An
attacca gli sprechi della Provincia
Alleanza nazionale all’attacco della Provincia.
È il presidente provinciale del partito a
portare l’affondo verso Nardone e la sua
amministrazione.
«Il presidente Nardone - esordisce Roberto
Capezzone - da bravo postcomunista, conosce la
lezione: quando è attaccato fa la vittima e
invoca la democrazia e la libertà....
Un
atteggiamento che però non fa chiarezza sulla
vicenda del Mulino Capasso».
L’esponente alleatino rimarca che i cittadini,
gli studenti si chiedono perché quella struttura
e non altra debba essere adibita centro di una
delle «solite eccellenze nardoniane», quelle per
intenderci che costano risorse pubbliche ma che
non producono alcun servizio e alcun risultato,
almeno sino ad oggi. «Sarà il tentativo di
emulare Basso1ino e gli sprechi a voragine della
Regione Campania ma altro, dal naso arricciato
del presidente della Provincia, non emerge.
Forse potrebbe venirci incontro l’assessore ai
lavori Pubblici Grimaldi; vorrei chiedergli se
per caso è al corrente di imprese che hanno
fatto eseguire frettolosi lavori di riattazione
di alcune aule del Mulino Capasso, non si sa
bene a che fine; se, come dice Nardone, per far
studiare gli studenti o per fare altro. Così
come vorrei chiedergli se si è preoccupato di
acquisire le destinazioni d'uso dell'immobile in
questione. Nardone e Grimaldi sanno bene che la
scelte di immobili da destinare ad iniziative
pubbliche da parte di soggetti pubblici è una
cosa, la scelta di immobili di proprietà privata
da destinare a non si sa che bene che cosa e ben
altra cosa…! Nel senso che l'uso delle risorse
pubbliche richiede finalità pubbliche, chiare e
idonee a produrre servizi o opere pubbliche».
Quindi, Capezzone passa ad Art Sannio, dove per
decifrare i bilanci bisognerà pur capire qual è
il valore della produzione e quali sono i
documenti giustificativi e fiscali che
comprovano detto valore; il "valore” di opere
alla "Batman sul campanile", per intenderci. «E
ancora, Nardone al posto di fare il finto
offeso, spieghi ai cittadini quali sono i costi
delle sue Agenzie, illustri i bilanci, ci
spieghi cosa hanno prodotto tutte queste
“lodevoli" iniziative oltre ad aver determinato
l'assunzione di qualche parente, creato il posto
a qualche politico, aggiustato qualche bega del
centrosinistra alla Provincia. E' Bello (scusate
il riferimento) spendere i soldi dei
contribuente per alimentare i carrozzoni e
lasciare che la provincia sannita permanga in
una condizione di arretratezza».
In
piccolo, sempre secondo il presidente di An, è
il disegno di Bassolino che così ha usato la
Regione con i risultati ben visibili a tutti,
anche all'assessore Di Lello che «dalla
pianificazione al turismo ben conosce la lezione
per averla impartita ai suoi amici sanniti… in
tal senso risparmi gli sforzi, perché Città
Spettacolo è un grande evento piaccia o non a Di
Lello o a chi gli spiega come e cosa deve fare a
Benevento nelle notti di luna piena». La verità
- conclude Capezzone - è che questo
centrosinistra ha in Nardone l’interprete
principale di una ipocrisia di fondo: stanno
sotto il tallone di Mastella ma si agitano,
credo invano, perché oramai non possono far
altro che andare a Ceppaloni con il cappello in
mano tornando a mani vuote così come nella mesta
processione composta da Boffa, Pepe, Del Basso
Caro e il buon Nardone, nell’aprile scorso.
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