La
Rocca medita ma le carte dicono ex mulino
Telese Terme / Questione Liceo, Nardone e
Grimaldi non ammettono quanto è scritto in un
comunicato dell’ente
Nuova sede, presidente e assessore si appellano
alla delibera di Giunta che individua due
soluzioni
La
questione della nuova sede del liceo scientifico
si arricchisce di nuovi elementi: quelli del
presidente Nardone e dell’assessore ai Lavori
Pubblici, Grimaldi. La nota del presidente
Nardone “In riferimento ad un articolo apparso
stamani su IL SANNIO QUOTIDIANO circa la nuova
sede del Liceo di Telese Terme, il presidente
della Provincia di Benevento on.le Carmine
Nardone smentisce qualunque dichiarazione a lui
attribuita e che, invero, non è mai stata
rilasciata.
Il
presidente della Provincia si rimette
esclusivamente al deliberato formale della
Giunta provinciale n. 16 del 13.1.2006, adottata
su proposta dell’assessore competente Pasquale
Grimaldi, la quale, nello spirito e nella
lettera, consiste nell’approvazione degli
indirizzi conferiti agli Uffici competenti della
Provincia che sono così riassumibili:
1)
applicazione rigorosa delle norme e delle
procedure vigenti;
2)
richiesta di acquisizione dell’imprescindibile
parere dell’Ufficio tecnico Erariale per la
stima degli immobili.
Si
precisa che sono stati esclusi da possibili sedi
di allocazione del Liceo di Telese Terme quegli
immobili:
a)
costruiti per civili abitazioni, perché la loro
eventuale ristrutturazione a sede scolastica,
secondo le caratteristiche che la legge dello
Stato riserva alle Aule, è tecnicamente
impossibile per via della scarsa altezza dei
solai (non raggiungono gli oltre tre metri
previsti);
b)
da costruire “ex novo” da parte di soggetti
privati e quindi da condurre in fitto oppure da
comprare perché il costo dell’operazione risulta
incompatibile con le disponibilità finanziarie
della Provincia che non può permettersi di
sommare rate di mutuo e fitti passivi, di fatto
bloccandolo per anni per tutti gli altri
investimenti della Provincia stessa: è invece
interesse primario dell’ente patrimonializzare
anche accedendo alla cosiddetta “finanza mista”.
Per l’emergenza e i problemi a breve termine del
Liceo, il presidente della Provincia conferma
l’incarico al sindaco di Telese Terme di
individuare al più presto alcuni locali ove
allocare temporaneamente servizi annessi alle
attività didattiche del Liceo per dare maggiore
serenità di svolgimento delle attività
scolastiche a studenti, docenti ed operatori.
Quanto alle presunte pressioni politiche
pervenute alla Provincia in queste ore, si
precisa che lo stile della Presidenza Nardone è
perfettamente coerente solo ed esclusivamente
con l’interesse generale della collettività
amministrata ed in particolare di quella di
Telese Terme e che le presunte ed assolutamente
improprie pressioni non sono e non saranno prese
in considerazioni e sono già respinte al
mittente perché irricevibili. Ciò posto, il
presidente della Provincia, a tutela della
dignità delle Istituzioni e delle persone che ne
hanno responsabilità, sta valutando e valuterà
con la dovuta attenzione qualunque illazione e
falsità propalata su tale questione”.
L’intervento dell’assessore Grimaldi «In merito
all’incontro di Telese Terme, l’assessore ai
Lavori Pubblici della Provincia di Benevento
rimarca: “Nel mio intervento, non ho mai parlato
di tre ipotesi alternative. Mi sono limitato ad
illustrare il contenuto della delibera assunta
dalla Giunta provinciale in data 13 gennaio
2006. L' ipotesi di terreni su cui edificare "ex
novo" il polo scolastico è stata, in verità,
proposta da una delle rappresentanti dei
genitori la cui relazione è stata acquisita agli
atti dal Dirigente Scolastico. In detta lettera
è stato chiesto alla Provincia di Benevento
l'opportunità di valutare la eventuale
dislocazione della costruenda scuola su un lotto
di terreno per edificare un Polo "Campus
Scolastico"; nella stessa relazione, la
rappresentante dei genitori poneva in dubbio
l'opportunità di scelta eventuale del Mulino
Capasso-Romano in quanto, a suo dire,
concentrava 1.000 alunni su di area attraversata
da un torrente, adiacente una strada statale e
nei pressi della centrale Enel.
A
tal proposito –si legge nella nota firmata
dall’esponente della giunta provinciale – è
intervenuto il sindaco Capasso nel sottolineare
le difficoltà di ordine espropriativo incontrate
dal comune di Telese Terme per il realizzando
Centro Diocesano e faceva trasparire che tutto
ciò cozzava con l' urgenza di portare a termine
l'iter procedurale, per la costruenda nuova sede
del Liceo.
Nel mio ulteriore intervento, non solo ho
ribadito in maniera chiara, precisa e
inequivocabile la scelta fatta dal Presidente
Nardone e dalla Giunta provinciale di centralità
di Telese Terme come sede del Polo Scolastico
della Valle Telesina, ma anche tutto ciò che era
stato sottoscritto nel Protocollo di Intesa in
data 13.09.2005 dal Presidente Nardone e dal
Sindaco Gennaro Capasso.
Confermavo, inoltre, l'impegno a proseguire in
tale strada in attesa di formalizzare le
previsioni definitiva dei costi da parte dell'Ute.
Né potevo dire cose diverse da queste”. In
particolare Grimaldi sottolinea che “appare
pertanto evidente, e tutti coloro che hanno
partecipato all'assemblea possono testimoniarlo,
che non mi sono mai espresso sulla valutazione
di tre possibilità sulla costruzione del nuovo
Liceo; ho invece evidenziato che esistono due
problematiche, una di urgenza, cioè quella di
reperire al più presto cinque aule per far
fronte al sovraffollamento dell'attuale Liceo (e
in quella stessa sede il Sindaco Capasso mi ha
fatto pervenire una possibile soluzione
acquisita ai nostri atti); l'altra a medio
termine nella scelta progettuale della
definitiva localizzazione del nuovo Liceo per
dotare finalmente Telese Terme e tutta la Valle
Telesina – conclude Grimaldi – di una struttura
scolastica che possa trovare per la sua
eccellenza l'adesione dell'intera popolazione
della Valle, nel rispetto ancora una volta di
quanto stabilito nella delibera di Giunta
provinciale».
*
* * Prendiamo atto della posizione del
presidente Carmine Nardone e dell’assessore
Pasquale Grimaldi, ma è quanto mai opportuno
ricordare che un comunicato del Comune di Telese
Terme redatto dal responsabile dell’ufficio
stampa, presente alla riunione del 13 gennaio
2006 recava le dichiarazioni attribuite al
presidente Nardone e riportate oltre che nel
pezzo di ieri, anche in quello relativo alla
cronaca dell’incontro pubblicato il 14 gennaio.
D’altronde nel comunicato della Provincia di
Benevento (il n. 1451 del 13 gennaio 2006)
riferito alla stessa riunione, si legge: “Una
delegazione di studenti delle Scuole superiori
di Telese Terme, accompagnata dal sindaco
Gennaro Capasso e da alcuni docenti, è stata
ricevuta alla Rocca dal presidente della
Provincia Carmine Nardone e dall’assessore
Grimaldi...”
Sempre nello stesso documento al punto 2, si
legge ancora: “...una nuova ricognizione della
provincia ha fatto propendere la scelta per l’ex
Molino Romano-Capasso in grado di assicurare,
una volta ristrutturata ed adeguata alle norme
di sicurezza l’ala di più recente costruzione,
circa 10.000 metri quadri di superficie
utilizzabile per 40 aule del nuovo polo
scolastico...”
Tralasciamo il resto che riguarda specifiche
annotazioni di carattere economico e tecnico...
semplici rafforzativi della scelta.
Antonio Vecchiarelli |