Ciò che colpisce è la pervicacia insolente. La
sordità verso soluzioni alternative.
L'infischiarsene di chi è a capo
dell'istituzione Provincia e Comune; della
protesta montante e che sarà sempre più dura e
generalizzata.
Perché è ora che scendano in campo tutti i
contribuenti, tutti i tartassati da
mille e mille balzelli, che svuotano le tasche
dei cittadini.
Non è possibile spendere 16 miliardi per
acquistare un rudere; soldi nostri; soldi dei
genitori; degli studenti, dei nonni degli
studenti.
Non è concepibile che un presidente della
provincia si degradi politicamente al punto di
trovare i consiglieri del suo stesso partito,
della sezione locale del suo stesso partito e
della sinistra tutta che dicono: NO! NO! NO!
Questa porcheria non può passare.
Cosa c'è sotto questa operazione? Ormai se lo
chiedono tutti e in tutta la provincia di
Benevento.
Dov'è il Prefetto? Dov'è il Procuratore della
Repubblica? Non sarebbe doverosa una
informativa? Non sentono I fischi? Non sanno
degli scioperi continui al liceo di Telese? E
l'ordine pubblico? Può continuare così? Con i
ben pensanti che ascoltano, sanno, passano e
ciccici e cicciciò…
E'
lecito chiedersi che rapporto intercorre tra il
padrone del mulino, il sindaco di Telese e il
presidente della provincia? Qualcuno ha
evidenziato che stranamente la destra locale
tace. Mbhè…forse ha dimenticato cosa
significhi essere Destra.
Ezio Esposito
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