Il
Noe sequestra il plesso industriale ‘Soia’
Solopaca Dopo un’ampia attività investigativa
arrivano i sigilli all’impianto dedito alla
trasformazione della sansa
I
reati contestati per violazione alle norme
ambientali ammontano a circa un milione di euro
Nella giornata di ieri, i carabinieri del Nucleo
Operativo Ecologico di Napoli hanno sequestrato
il plesso industriale ubicato in territorio
solopachese (alla via Scalo Ferroviario, numero
66) dedito alla trasformazione della sansa.
Questo il risultato di un'ampia attività
investigativa condotta dal Noe di Napoli del
Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente
in collaborazione con i carabinieri della
stazione si Solopaca. Un'attività tesa
all'accertamento sulle modalità di lavorazione
della sansa, con il controllo, nella giornata di
ieri, dello stabilimento della società S.O.I.A.
srl. In seguito al controllo i rappresentanti
dell'Arma hanno proceduto al sequestro
dell'intero plesso industriale, compreso due
aree (di circa 10.000 metri quadrato ognuna) di
stoccaggio di sansa lavorata e vergine. Le
attività di controllo sono poi proseguite ed in
località Sant'Aitoro (sempre in territorio
solopachese) è stata sequestrata una terza area
(di circa 700 metri quadrati) che veniva
utilizzata per lo stoccaggio della sansa
vergine. Un'area di pertinenza della stessa
società. Alla fine dell'azione di controllo e
sequestro i reati contestati alla società, per
violazione alle norme ambientali, ammontano ad
un valore di circa 1.000.000 di euro.
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