ragioni alla base di questa
scelta.
Intanto la
preside del liceo telesino, Assunta Fiengo,
ha fatto sapere subito, anche attraverso la
stampa, di non aver fatto mai simile
richiesta, ma di essersi solo limitata a
chiedere alla Provincia locali idonei allo
svolgimento di attività didattiche nel
migliore dei modi.
A questo
punto si capisce bene come la matassa si
ingarbugli sempre più ed in queste
condizioni se gli amministratori provinciali
venissero a Telese per "spiegare",
troverebbero certamente un clima non ostile
poco favorevole alla decisione che si
vorrebbe prendere e quindi far accettare a
tutti i costi.
E
trasferimento della scuola nell'ex molino
Capasso non è accettato nel modo più
assoluto dalla gente tutta; mentre andrebbe
forse bene agli amministratori comunali, e
si potrebbe capire anche il perché.
Siccome le
cose stanno così, ad oggi, è evidente e
razionale che il braccio di ferro non può
durare a lungo: si farebbe solo il male
della scuola e dei suoi utenti. C'è bisogno
di darsi una calmata, di ragionare e cercare
di risolvere al meglio il problema, senza
intestardimenti.
"Nell'ex
molino la scuola non andrebbe bene per una
serie di ragioni- dichiara un genitore
seccato oltre che arrabbiato per cui la
strada da perseguire è un'altra. Si potrebbe
acquisire questo stabile dismesso per farne
sede di museo (e sarebbe così contento
Nardone ed un po' magari tutti quanti noi),
ma la scuola dovrebbe trovare soluzione
diversa, costruita di sana pianta. C'è un
problema economico? Le autorità politiche
tutte, ad incominciare da quelle regionali,
dovrebbero darci una mano e così saremmo
soddisfatti tutti, finalmente una scuola
nuova degna di assurgere a polo scolastico".
Questa del
genitore è una tesi largamente condivisa
dalla gente di Telese e dall'intera valle
telesina che, andando oltre ogni steccato di
appartenenza politica è d'accordo per fare,
finalmente, ed una volta tanto, una cosa
buona.
CARLO FRANCO