Comunicato Stampa n. 1866 del 15 novembre
2006
Il
vice presidente del Consiglio provinciale
Giuseppe Lamparelli ha rilasciato stamani la
seguente dichiarazione:
«Esprimo
solidarietà al presidente della Provincia on.le
Carmine Nardone ed al vice presidente dott.
Pasquale Grimaldi per la incivile
contestazione perpetrata ai loro danni nel
corso dell’incontro pubblico tenuto ieri
pomeriggio a Telese Terme sulla questione
dell’acquisto e trasformazione per istituto
scolastico del vecchio mulino
Capasso-Romano.
Pur
riconoscendo a ciascuno il diritto di
esprimere la propria opinione, non ritengo
che questa espressione possa assumere toni
da stadio, specie nei confronti di
rappresentanti istituzionali resisi
ampiamente disponibili ad ascoltare le
argomentazioni di esponenti politici,
istituzioni scolastiche e semplici
cittadini.
Peraltro, è appena il caso di ricordare che
la Provincia di Benevento sotto la guida del
presidente Nardone ha raggiunto in questi
anni risultati straordinari che hanno posto
il territorio all’attenzione dell’opinione
pubblica nazionale. Il recente sondaggio de
“Il Sole 24 ore” il presidente Nardone
classificarsi in Italia al secondo posto
assoluto per capacità di consenso ne è la
conferma.
Invito,
dunque, la cittadinanza telesina, culla
della civiltà sannita, nella quale vanto
simpatie ed amicizie personali, a prendere
le distanze da chi offre un’immagine così
negativa ed intollerante per una città che
rappresenta senza alcun dubbio uno dei
luoghi di maggiore sviluppo del Sannio.
Dissentire da un provvedimento
amministrativo è lecito; così com’è
possibile proporre soluzioni diverse; quello
che non è accettabile è il modo che mancando
di rispetto a uomini ed Istituzioni dimostra
solo una preoccupante incapacità di
accettare il confronto».
Telese ex molino,
Aceto replica a Lamparelli:
protesta non è stata
incivile
l'ex molino
"Capasso e Romano" di Telese Terme Dopo le
contestazioni di ieri al Palazzo dei
Congressi sulla vicenda dell’ex molino di
Telese, Gianluca Aceto della Federazione
provinciale di Rifondazione Comunista,
nonchè consigliere comunale di Telese Terme,
a seguito delle nota del vice presidente del
Consiglio provinciale Giuseppe Lamparelli,
ha rilasciato la seguente dichiarazione:
”Visti i rapporti
di stima e cordialità con Giuseppe
Lamparelli, è del tutto evidente che al vice
presidente del Consiglio provinciale siano
state riferite notizie non corrispondenti
alla realtà. La protesta di Telese non è
stata incivile. Era stato organizzato un
convegno che non prevedeva momenti di
confronto. Insegnanti, genitori, consiglieri
comunali e provinciali oltre alle forze
politiche locali si sono guadagnati il loro
diritto di parola. Sono intervenuti, in
sostanza, tutti coloro che da mesi
argomentano il proprio no all’ acquisto
dell’ex molino. Sono state illustrate le
assurdità della vicenda senza però offendere
nessuno. Una vera e propria lezione di
democrazia".